Una giornata, la nona della fase interregionale del campionato Under 17 eccellenza, caratterizzata dalla bella vittoria, a Montegranaro, della Virtus Siena e da quella a tavolino, su Roseto, di Pontedera. Escono, invece, sconfitte dai rispettivi impegni la Mens Sana, il Don Bosco e la Laurenziana
La Virtus Siena espugna Montegranaro
Bella soddisfazione per la Virtus Siena di coach Andrea Spinello; i rossoblu, nonostante abbiamo perso ogni speranza di accedere agli spareggi per le finali nazionali, mettono in cantiere una ottima prestazione e colgono, nella lunga trasferta a Montegranaro, una bella vittoria. Lo fanno al termine di una partita ben giocata, nella quale hanno messo le cose in chiaro fin dal primo quarto, chiuso con 8 punti di margine, un vantaggio rimasto sostanzialmente inalterato fino a metà partita, sul 36-39 per la Virtus. Il break decisivo è arrivato nel terzo periodo, con Siena che, grazie ad una ottima difesa, ha stampato un parziale di 19-8, blindando di fatto blindato il match, poi terminato con il successo dei toscani per 64-50.
Le parole di coach Andrea Spinello
Al termine della lunga trasferta a Montegranaro, Andrea Spinello, il coach della Virtus Siena, non nasconde la propria soddisfazione per la bella prova, e per la conseguente vittoria:
“Quella di Montegranaro è stata una buona prestazione da parte di tutti i ragazzi, con un corretto approccio alla gara, tanto che siamo andati subito avanti nel punteggio, incanalando la partita sui binari giusti. Abbiamo condotto per tutta la gara, il che conferma la nostra ottima prestazione che segue quella, altrettanto buona, della settimana scorsa contro Roma. Adesso siamo attesi dall’ultima giornata, contro una squadra fortissima come la Stella Azzurra, ma anche in questa partita cercheremo il risultato dell’andata”.
Montegranaro – Virtus Siena 50-64
Parziali: 14-22; 29-36; 37-55; 50-64
Virtus Siena: Brogi, Liotta, Cini 7 Ceccarelli 3, Fei 1, Muzzi 10, Nisi 2, Falchi 12, Pini 5, Chiti, Chellini 17, Paladini 7. All. Spinello
La Mens Sana Siena cade a Caserta
La Mens Sana accarezza a lungo il sogno di tornare dalla lunghissima trasferta a Caserta con i due punti in carniere, ma alla fine la spuntano i padroni di casa, al termine di un match non certo bellissimo, come ben raccontato dal basso punteggio finale. Nei primi due quarti a condurre le danze è la formazione di Discepoli che, grazie ad una ottima difesa brava a concedere appena 28 punti ai rivali, chiude la prima metà di gara con 5 punti di vantaggio. Al ritorno sul parquet, Tilli, con 15 punti top scorer dei suoi, e compagni, calano le proprie percentuali di tiro e Caserta ne approfitta per prendere in mano il punteggio, sia pure con un piccolo vantaggio, poi amplificato fino al +10 nei minuti finali.
Le parole di coach Nicola Discepoli
A fine partita, il tecnico della Mens Sana, Nicola Discepoli, non nasconde un briciolo di amarezza per una sconfitta arrivata al termine di “una brutta partita, caratterizzata da basse percentuali”. Questo il suo commento ai 40’ di Caserta:
“È stata una partita molto equilibrata, caratterizzata da un punteggio basso e non certo bella a vedersi. Entrambe le squadre hanno sofferto le difese avversarie, trovando con molta difficoltà la via del canestro, soprattutto dopo l’intervallo lungo. Noi, nei secondi 20’, abbiamo tirato, sia da fuori che da sotto, con basse percentuali, mentre loro sono stati bravi a sfruttare le occasioni, soprattutto vicino a canestro, per andare avanti di quei 5-6 punti che hanno mantenuto fino alla sirena finale. Abbiamo sicuramente disputato una partita sottotono, sbagliando molto, perché abbiamo avuto poca pazienza in attacco, facendoci prendere dalla frenesia. Adesso testa alla settimana di allenamenti ed alla prossima trasferta in terra romana”.
KIOKO basket Caserta- Mens Sana basketball Academy 58-48
Parziali: 14-20; 28-33; 39-42; 48-58
Mens Sana Basketball Academy: Spaggiari 4, Gianni, Massari 2, Tilli 15, Corsini 9, Perinti 8, Pasquini, Rubbioli, Pisani 5, Binella, Prosperanti 5, All: Discepoli
La Pallacanestro Don Bosco sconfitta a Roma
Già alla vigilia quella a Roma era una partita sulla carta complicata, diventata poi proibitiva per l’assenza dell’acciaccato Bazan e per gli infortuni in corso d’opera di Crocetta e Del Chiaro. Eppure, i rossoblu avevano iniziato bene, rimanendo, fino al termine del primo quarto, in scia ai padroni di casa. Dopo la prima pausa, però, la Virtus Roma è stata brava ad aumentare i ritmi del match, trovando tanti canestri in transizione che, nel secondo periodo, chiuso con un parziale di 28-12, hanno causato il break che ha spinto la partita dalla parte dei capitolini. Anche al rientro dagli spogliatoi, il refrain non è cambiato, con la Virtus che, con il trascorrere dei minuti, aumentava il vantaggio fino al netto 74-40 finale. Tra i singoli, in casa Don Bosco, buona la prova di Idone, autore di 16 punti.
