Sulla carta la partita casalinga della capolista Swag Cecina contro il fanalino di coda Solettificio Manetti Castelfiorentino sembrava il classico confronto dal pronostico scontato ed invece – il bello del basket – è arrivata una clamorosa, ed ancora più inattesa, vittorie dei ragazzi di Angiolini. Curioso il campionato di Castello, fin qui ha vinto soltanto due partite, contro le corazzate Empoli e Cecina. Al “Poggetti” è stata una partita avvincente, con ben 12 cambi di vantaggio e 9 situazioni di parità, decisa dall’incredibile, ma vero, 58% dall’arco dei fiorentini, presi per mano da uno straordinario Nepi da 28 punti, con 10/16 al tiro, ottimamente coadiuvato dai 21 di Belli, autore di ben 5 triple su 8 tentativi. A Cecina non sono bastati, per esultare, i cinque uomini in doppia cifra, con Milojevic a 21.
Dell’inatteso tonfo di Cecina approfitta la Stosa Virtus Siena per agganciare in vetta al campionato la compagine di Andrea Da Prato; i rossoblu regolano Spezia, arrivata nella città del Palio senza i due big Sakalas e Rajacic – rientreranno ad anno nuovo -, allungando nel secondo quarto, per poi chiudere agevolmente con un netto 84-67 finale. Determinante, nella vittoria di Lasi, la diversa percentuale dall’arco, con la Virtus al 59% (10/19), Spezia ad un deprimente 8% (2/24), con i due Paoli, tra migliori tiratori da tre punti del torneo, che sbagliano tutte le 16 triple tentate. Nella Virtus altra bella prova di Calvellini, con 17 punti miglior realizzatore del match a braccetto di Diminic.
Alle spalle della coppia di testa, sgomita Empoli, vittorioso nel gran derby contro una declinante San Miniato; la Computer Gross porta a casa una partita dai bassi punteggi grazie alla accelerazione dopo l’intervallo lungo, nei quali la compagine di Valentino segna 39 punti dopo i miseri 25 dei primi 20’. Decisiva, nell’economia del match, la supremazia biancorossa sotto le plance, con 7 rimbalzi in più catturati. Per San Miniato si tratta del quarto stop di fila, urge invertire la tendenza, e farlo in fretta.
Alle spalle delle prime tre, ad un passo dalla qualificazione al Play In Gold, divampa la lotta per assicurarsi il quarto posto al sole, per il quale lottano addirittura in cinque, tutte appaiate a quota 14. La giornata è favorevole al Consorzio Leonardo Quarrata ed alla Cantini Lorano Olimpia Legnaia, entrambe alla seconda vittoria consecutiva. Aveva cominciato, sabato sera, la truppa di Alberto Tonfoni, brava a regolare la Amen Arezzo che pure rimane a contatto fino all’intervallo lungo, chiuso con appena tre lunghezze di ritardo. Nel terzo quarto, ecco la svolta, con Quarrata che stringe le maglie in difesa, concedendo ai rivali appena 7 punti, e scappa via, presa per mano dalla doppia doppia (19 + 11) di Tiberti e dai 14 del duo Molteni–Antonini. Per Arezzo 18 di Zocca, con 8/18 dal campo.
Legnaia, invece, regola nello scontro diretto Lucca, raggiungendola al quarto posto, scappando via, senza essere più ripresa, nel secondo quarto. Con questa vittoria Zanardo aggancia il quarto posto, sia pure in larga coabitazione, e lancia prepotente la candidatura per una delle prime quattro posizioni. A raccontare l’ottima prestazione dei fiorentini, i ben cinque uomini in doppia cifra, con Sakellariou a 16 e Del Secco a 14, con 6/7 dal campo.
Neanche il tempo di tirare il fiato che si torna sul parquet, per l’ultimo turno del 2023, in calendario tra mercoledì e giovedì; nel programma spicca la sfida tra Empoli e Legnaia, mentre Castelfiorentino, dopo aver battuto Cecina, vuol riservare lo stesso trattamento anche alla Virtus Siena. Cecina vuole il riscatto, non semplice, ad Arezzo, Quarrata, nella trasferta a Serravalle, cerca punti di platino nella corsa al quarto posto, gli stessi che provano ad agguantare San Miniato e Spezia, impegnate al “Fontevivo” in un fondamentale scontro diretto e Lucca, giovedì sera in casa contro Sestri Ponente.
Photocredits: Riccardo Bargiacchi (Dany Basket Quarrata)