Il binomio in panchina tra il coach di Herons Montecatini Federico Barsotti, ed il suo storico vice, Gabriele Carlotti è uno dei più lunghi e duraturi del vasto panorama cestistico nazionale. Con la sfida della scorsa settimana, vinta dagli “Aironi” contro Piacenza, sono addirittura 400 le partite di campionato – solo di campionato, altrimenti la cifra aumenta – vissute da Federico e Gabriele l’uno a fianco all’altro.

Un numero che ha dell’incredibile, in un mondo nel quale i rapporti spesso durano, quando va bene, l’arco di poche stagioni. Invece, partendo dall’ormai lontana esperienza di Pontedera, quando fu proprio Gabriele a consigliare alla società come “head coach” Barsotti, i due lavorano assieme dal 2008, salvo una parentesi di tre stagioni.

Oltre due lustri, quasi tre, vissuti fianco a fianco, nel nome di un rapporto che pian piano è diventato amicizia, anche per le varie vicissitudini, sul parquet ma anche se non soprattutto fuori, condivise da una coppia che, partita dopo partita, esperienza dopo esperienza, diventa più salda, grazie anche alla comune esperienza lavorativa fuori dal parquet.

A tenere il conto, e non era facile, è stato Gabriele che, in un post su “Facebook”, ha raccontato le 133 partite condivise con Federico a Pontedera, le 178 a San Miniato e le 89, ma qua il conto si aggiorna domenica dopo domenica, agli Herons. E non è finita qua, perché, come dice Gabriele nel suo post, ci sono “tante pagine da scrivere” ed altrettanti “sogni da realizzare”.

Ed allora, da parte di tutta la redazione di Toscana Basket World Life un solo augurio, che queste 400 partite siano solo le prime di altrettante, future, gare da vivere gomito a gomito, nel basket e nella vita.

Le parole di Federico Barsotti

Dalle parole di Federico Barsotti traspare tutta la stima che il tecnico di Herons ha del suo vice, del quale parla, anche emozionandosi, con parole di grande ammirazione ed amicizia: “Non mi ero accorto del fatto che eravamo arrivati a ben 400 partite assieme a Gabriele, con il quale condividiamo anche esperienze di vita e di lavoro oltre a quella della pallacanestro, tutti aspetti che ci uniscono quotidianamente. Ciò, a mio parere, enfatizza ancor più la ricorrenza delle 400 partite, sparse in tantissimi anni, in una carriera nella quale non abbiamo lavorato assieme soltanto per tre stagioni, per poi ritrovarci.

Quando mi disse che sarebbe venuto in casa Herons, ho subito pensato che sarebbe stato il primo passo per far bene in questa nuova esperienza; infatti, l’averlo avuto accanto è stato ed è fondamentale. Gabriele – continua coach Barsotti – è persona di una intelligenza superiore, per me è un privilegio poterlo avere accanto, lavorarci quotidianamente ed averlo come compagno di avventura, proprio perché noi viviamo la pallacanestro come un’avventura.

Abbiamo fatto cose importanti, ed inaspettate, a San Miniato ed a Montecatini; come dimenticare quell’11 giugno 2022, il giorno del compleanno della società, nel quale abbiamo vinto quella pazzesca gara 5 nella nostra San Miniato e poi la qualificazione, nella nostra partita numero 399, alle “Final Four” di Coppa Italia. Tra noi c’è un’empatia totale, per cui, nonostante abbiamo caratteri diversi, riusciamo sempre a capire i pensieri, e le preoccupazioni, dell’altro. Se non fossimo uno accanto all’altro, saremmo allenatori e persone peggiori; abbiamo vissuto vicissitudini sul parquet e, soprattutto, fuori dal campo che ci hanno unito per sempre.

Colgo l’occasione – lo dice emozionandosi – per ringraziarlo, stiamo parlando di una persona di un livello ed una qualità unica, tutto quello che abbiamo fatto, e faremo, è merito del connubio che abbiamo creato. Magari sabato ci prenderemo un caffè per brindare a questa ricorrenza, in attesa delle prossime 400 partite assieme”.

Le parole di Gabriele Carlotti

Con Federico ho un grande rapporto, anche fuori dal campo”, lo dice convinto Gabriele Carlotti, lo storico vice di Barsotti, che commenta così l’incredibile, ma vero, traguardo delle 400 partite condivise con l’amico Federico: “Sono 400 partite di campionato, ma in realtà le partite vissute assieme sono molte di più, alle 400 dobbiamo infatti aggiungere quelle di Supercoppa delle quali non ho tenute conto nel punteggio. E’ una lunga storia, iniziata nel 2008, quando ai tempi di Pontedera lo indicai alla società come allenatore perfetto per dare una scossa all’ambiente.

In quel periodo lo conoscevo solo professionalmente, a Pontedera abbiamo fatto quattro stagioni assieme, raggiungendo sempre i playoff, con una semifinale contro Montecatini. Poi Federico andò a Montecatini allo Sporting e a San Miniato, e siamo rimasti separati per tre stagioni, prima di ritrovarci a San Miniato, dove abbiamo fatto ottimi risultati, prima ed Herons poi.

Con Federico ho un rapporto professionale sul parquet, di scambio di vedute e confronto, e di vera e propria amicizia fuori dal basket ed anche in ambito lavorativo, perché sono la bellezza di 14 anni che lavoriamo assieme al di fuori della pallacanestro; questo ci ha permesso di creare un rapporto poi diventato un valore aggiunto, percepito dai giocatori e dall’ambiente circostante, così da permetterci di regalare alle squadre una chiara identità, marchio di fabbrica delle squadre allenate da Federico.

Adesso siamo arrivati a 400 partite, la speranza è di farne assieme altre 400, raggiungendo sempre quei grandi risultati che un coach, ed un uomo, come Federico merita sicuramente”.

Photocredits: Francesco Danti (MTVB Herons Basket)

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