Il percorso stagionale del CUS Firenze è stato tanto lungo quanto entusiasmante; la squadra affidata alle sapienti mani di coach Matteo Frizzi, alla prima esperienza su una panchina senior, è riuscita, unica tra le 39 partecipanti al campionato di Divisione Regionale 1, a strappare il passaporto per la Serie C.
Matteo Cambi, con 13,5 punti a partita miglior realizzatore dei suoi, e compagni hanno fatto saltare i tappi di champagne vincendo il gironcino a tre, riservato alle vincenti dei playoff nei tre gironi del torneo, traguardo raggiunto con la vittoria casalinga, davanti ad un “PalaMontalve” gremito e festante, contro la Virtus Certaldo, battuta con netto 65-47. Un successo che ha bissato quello ottenuto qualche giorno prima nella trasferta a Grosseto, vero passepartout per la promozione; in terra maremmana, infatti, i fiorentini erano precipitati fino al -19, ma nel momento più difficile sono stati bravi a ribaltare la situazione, con una rimonta da copertina che ha portato, alla sirena finale, il CUS ad espugnare Grosseto con ben 17 lunghezze di vantaggio.
Del resto, la capacità di compattarsi è stato il tratto distintivo dei fiorentini, bravi ad aumentare i giri del proprio motore nei momenti di difficoltà. È accaduto, infatti, sia nei quarti che nelle semifinali playoff, quando Minniti e compagni hanno perso, in casa, la gara iniziale della serie, prima con Calenzano e poi con Vaiano, riuscendo in entrambe le occasioni a riprendersi il vantaggio del fattore campo espugnando, con il piglio della grande squadra, la casa avversaria in entrambe le occasioni.
In finale, poi, è arrivato il meritato successo nella serie contro Pescia, regolata per 3-1, che ha spalancato le porte per gli spareggi finali, portati a casa con i due successi con Grosseto e Virtus Certaldo, valsi la promozione in Serie C. Una promozione più che meritata, con i ragazzi di Frizzi che hanno chiuso in vetta la prima fase, hanno vinto i playoff ed hanno poi vinto anche il mini-girone finale.
Le parole del Presidente, Fernando Gambassi
Pur nella soddisfazione del momento, il Presidente del CUS Firenze Basket, Fernando Gambassi, pone l’obiettivo sul binomio sport-studio, mai come in questa stagione rivelatosi vincente:
“Il raggiungimento della serie C dopo tanti anni di categorie inferiori, dovuti alla drastica riduzione dei finanziamenti alle Università deciso dal governo Berlusconi con la ministra Gelmini, ci riempie di gioia. Come Cus siamo ripartiti da zero con il basket dopo aver dovuto rinunciare, per il suddetto motivo, a squadre di serie A e B quali Rugby, Pallavolo, Pallanuoto e Atletica Leggera femminile.
Negli ultimi venti anni c’è stata una progressiva crescita di tutta la disciplina basket a partire dal minibasket, con molti di quei bambini arrivati fino alla prima squadra. Tutto questo grazie al volontariato di chi non ci ha mai abbandonato. Se quest’anno, oltre alla promozione in Serie C abbiamo portato tre squadre Under alle finali regionali, qualcosa vorrà pur dire. La mia soddisfazione deriva anche dal vedere che i nostri studenti-atleti hanno dato il massimo, sia dal lato sportivo che didattico.
Molto spesso – continua il Presidente – i “bravi” in campo, infatti, hanno avuto anche ottimi risultati nello studio. L’Università di Firenze crede molto nella pratica dello sport da parte degli studenti come completamento della loro formazione una volta arrivati nel mondo del lavoro, spesso con incarichi di grande professionalità. La pratica sportiva agonistica insegna moltissimo, come insegnamento di gestione del “team”, in termini di rapporti umani, e nella convinzione di essere sempre pronti ad aiutare gli altri ed allo stesso tempo avere la sicurezza di essere a loro volta aiutati nel momento del bisogno. La squadra è una vera palestra di vita. Tornando all’attualità, adesso ci prepareremo ad affrontare questa nuova avventura con il massimo impegno, cercando di comporre al meglio una squadra che sia il giusto mix tra “esperti” e “giovani”.
Parla il coach, Matteo Frizzi
“Veni, vidi, vici”, non sono le parole di Giulio Cesare, ma rappresentano alla perfezione quanto fatto da Matteo Frizzi, il tecnico del CUS Firenze, subito promosso alla sua prima esperienza tra i “grandi”:
“Vincere il campionato mi ha regalato una emozione unica, abbiamo raggiunto un traguardo per il quale abbiamo lavorato fin dal primo giorno. Abbiamo composto un gruppo di veri amici, sempre disponibile, sempre pronto a sacrificarsi e che ha sempre lottato. Siamo riusciti a creare un roster molto profondo, grazie anche ai giovani usciti da nostro vivaio. Ringrazio la società che mi ha dato fiducia, nonostante fossi al primo anno alla guida di una squadra senior. Voglio rendere merito a tutti i miei giocatori ed al mio vice, Tommy Staffi, sempre disponibile a ogni mia richiesta, davvero un ragazzo super.
È stato un campionato durissimo, terminato con lo spareggio finale, che ci ha regalato una grandissima soddisfazione dopo un percorso tanto lungo quanto entusiasmante, culminato con le due belle vittorie con Grosseto, al termine di una bella rimonta, e Certaldo, al termine di una settimana vissuta con grande ansia e poi terminata con il trionfo finale che ci ha regalato la promozione. Voglio ringraziare anche tutti i nostri tifosi, che hanno creato davvero un ambiente entusiasmante, regalandoci un gran tifo sia in casa che in trasferta”.
Le parole del capitano, Andrea Minniti
Andrea Minniti è il capitano del CUS Firenze, da anni protagonista con la canotta della compagine fiorentina; dalle sue parole si intuisce la grande soddisfazione, e l’altrettanto orgoglio, per la promozione appena conquistata:
“Quella appena andata in archivio è stata una stagione lunga e piena di sacrifici da parte di tutti: giocatori, allenatori e società. Siamo un gruppo che lavora assieme ormai da qualche stagione ed in questo anno, con l’arrivo in panchina di Matteo Frizzi, si è percepito un nuovo entusiasmo che ci ha molto aiutato nei momenti complicati, quando siamo stati colpiti da diversi infortuni. Lì ci siamo uniti, abbiamo sofferto assieme, creando un bellissimo legame che ci ha portati fino alla promozione.
Voglio fare i complimenti alla società che sta facendo un ottimo lavoro con il settore giovanile, dal quale arrivano alcuni componenti della prima squadra che ci hanno molto aiutato durante la stagione. Ringrazio anche i due allenatori, Matteo Frizzi e Tommaso Staffi, hanno fatto un lavoro straordinario riuscendo a condurci fino a questo bellissimo risultato. Per concludere voglio rivolgere un sentito grazie ai miei compagni, quello che abbiamo raggiunto è merito di ciascuno di loro”.