Il basket è uno sport meraviglioso, nel quale con il lavoro, lo spirito di sacrificio e la grande abnegazioni si possono raggiungere traguardi impensabili. Un esempio arriva da un piccolo comune di 5000 anime della provincia di Pisa, Pomarance, capace di portare a casa un trofeo prestigioso come la Coppa Toscana Under 17 regionale. Un trionfo inatteso alla vigilia del torneo, nel quale il gruppo affidato alle sapienti mani del nuovo coach Patrik Lauretti contava di appena 12 elementi, molti dei quali vicini ad appendere le scarpe da basket al fatidico chiodo.
Invece, allenamento dopo allenamento, il gruppo, oltretutto composto per la stragrande maggioranza da elementi di un anno più giovani rispetto a quasi tutte le competitors, è cresciuto a dismisura inanellando un risultato dietro l’altro. Nella prima fase, capitan Lauretti, non è un refuso, è proprio il figlio del coach, e compagni, chiudono al secondo posto, con l’ottimo record di 13 vinte e 3 perse, per poi guadagnarsi, nella seconda fase, la qualificazione alle Final Four di Coppa Toscana in programma a Vaiano.
Qua arriva l’apoteosi, con i ragazzi di Lauretti prima bravi a regolare in semifinale Poggibonsi, mostrando una gran voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo, come ben racconta la rimonta negli ultimi 5’, nei quali i ragazzi di Lauretti passano dal -10 al +4 finale, sul 65-61. Il successo vale il passaporto per la finalissima, avversaria Reggello, regolata, nonostante un grave infortunio e qualche problema di falli, senza dannarsi troppo l’anima, con un rotondo 61-41. Alla sirena finale, spazio ai festeggiamenti per un trofeo magari non preventivabile alla vigilia, ma sicuramente meritato per quanto fatto vedere durante il campionato.
Le parole di Patrik Lauretti, coach di Pomarance
C’è tanto di Patrik Lauretti nella vittoria in Coppa Toscana di Pomarance, trofeo per il quale il coach rende merito a tutti i suoi ragazzi:
“La mia avventura con questi ragazzi inizia a settembre 2024, con appena dodici elementi, alcuni dei quali poco motivati e fiduciosi nelle proprie qualità. Abbiamo affrontato la stagione con tanti ragazzi del 2009 ed uno del 2008, ma nonostante questo abbiamo deciso di affrontare il campionato Under 17, contro squadre di un anno più grandi. Consapevoli di questa differenza, abbiamo lavorato sodo sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico, crescendo allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. I risultati non tardano ad arrivare e ci valgono l’accesso alle Final Four dello scorso fine settimana, disputate a Vaiano.
Nell’occasione più importante dimostriamo tutto il nostro valore, vincendo, di quattro lunghezze, la semifinale dopo essere stati sotto di 10 punti a 5’ dalla sirena finale. Facciamo ancor meglio in finale, dove siamo bravi a reagire ad un brutto infortunio ed ai problemi di falli, giocando di squadra, con una grande difesa che ci permette di portare a casa la Coppa. Sono veramente molto orgoglioso dei miei ragazzi, hanno mostrato maturità superiore alla loro età, tanto spirito di sacrificio ed altrettanta voglia di fare.
Voglio rivolgere un sentito grazie a tutti loro ed al mio aiuto allenatore Filippo che ci ha seguiti durante tutta la stagione. Un grazie anche all’Associazione Basket Pomarance per il trattamento che ci ha riservato per queste finali. Un ultimo ringraziamento, permettetemelo, per mio figlio Leonardo, capitano della squadra, che ha accettato che io fossi il suo coach”.
Parla il capitano, Leonardo Lauretti
“Questo successo è figlio del nostro duro lavoro”, lo afferma il capitano di Pomarance, Leonardo Lauretti ai microfoni di Toscana Basket World Life:
“Vincere questa finale è il frutto di mesi di impegno, sacrifici e passione. Ogni allenamento, ogni canestro realizzato o sbagliato ed il grande spirito di squadra ci hanno portato a cogliere questo obiettivo. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra, siamo tutti migliorati come giocatori e come persone; un grazie anche ai nostri due coach che hanno sempre creduto in noi. Grazie anche alle famiglie per il supporto dato durante tutto l’anno in casa ma soprattutto in trasferta. Questa vittoria è per tutti noi”.