Il Basket Golfo Piombino perde malamente a San Giorgio e adesso davvero si dovrà calare in una realtà diversa da quella sognata in precampionato. Certo le condizioni in cui ha preparato e affrontato questa gara, erano davvero proibitive, con le assenze di Bianchi, Mazzantini, dei giovani Mezzacapo e Riccardi, in partita e anche nelle settimane precedenti, agli allenamenti, come sottolineerà coach Friso nell’intervista post match.

Nelle fila di San Giorgio manca il solo Turini, ma con Bianchi le rotazioni per coach Roncari restano decisamente abbondanti, per Friso invece solo 7 elementi a disposizione. Partenza con un quintetto quasi inedito, composto da Venucci, Paolin, Tognacci, Eliantonio e Persico. La squadra resta in partita per solo un quarto, il primo e già in quello, si intravedono segnali poco incoraggianti, con Venucci, Persico ed Eliantonio che non vanno quasi mai al tiro e i gialloblu che rimangono in partita solo grazie alle iniziative personali di Paolin. E ciononostante la Sangiorgese, sorretta da un Alessandrini versione NBA, 7 su 9 da tre, conduce per tutto il quarto, arrivando sul più 9 dopo 8’.

Però, grazie ad un mini break di 7 a 0, lanciato dalla bomba del rientrante Pedroni e da un paio di errori della Sangio in attacco, convertiti in canestri da Venucci e Tognacci, Piombino ritorna in corsa a meno 2. Il quarto finisce con una persa di Pistolesi in attacco e il canestro del più 4 di Angelucci, 23 a 19. La partita rimane aperta fino al piazzato di Persico per il meno 4 al minuto 14’, poi i difetti dei gialloblu vengono fuori in maniera evidente, la Sangiorgese imperversa ai rimbalzi, il computo a fine gara sarà 47 a 27, in particolare in quelli offensivi, dove i piombinesi sembrano delle statue e i locali delle furie. Con 5 offensivi nel quarto, i draghi costruiscono gran parte dei canestri del loro vantaggio, che salirà fino a più 14.

Dall’altra parte Piombino cala drasticamente anche dal punto di vista offensivo, con soli 10 punti nel parziale. Si arriva così al riposo lungo, con l’ennesima palla persa in attacco, l’ottava della prima metà gara e dal possibile meno 8, si passa al meno 12, col canestro allo scadere, dopo rimbalzo offensivo, di Bianchi, per il 41 a 29. L’inizio del terzo quarto è la fine del match per i gialloblu, le tre bombe di Alessandrini, su cui non si riesce a difendere nessuno, scavano un abisso, 9 a 1 di parziale e meno 20. Non c’è più partita per un Golfo in piena depressione, il terzo quarto termina con i locali sul più 20, 65 a 45 e si va alla fine, con la Sangio che controlla la gara con estrema facilità e vince 79 a 60.

Partita giocata a termini di regolamento, ma che, come era prevedibile e come si è visto sul campo, non rispecchia i valori reali, altrimenti la Sangiorgese dovrebbe essere squadra da vertici della classifica e Piombino squadra da sicura retrocessione. Regolamenti che andrebbero sicuramente rivisti e che purtroppo lasciano spazio a troppe e diverse interpretazioni.

Le parole di coach Massimo Friso: “Oggi c’è poco da commentare, questa è una partita che noi non eravamo pronti ad affrontare, noi oggi non saremmo stati pronti nemmeno per giocare una partita di C gold, ne mentalmente ne fisicamente, ne tatticamente. Non abbiamo potuto preparare niente, perché è dal 22 dicembre che non ci alleniamo come fa una squadra di basket, ovvero per avere il ritmo, per avere le competenze e la forma fisica e mentale adeguata. Ci sono troppe regole, che ognuno interpreta a modo suo, in questo campionato, noi con tutti i positivi che abbiamo avuto, siamo venuti a giocare, altri con un positivo non giocano stanno a casa, aspettando tempi migliori.

Con questo non abbiamo scusanti per quanto fatto in campo, potevamo fare meglio, ma quando non sei mentalmente pronto, perché sai di non aver potuto svolgere il tuo lavoro, sono due le cose, o fai la partita perfetta, o fai quello che abbiamo fatto noi stasera, purtroppo è accaduto questo. Molto nervosismo, molto pressappochismo, la partita è stata subito mal interpretata sotto l’aspetto agonistico, ma se devo essere sincero lo si era già visto in settimana. Quando ti alleni in quattro, o in cinque, con qualcuno addirittura che è venuto oggi e non lo vedevo da settimane, con due tre allenamenti da natale ad oggi.

Questo purtroppo sta accadendo a noi e non sarà risolvibile neanche per la prossima partita, perché non credo che i positivi potranno tornare in campo per quella, perché oltre a negativizzarsi, dovranno fare tutta la trafila sanitaria, prima di tornare ad allenarsi, quindi sarà un’altra settimana molto complicata. Però qualcosa dovremo correggere, perché non possiamo giocare la prossima partita in casa, che è un derby, con questo atteggiamento, dobbiamo migliorare, perché oggi dal punto di vista mentale, più che da quello fisico, siamo crollati quasi subito. Però devo essere sincero, noi questa partita non dovevamo giocarla oggi.”

LTC Group Sangiorgese Basket – Solbat Piombino 79-60
(23-19, 18-10, 24-16, 14-15)

LTC Group Sangiorgese Basket: Nicolas Alessandrini 25 (2/3, 7/9), Alessandro Voltolini 11 (4/6, 1/2), Simone Angelucci 8 (2/5, 1/4), Andrea Bargnesi 7 (2/4, 1/5), Francesco Toso 6 (1/4, 0/0), Alberto Fragonara 6 (1/3, 1/1), Sebastiano Bianchi 5 (2/4, 0/4), Mattia Melchiorri 5 (0/2, 1/2), Giulio Dushi 4 (2/3, 0/0), Luca Baggi 2 (0/0, 0/0), Matteo Cassinerio 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Turini 0 (0/0, 0/0)

Solbat Piombino: Mattia Venucci 19 (4/7, 1/2), Francesco Paolin 16 (4/6, 0/2), Edoardo Persico 8 (4/7, 0/0), Federico Tognacci 7 (2/7, 1/2), Niccolò Pistolesi 5 (2/3, 0/1), Edoardo Pedroni 3 (0/2, 1/2), Giacomo Eliantonio 2 (1/4, 0/4), Jacopo Biagetti 0 (0/0, 0/0), Angelo Mancino 0 (0/0, 0/0)

in copertina il coach del Basket Golfo Piombino Massimo Friso

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