Giornata più che positiva per le quattro squadre toscane che militano nell’arduo campionato di Serie B; alla fine dei giochi, infatti, il bilancio parla di una sola sconfitta e di ben quattro vittorie. Tra queste, c’è quella della capolista del girone, la Fabo Herons Montecatini, l’unica del lotto ad aver vinto cinque delle sei partite disputate.

Questa settimana, la corazzata di Federico Barsotti regola Fiorenzuola che pure era uscita meglio dai blocchi di partenza, chiudendo il primo quarto avanti di due. Nel secondo periodo, ecco lo strappo che decide il confronto; Herons si scatena, segna 33 punti, incassandone soltanto 17, ed all’intervallo lungo la gara è già sostanzialmente decisa. Alla fine, il tabellone del “Palaterme”, dove Barsotti ha vinto tutte le tre partite giocate, dice 81-72 per i padroni di casa, nei quali ci sono cinque giocatori in doppia cifra, con Lorenzetti a 16.

La Fabo non è l’unica squadra di Montecatini a sorridere, c’è anche la Gema, corsara a Salerno, grazie ad un terzo quarto in formato deluxe, nel quale la compagine di Marco Del Re stampa un parziale di 28-16, determinante nell’economia del match. Gran bella prestazione, l’ennesima, per la Gema, fin qui protagonista di un campionato superiore alle aspettative; a Salerno i termali tirano con il 66% da due, presi per mano dal solito super Mazzantini, non a caso secondo miglior realizzatore del torneo: alla fine, per lui 20 punti con 6/8 dal campo. Bene anche Di Pizzo, in doppia doppia con 12 punti ed 11 rebounds.

Se a Montecatini sono tutti contenti, lo stesso accade a Livorno, grazie ai successi della Caffè Toscano Pielle e della Akern Libertas. I biancoblu, che finora hanno giocato quattro partite in trasferta e solo due in casa, colgono il terzo successo esterno consecutivo, sul mai facile parquet di Caserta, contro una squadra che pure aveva iniziato meglio il confronto. Il match si decide nell’ultimo periodo, con la Pielle brava a ripartire quando i campani erano tornati a contatto. In un confronto in cui Chiarini sforna una prestazione normale, a vincerla è il collettivo; non a caso Cardani porta ben cinque uomini in doppia cifra, con Lo Biondo top scorer del match a quota 15.

Torna finalmente al successo, dopo tre sconfitte di fila, la Libertas; gli amaranto salvano la panchina di Andreazza tornando a difendere forte – Rieti, peraltro in rottura prolungata, segna solo 61 punti – e ritrovando, al netto di un avvio come al solito a scartamento ridotto, buone percentuali in attacco. Andreazza cambia qualcosa rispetto alle partite precedenti, spedendo in quintetto Williams e Ricci e tenendo di rincorsa Bargnesi e Saccaggi, dai quali riceve buone indicazioni. Un successo che restituisce il sorriso ai 1800 del “Pala Allende” ma per mettere definitivamente alle spalle la crisi servono vittorie contro avversarie più ostiche dei laziali, francamente non apparsi granchè. Nel ritorno alla vittoria amaranto, spiccano i 16 punti di Fratto ed i 10 rimbalzi di Tozzi. Da notare che da oggi la Libertas è in ritiro a Porretta Terme, fino a mercoledì quando raggiungerà direttamente il “PalaTerme” per affrontare la Gema.

Unica, tra le toscane, ad uscire sconfitta è la Solbat Piombino che, peraltro, era di scena sul parquet di una delle squadre più accreditate del torneo, la Del Fes Avellino che alla fine la spunta per 93-74. Determinante, nella sconfitta di Piombino, la netta inferiorità a rimbalzo; difficile, quasi impossibile, pensare di vincere concedendo ai rivali la bellezza di 26 rimbalzi in più. Nonostante questo gap, Cagnazzo se la la gioca per 30’, per poi cedere nell’ultimo quarto, dominato dagli irpini per 24-9. Nel Golfo quattro uomini in doppia cifra, tra cui i 20 di Piccone che si conferma miglior realizzatore dell’intero girone.

Neanche il tempo di metabolizzare i risultati di giornata, che si torna in campo già il primo novembre; nel giorno di Ognissanti spicca il gran derby del Granducato tra Gema Montecatini e Akern Libertas Livorno. Derby anche a Piombino, dove arriva la capolista Herons, con Barsotti che deve stare molto attento ai tiratori di casa, mentre è sulla carta più agevole l’impegno della Caffè Toscano Pielle, al “PalaMacchia” con la Virtus Cassino.

Photocredits: Paola Licheri

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