La copertina del turno infrasettimanale è tutta della Solbat Piombino, brava a costringere la capolista Fabo Herons Montecatini alla seconda sconfitta stagionale. I ragazzi di Damiano Cagnazzo giocano una super partita, come ben fanno intendere i 91 punti infilati nel canestro di una squadra che, come tutte quelle di Barsotti, ha nell’intensità difensiva i suoi punti di forza. Dopi i primi 4’ nei quali gli “Aironi” erano usciti meglio dai blocchi di partenza, Piombino ha preso in mano le redini del confronto senza lasciarle più, tenendo a bada i tentativi di rimonta dei termali che pure, a 3’40” dalla sirena, hanno avuto la possibilità, con una tripla di Sgobba, di mettere il naso avanti.

Da quell’errore, Piombino ha trovato lo spunto per sgommare ulteriormente, stampando un parziale di 6-0, scritto dai canestri di Cappelletti, Berra ed Okiljevic, determinanti nell’economia del confronto. A raccontare la bella prestazione di Piombino, anche le cifre; la Solbat ha tirato con il 50% (11/22) nelle triple ed ha vinto la lotta sotto i tabelloni, per 42 a 31 rimbalzi conquistati, superiorità che ha sterilizzato anche le 16 palle perse. Tra i singoli oltre al solito Piccone (19), confermatosi capocannoniere del torneo, doppia cifra anche per Turel (19), Okiljevic (15) e Berra (14). Per Herons, in una giornata dalle basse percentuali, 21, in 24’ di utilizzo, di Sgobba, 16 di Natali.

Del ko termale ha approfittato la Caffè Toscano Pielle Livorno, adesso in vetta al torneo, sia pure in larga coabitazione. I ragazzi di Marco Cardani hanno inanellato la terza vittoria consecutiva, regolando agevolmente la Virtus Cassino, in una partita senza storia, dominata, davanti al solito “PalaMacchia” sold out, dalla compagine labronica.

Nonostante i tentativi di Cassino di limitare la potenza offensiva proponendo un variegato campionato di difese (uomo, 2-3, 3-2, “box and one”), la Caffè Toscano ha sprintato fin dalla palla a due, chiudendo il primo quarto sul +7 per poi spaccare definitivamente la partita nel secondo periodo, nel quale Laganà e compagni hanno fatto registrare un parziale di 27-11. Da quel momento in poi è stata una cavalcata trionfale che ha catapultato Cardani in vetta al torneo. A raccontare le mani fumanti dei labronici anche le percentuali super; 67 % sia da due (18/27) che dall’arco (12/18). Unico, piccolo, neo, evidenziato anche da Cardani nell’intervista post gara, qualche palla persa di troppo. E domenica la Pielle, ancora al “PalaMacchia”, dove arriva Desio, ha l’opportunità di allungare ancora.

Ride, e come, anche l’altra livornese del torneo, la Akern Libertas Livorno, al secondo successo consecutivo in appena quattro giorni; dopo aver regolato Rieti, la compagine di Marco Andreazza chiude definitivamente il momento nero espugnando il “PalaTerme”, la casa di una delle squadre più in forma del torneo, la Gema Montecatini. Una partita che, salvo in avvio di secondo quarto, la Libertas ha quasi sempre condotto, anche con 14 punti di vantaggio, per poi subire il ritorno di una indomita Gema, brava ad agganciare la parità, a quota 68, con un tiro dalla media di Mazzantini a 4’12” dalla sirena, sbagliando poi anche il tiro del possibile vantaggio con Passoni.

Lì la Libertas si è ricompattata, ha difeso benissimo e l’ha meritatamente spuntata nella volata finale. Determinate, nel secondo squillo amaranto, la superiorità sotto i tabelloni (+11 rimbalzi catturati) e le ottime percentuali nelle triple (13/25), superiori anche al pur ottimo 48% (11/23) della Gema. Nella Libertas cinque uomini in doppia cifra, con 19 di Lucarelli e 13 di Ricci, in casa Gema 19 di Passoni e 16 di Mazzantini, secondo miglior realizzatore del torneo.

E nel fine settimana tutti di nuovo in campo, con la Akern Libertas che battezza il turno nella ardua trasferta in Brianza. Gioca domenica, invece, la Caffè Toscano Pielle che riceve l’ostica Aurora Desio; in casa anche la Fabo Herons, al “PalaTerme” con la fin qui deludente Omegna, e la Solbat Piombino, contro Sant’Antimo. Recita invece in trasferta la Gema Montecatini, attesa dal lungo viaggio a Caserta, contro una squadra reduce da cinque consecutivi ko.

Photocredits: Paola Licheri

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here