Finisce con tre vittorie delle squadre toscane il secondo turno del girone A della Serie, e poteva andare anche meglio perché le altre due rappresentanti del Granducato, la Gema Montecatini e la Solbat Piombino, sono andate ad un passo dalla vittoria.

Il big match di giornata si giocava sicuramente al “Pala Macchia” di Livorno dove i padroni di casa della Caffè Toscano Pielle ospitavano la quotata Avellino con l’intento di riscattare il ko, a Rieti, della giornata inaugurale. Obiettivo centrato, ma quanto fatica; gli irpini, infatti, hanno tenuto a lungo in scacco la compagine di Marco Cardani, andando avanti, nel terzo periodo, anche di 15 lunghezze, grazie ad un terrificante parziale al ritorno dagli spogliatoi. La Pielle, però, non si è arresa e, trascinata dal suo favoloso pubblico – “Pala Macchia” ancora sold out -, nel quarto periodo ha blindato il proprio canestro e, trascinata dai guizzi di Campori e Laganà, ha rimesso in piedi il match, spuntandola in volata, per 66-64. In una giornata “normale” di Chiarini, comunque a quota 17, e Lo Biondo, gran prova di Laganà, 15 davanti a suo padre Lucio, ex guardia della Pielle dei tempi d’oro, e Campori, fondamentale in difesa.

Successo in volata, il secondo consecutivo, anche per la Libertas Livorno, corsara sul parquet della Fulgor Omegna. I ragazzi di coach Andreazza, dopo essere stati a lungo in vantaggio, rischiano qualcosa nel finale quando i piemontesi hanno prima la palla del sorpasso, con Kosic, a 2” dalla fine, e poi, sulla sirena, quella del pareggio con Balanzoni. Due punti d’oro per la compagine di Marco Andreazza, una delle tre, con Herons e Brianza, a punteggio pieno; gli amaranto, nel quale deve ancora inserirsi al meglio l’olandese Williams, non sono ancora al top ed allora sorge legittima la domanda su dove possano arrivare una volta al 100% della forma. Tra i singoli, 13 di Lucarelli, 11 a testa per Fratto e Ricci.

Nel terzetto di testa ci sono anche gli Herons Montecatini; contro NPC Rieti, i termali stentano solo nei primi 20’, comunque chiusi avanti di due, prima di impossessarsi del match grazie al proprio marchio di fabbrica, la sontuosa difesa, che concede a Kassar e compagni appena 28 punti nel secondo tempo. Oltre ai 17 del “solito” Adrian Chiera, coach Barsotti si gode i 18 di Natali, protagonista di un ottimo avvio di campionato; il migliore però è Lorenzetti, autore di ben 20 punti, top scorer del match, in 21’ di partita. Da rimarcare che gli “Aironi” hanno dovuto fare a meno di Giorgio Sgobba, in panchina solo per onor di firma.

Arriva ad un passo dal successo l’altra compagine termale del girone, la Gema; presentatisi al “Pala Puca” di Sant’Antimo senza gli infortuni Angelucci e Mastrangelo, non due qualunque…, i ragazzi di Marco Del Re combattono fino alla sirena finale, cedendo per 83-79, pagando un calo di energia nel finale, complice le ridotte rotazioni, a causa delle pesanti assenze. Peccato, perché i termali erano stati bravi a rimontare da -1 a -10 nel terzo periodo. Per quanto riguarda le prestazioni individuali, Del Re si gode i suoi quattro uomini in doppia cifra, con Mazzantini a quota 21 miglior realizzatore dei suoi.

Se Gema mastica amaro, ancor più lo fa la Solbat Piombino, sconfitta a domicilio da Lissone Brianza solo al supplementare, dopo aver perso, nel corso del match, prima Almansi e poi Azzaro che, oltretutto, stavano giocando davvero bene. Peccato perché la Solbat era partita a spron battuto, accumulando 15 lunghezze di vantaggio già alla fine del primo periodo, margine mantenuto inalterato fino all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi, ecco la rimonta dei brianzoli, fino all’81-81 della sirena finale, con annesso supplementare. Nell’overtime la Solbat paga le scarse rotazioni ed alla fine i due punti prendono l’autostrada verso la Brianza. Per Cagnazzo, ottima prova del centro argentino Berra (17 e 9 rimbalzi), secondo miglior marcatore dei suoi dopo Piccone, a quota 19, che però tira con un rivedibile 5/21 dal campo,

Classifica Serie B Nazionale Girone A

Pielle Livorno

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