A distanza di poco più di un anno la Fabo Herons Montecatini e la Gemini Mestre tornano ad incrociarsi; nella passata stagione, infatti, termali e veneti si affrontarono nel primo turno dei playoff, in una serie dominata dalla compagine di Federico Barsotti, per 3-0, trampolino di lancio verso una post-season tutta lustrini e paillettes, fino alla sconfitta in finale contro Avellino.

12 mesi dopo ecco il nuovo incrocio, stavolta non in una serie, ma una partita che vale una stagione; infatti, sul neutro di Cento, le compagini di Barsotti e Ferrari si giocano la promozione nel paradiso della Serie A2; sarebbe la prima per la giovane società termale, mentre i veneti cercano il ritorno nella seconda serie nazionale dopo 37 anni di assenza.

Entrambe le compagini arrivano alla sfida decisiva dopo aver giocato oltre 50 partite stagionali, un numero enorme che fa pensare come la spia dell’energia sia in rosso fisso, e proprio chi riuscirà a raschiare dal fondo del barile delle energie avrà qualche possibilità di coronare il sogno promozione. Sia gli “Aironi” che i veneti arrivano alla sfida reduci delle brucianti sconfitte nelle rispettive finali playoff, rispettivamente contro Ruvo di Puglia e Roseto, due secchi 3-0. Sconfitte sicuramente brucianti ma che hanno comunque concesso alle due formazioni qualche fondamentale giorno di riposo in vista della sfida, da “mors tua vita mea”, di Cento.

Una partita senza pronostico, con la compagine di Barsotti che vi si approccia dovendo certamente fare a meno degli infortunati Trapani e Mastrangelo e con Benites in forte dubbio; assenze indubbiamente pesanti per i termali, costretti ad accorciare le rotazioni. Di sicuro si affrontano due squadre che, nella post-season, ed in tutto il campionato, hanno saputo reagire alle tante avversità; lo si è visto anche nei playoff, con gli “Aironi” bravi a eliminare Omegna prima e Treviglio poi pur andando sotto 2-1, e Mestre in grado di mandare a casa la La T Tecnica Gema Montecatini espugnando il parquet di Pistoia in Gara-5.

Proprio la voglia di gettare il cuore l’ostacolo, di superare ogni avversità, potrebbe essere la chiave di volta di una partita senza ritorno, nella quale è vietato sbagliare, pena l’infrangersi di un sogno, quello della promozione in A2, coltivato per tutta la stagione, lungo un percorso partito a settembre e caratterizzato da oltre 50 partite.

Le parole di Federico Barsotti, coach della Fabo Herons Montecatini

Analizza così la grande sfida di Cento, Federico Barsotti, coach dei termali:

Ci stiamo preparando a quest’ultima sfida dopo un interminabile percorso, con la serenità di chi lungo questo viaggio ha dato il massimo per superare gli innumerevoli ostacoli di una stagione che si è rivelata piena di imprevisti. Gli eventi ci hanno messo davanti a situazioni difficili e il modo in cui ne siamo usciti è, senza dubbio, quello che ci ha dato grande consapevolezza e autostima in questi play off. In quest’ultima gara ci faremo guidare dalla nostra identità e dai nostri valori. Difficile prevedere cosa possa accadere dentro il rettangolo, ma ritengo che il nostro compito principale sarà quello di fare al meglio le cose che dipendono da noi”.

Photocredits: Herons Basket Montecatini

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