Terminata la prima fase, non priva di partite emozionanti e caratterizzata da un grande equilibrio, la formula del campionato di serie B Interregionale prevede che le squadre classificatesi ai primi sei posti della Division B, quella per intenderci completamente (o quasi) composta da squadre toscane, vadano ad incrociare le prime sei della Division A, nella quale erano inserite squadre piemontese, lombarde e liguri.

Dodici compagini che, attraverso un percorso fatto di altrettante giornate, andranno a contendersi le prime otto posizioni, con annesso accesso ai playoff, dai quali scaturirà poi l’unica promossa nel paradiso della Serie B Nazionale, in serie sempre al meglio delle tre partite. Tra le sei toscane qualificate, non nascondono ambizioni importanti la Le Patrie San Miniato ed il Basketball Club Lucca, la coppia biancorossa che ha chiuso la prima fase nelle prime due posizioni e si presenta ai nastri di partenza della seconda con la bellezza di 16 punti, viatico importante in un torneo con così poche partite.

Meglio fa solo Oleggio, guidata da Michele Catalani, anni addietro visto in Toscana sulla panchina del Basketball Lucca, che parte dal ragguardevole bottino di 18 punti. Proprio Oleggio sembra la compagine più ostica per le toscane, fermo restando che anche tra le squadre provenienti dalla Division A non mancano compagini interessanti, come i giovani del College Borgomanero o la blasonata Pavia.

Ma, vi chiederete, da cosa arrivano i punti di ciascuna squadra? Derivano dalle 10 partite che ciascuna contender ha disputato, nella prima fase, contro squadre della stessa Division poi qualificate al Play In Gold; una regola che mette, nello specifico, in grande difficoltà il Consorzio Leonardo Quarrata e la Computer Gross Empoli che partono, rispettivamente, con 4 e 6 punti, magro bottino che costringe Valentino e, soprattutto, Tonfoni ad una seconda fase fatta di tante vittorie.

In generale, ci sarà da divertirsi, con le toscane che hanno tutte le possibilità di conquistare un posto nei playoff per poi giocarsi la stagione in appassionanti serie da “Mors tua, vita mea”.

LE PAROLE DEGLI ALLENATORI

Vediamo cosa pensano gli allenatori delle squadre toscane che partono con il maggior numero di punti – San Miniato, Lucca e Costone Siena – e Michele Catalani, il coach della squadra, Oleggio, classificatasi prima nella Division A.

Il coach di San Miniato, Gabriele Martelloni

Iniziamo con grande entusiasmo questa seconda fase; il nostro obiettivo era la salvezza, ed invece siamo stati bravi a fare una ottima stagione. Adesso ci troviamo in una condizione diversa, siamo consapevoli di valere più della semplice salvezza e l’obiettivo è diventato quello di fare il meglio possibile, sia esso il pass per la B Nazionale o andare avanti nei playoff. Non sarà semplice perché andremo ad affrontare compagini molto attrezzate, in particolare Oleggio, composta dall’Under 19 di Milano, Borgomanero e Pavia, squadra molto esperta e con tanti punti nelle mani, senza trascurare Casale, Gazzada e Tortona. Noi partiamo da 16 punti, un bel margine sulla ottava posizione, il che ci consente anche qualche passo falso. Di sicuro dopo le prime due giornate capiremo la diversità dei due gironi, con quello toscano forse più duro, l’altro più tecnico”.

Il coach del Costone Siena, Michele Belletti

In questa seconda fase andremo ad affrontare due tipologie diverse di squadre: Oleggio, Tortona e Borgomanero fatte con un nucleo di giovani di talento, provenienti dalle rispettive Under 19, con Oleggio che presenta, di fatto, l’Under 19 dell’Olimpia Milano, campione di Italia. Poi ci sono Pavia, Gazzada e Casale Monferrato, costruite con molti giocatori senior. Noi ci presentiamo ai nastri di partenza con 10 punti, il che ci permette di sperare in un posto nelle prime otto, raggiungendo così i playoff, vero obiettivo di questa nostra seconda fase, a prescindere dalla posizione, in quanto nella post-season si giocherà al meglio delle tre partite, il che rende, a mio parere, meno importante il fattore campo. Inizieremo con Borgomanero, una squadra che parte con 10 punti, la prima tappa di un percorso che ha, ribadisco, per obiettivo il raggiungimento di uno dei primi otto posti, con annesso passaporto playoff”.

Il coach del BCL Lucca, Leonardo Olivieri

Ci aspetta una fase, la seconda, davvero interessante e, nello stesso tempo, piena di insidie, in quanto andremo ad affrontare, da una parte, squadre molto giovani ed altrettanto competitive, in particolare Oleggio, di fatto l’Under 19 dell’Olimpia Milano, e Tortona e dall’altra squadre come Pavia e Gazzada, con roster molto attrezzati, fatti con tanti giocatori senior di grande esperienza, molto validi sia tecnicamente che dal punto di vista fisico. Dovremo essere bravi a portare in questi contesti la nostra pallacanestro; inoltre dovremo adeguarci al fatto che dovremo giocare in giorni nei quali non siamo abituati, complici alcuni problemi di calendario. La nostra ambizione è di migliorare partita dopo partita, cercando di fare il meglio possibile, migliorando il risultato della passata stagione, quando agganciammo l’ottava posizione, l’ultima utile per accedere ai playoff

Il coach di Oleggio, Michele Catalani

Iniziamo la seconda fase consapevoli che parte un altro campionato e che il livello sicuramente sarà diverso. Le squadre toscane hanno un tasso di fisicità ed intensità diverso per cui ci aspettiamo un impatto sicuramente difficile. Andremo a giocare in piazze importanti e attrezzate per il salto di categoria, che hanno nelle loro formazioni giocatori che hanno già vinto campionati e sono avvezzi a giocare partite di post-season. Noi vogliamo continuare il nostro percorso di crescita, dopo aver fatto una prima parte di stagione interessante, cercando di essere competitivi con tutti. Vedremo poi dove saremo al termine di questa seconda fase. Ovviamente arrivare da primi in classifica e da una striscia così lunga di vittorie, ha alzato le aspettative intorno alla nostra squadra, cercheremo di esserne all’altezza. I Playoff rimangono adesso il nostro obiettivo di risultato, ma vogliamo vivere questa fase consapevoli che ci deve servire a crescere per fare un salto ulteriore di qualità”.

Photocredits: Simone Salerno

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