Le parole di coach Francesco Barilla
A fine gara, il tecnico della Pallacanestro Don Bosco, Francesco Barilla, analizza così il confronto in terra romana:
“È stata una partita caratterizzata dalla sfortuna; il giorno prima abbiamo dovuto registrare l’infortunio di Bazan e durante il match si sono fermati Crocetta e Del Chiaro. Nonostante questo, i ragazzi hanno dato l’anima, nonostante fosse una di quelle giornate nelle quali la palla non entrava mai. Purtroppo, giocare in queste condizioni non è facile, essendoci venuti a mancare i nostri punti di riferimento, cosa che abbiamo sofferto anche dal punto di vista psicologico. Comunque, al di là della sconfitta di Roma, bisogna dire che i ragazzi sono molto cresciuti durante la stagione, tanto che siamo arrivati ad una sola vittoria dallo spareggio per accedere alle finali nazionali. Detto questo, durante la settimana dobbiamo lavorare per onorare anche l’ultimo impegno di questa affascinante fase interregionale”.
Virtus Roma – Clas Renault Pallacanestro Don Bosco Livorno 74-40
Parziali:13-10; 41-22; 55-29; 74-40
Pallacanestro Don Bosco: Cangeri 2, Del Chiaro, Marinari 3, Nicolò 2 , Malloggi, Lamperi 4, Idone 16, Spinelli 6, Di Dato, Crocetta 4, Bellomo . All. Barilla
La Laurenziana lotta, ma alla fine la spunta PSE
Partita molto fisica, quella che la Laurenziana ha disputato nel weekend a Porto Sant’Elpidio, finita con una vittoria dei padroni di casa al termine di 40’ caratterizzati da grande equilibrio. Ad uscire meglio dai blocchi di partenza sono i padroni di casa, ma poi i ragazzi di Calamai sono bravi a ricucire il piccolo gap ed a portarsi avanti nel punteggio, arrivando fino al +6, per chiudere il terzo periodo avanti di 3, sul 55-52. Nel quarto finale il match è apertissimo, Porto Sant’Elpidio stringe le maglie in difesa costringendo la Laurenziana a segnare solo 10 punti in altrettanti minuti, ed alla fine la vittoria sorride ai padroni di casa, che così balzano in vetta, da soli, al girone.
Le parole di coach Alessandro Calamai
“Abbiamo pagato la scarsa energia nel finale”, è questa, in estrema sintesi, l’analisi che Alessandro Calamai, il coach della Laurenziana, fa del confronto con Porto Sant’Elpidio:
“Purtroppo nelle fasi finali del match ci è mancata la giusta energia in attacco, anche perché avevamo speso molte energie in difesa, come, del resto, avevo chiesto ai miei ragazzi durante tutta la settimana. Adesso dobbiamo continuare a lavorare sugli aspetti positivi mostrati in questa partita, per aumentare ancora la pressione difensiva e trovare più lucidità sotto canestro. Guardando al prossimo futuro, adesso dobbiamo affrontare, in casa, Caserta, in quello che sarà un autentico spareggio, da dentro o fuori, per accedere al terzo posto che porta allo spareggio per accedere alle finali nazionali; al riguardo, ho grande fiducia nei miei ragazzi che si stanno già preparando mentalmente a questa importantissima partita”.
Porto Sant’Elpidio – Laurenziana 71-65
Parziali: 19-14, 29-33, 52-55, 71-65
Laurenziana Firenze: Basilisco, Frosini, Mori 5, Moncada 11, Zaccagna 6, Coltrinari 13, Balestra 7, D’Amato 2, Mariani 8, Marrocchi 13. All. Alessandro Calamai
Roseto non si presenta. Vittoria a tavolino per la JP
La Juve Pontedera voleva salutare il suo pubblico, con l’ultima partita in casa al PalaZoli, ma complice anche una classifica che non lasciava speranze a Roseto di inseguire il risultato per raggiungere i primi due posti disponibili per accedere alla fase successiva, la squadra abruzzese non si è presentata lasciando la vittoria a tavolino alla formazione pisana. Per capitan Tommaso Regoli e compagni ultimo appuntamento nel fine settimana contro il Don Bosco Livorno, un derby toscano molto sentito e che chiuderà il girone.