Quattro giorni dopo l’impresa di Legnano la Libertas Livorno 1947 si ferma sul campo del Robur et Fides Varese nel recupero della quindicesima giornata. Amaranto privi di Toniato e anche di Bechi che non è entrato per un fastidio al ginocchio destro.

Dopo un primo quarto accettabile, chiuso a +4, la Libertas ha provato l’allungo nel secondo quando è salita a +7 (16-23) con una tripla di Ricci. Quello però è stato l’ultimo lampo della partita perché la squadra di Alessandro Fantozzi da quel momento ha lasciato l’inerzia delle mani dei padroni di casa che hanno preso fiducia fino al punto di piazzare un mortifero parziale di 25 a 3 che li ha condotti all’intervallo lungo sul 41-26.

Nel terzo quarto le cose non sono migliorate e il parziale si è allungato fino a un imbarazzante 42-9 per il massimo vantaggio varesino (58-32). La reazione di nervi ha portato la Libertas ad accorciare le distanze nel finale e a sbagliare due volte la tripla del -8 che avrebbe riaperto i giochi. La vittoria di Varese non fa una piega e questa parentesi infrasettimanale è da archiviare in tutta fretta.

Coelsanus Robur et Fides Varese – Maurelli Group Libertas Livorno 82-70
(16-20, 25-6, 23-19, 18-25

Varese: Nicolo Virginio 21, Matteo Librizzi 17, Marco Allegretti 12, Matteo Maruca 11, Alessandro Spatti 8, Andrea Pilotti 7, Giorgio Trentini 4, Khadim Gaye 2, Matteo Macchi, Gianmarco Sorrentino, Tommaso Somaschini, Giovanni Dal Ben.

Livorno: Andrea Casella 18, Marco Ammannato 15, Antonello Ricci 11, Davide Marchini 10, Ivan Morgillo 8, Ivan Onojaife 4, Francesco Forti 3, Gregor Kuuba 1, Gianni Mancini ne, Matteo Geromin ne, Dario Mazzantini ne , Costantino Bechi ne

Photocredits: Alessandro Solimani

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