Anche la terza giornata del Play-In Out della Serie B Interregionale conferma il momento positivo delle sei squadre provenienti dalla Division B, quasi tutte toscane, ben cinque delle quali uscite dal turno con i due punti in cascina.
Le prime a coglierli erano state le quattro squadre impegnate, tutte in trasferta, di sabato, a partire dalla Cantini Lorano Olimpia Legnaia, che ha iniziato questa seconda fase manco fosse Lewis Hamilton. Sono infatti tre i successi di fila per la compagine di Roberto Russo, questa settimana a bersaglio nella trasferta di Varese. I fiorentini mettono le cose in chiaro già con il 24-11 del primo periodo, salvo poi incassare la rimonta dei lombardi nel secondo. La stoccata decisiva arriva nell’ultima parte del terzo periodo, con annesso +8 per Legnaia, poi mantenuto nei 10’ conclusivi. Legnaia capitalizza la lieve superiorità a rimbalzo e le 20 perse di Varese; tra i singoli, 20 di Scali, con 4/8 da tre punti, 14 di Sulina (6/15) e 13 di Nepi, sia pure con 4/18 dal campo.
Di platino anche il colpaccio di Cecina, alla seconda vittoria consecutiva, questa volta in terra piemontese, sul campo del Collegno Basket. Non è stata certo una passeggiata di piacere per la Da Prato Band, nel corso del confronto anche sotto di 14. La Verodol è stata brava a non arrendersi ed a acciuffare l’overtime con il 32-19 del periodo finale, per poi spaccare la partita con il 14-4 dei 5’ supplementari, grazie ai 15 rimbalzi in più catturati rispetto ai piemontesi. Cecina ha tirato con il 57% da due, percentuale non semplice da trovare a queste latitudini. Profeta del successo l’inossidabile Giovanni Bruni, in doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, con il gustoso contorno di 9 assist; bene anche Saccaggi – 25 con 10/12 dal campo – e Pistolesi (22). In doppia cifra, a quota 10, anche l’ultimo arrivato Gattel.
In attesa di verificare una presunta irregolarità nella lista giocatori e dirigenti a referto presentata dallo Spezia Basket passibile di uno 20-0 a tavolino, vittoria, ben più agevole, in Piemonte anche per la Tarros, sul parquet del Don Bosco Crocetta Torino, alla fine sconfitto con un netto 90-66. Per gli uomini di Marco Mori si tratta della terza vittoria consecutiva, arrivata al termine di un confronto indirizzato già dal +14 dell’intervallo lungo, poi non solo mantenuto ma anche amplificato nei secondi 20’. Anche le singole voci statistiche, tutte favorevoli ai liguri, sanciscono la superiorità di Spezia, che porta addirittura tre uomini oltre i 20 punti, con Loschi a 24, con 6/11 al tiro e 8/8 dalla lunetta, e la coppia Merlo – Morciano a 21. A proposito di Merlo, per lui una fantastica tripla doppia, con anche 10 rimbalzi ed 11 assist.
Sempre dal Piemonte arrivano pure i due punti della Note di Siena Mens Sana Siena, corsara in terra alessandrina, a Serravalle Scrivia, sul parquet del fanalino di coda, principale indiziato per la retrocessione diretta. I padroni di casa resistono alla maggiore cilindrata della Mens Sana per tutto il primo tempo, comunque chiuso dai toscani avanti di tre, poi la compagine di Paolo Betti accelera, stampando, nel secondo tempo, un parziale di 39-25 che vale il secondo successo consecutivo ed il mantenimento della prima posizione, sia pure in larga coabitazione.
A far esultare la Mens Sana i 12 rimbalzi in più catturati, le migliori percentuali di tiro ed i cinque uomini in doppia cifra, con Ragusa a 15 in 21’ di utilizzo, con 6/7 dal campo, e la coppia Prosek (6/13) – Belli (5/15) a 14.
Oltre alla Mens Sana, esulta l’altra senese del girone, la Stosa Virtus Siena, corsara a Gallarate, al termine di una partita in equilibrio solo fino alla metà del secondo periodo; da lì in poi la compagine di Marco Evangelisti allunga, arrivando fino ad avere 19 lunghezze di margine, per poi resistere al tentativo di rimonta dei lombardi. La Stosa conferma così di avere i bioritmi al top, come racconta la serie aperta di sei vittorie consecutive a cavallo delle due fasi. La Virtus prende più rimbalzi e tira con migliori percentuali, anche le cifre raccontano la superiorità virtussina.
La palma del migliore in campo tocca a Gianoli, autore di 25 punti in 29’ di utilizzo, con 9/14 dal campo, con Braccagni subito a ruota a quota 21, con un chirurgico 6/6 nelle triple. Bene, ma non è una novità, anche Calvellini, 15 con 5/10 dal campo.
L’unica delle toscane ad uscire a bocca asciutta dal turno è la Solettificio Manetti Castelfiorentino, sconfitta nella trasferta in terra ligure, sul parquet dei Seagulls Genova. La compagine di Manetti lotta per tutti i primi 20’, andando all’intervallo sotto di due sole lunghezze ma poi evapora nel terzo quarto, nel quale i liguri stampano il decisivo parziale di 20-10, confermato nel periodo finale. “Castello” paga i soli 17 punti realizzati nei 20’ conclusivi, pochi per sperare nel colpaccio. In una serata nella quale i toscani tirano con 15/53 dal campo, l’unico in doppia cifra di Castelfiorentino è Gutierrez, a quota 16 con 5/10 dal campo.
IL PROSSIMO TURNO
Giocano tutte davanti al pubblico amico, le toscane di questo campionato; ad aprire il turno tocca alla Mens Sana Siena, in casa contro Gallarate, unica sfida in programma sabato. Tra le gare in programma domenica, spicca il confronto tra Cecina e Don Bosco Crocetta e quello tra Olimpia Legnaia e Seagulls Genova. Previsto grande equilibrio in Castelfiorentino-Campus Varese, mentre Virtus Siena e Spezia sono ampiamente favorite contro Serravalle e Collegno.
Photocredits: Mens Sana Basketball