Il countdown è finalmente arrivato al termine, parte domani l’edizione numero 33 della Coppa Carnevale, uno dei tornei tradizionalmente più importanti nel vasto panorama cestistico giovanile, riservato alla categoria Under 19.
Il torneo, organizzato dalla Pallacanestro Piombino in collaborazione con il Comune di Piombino e l’Associazione Pro Loco, si svolgerà al “PalaTenda” della ridente cittadina della provincia livornese e metterà di fronte il gotha della pallacanestro giovanile del nostro paese.
A giocarsi il prestigioso trofeo saranno in otto, tra cui ci sono alcune delle più forti squadre del movimento cestistico tricolore, come Orange 1 Bassano, l’Olimpia Milano, che di recente ha portato a casa il trofeo riservato ai vincitori della Next Gen Cup, e la Stella Azzurra Roma, vittoriosa nella scorsa edizione, cui si aggiungono anche la Pallacanestro Don Bosco Livorno, da sempre un’eccellenza nel movimento giovanile della nostra pallacanestro, la VL Pesaro, la Gevi Napoli, la Next Step Rapallo ed i padroni di casa della Pallacanestro Piombino.
La formula è quella tradizionale, con due gironi all’italiana, ciascuno composto da quattro squadre, con le prime due di ciascuno qualificate alle semifinali, con la finale poi programmata per sabato 16 aprile, immediatamente dopo la “finalina”, per il terzo posto.
Il livello delle partite sarà elevatissimo fin dalla fase a gironi; nel Girone A, infatti, sono stati sorteggiati i campioni uscenti della Stella Roma, da sempre una delle società all’avanguardia nel panorama giovanile della spalla a spicchi tricolore, l’Orange 1 Bassano, altra realtà che dedica grandissima attenzione alla propria “cantera”, la VL Pesaro e la Pallacanestro Don Bosco Livorno, e qua basta il nome per indicare il blasone del settore giovanile rossoblu.
Nel Girone B, invece, trovano posto le due squadre che daranno il la alla manifestazione, domani alle ore 14,45 presso il palazzetto di Via Ferrer, la Pallacanestro Piombino di coach Formica, assistente di Damiano Cagnazzo nella prima squadra che milita in B nazionale, e la Next Step Rapallo, la Gevi Napoli ed una delle grandi favorite del torneo, l’Olimpia Milano, guidata da Michele Catalani, toscano di Arezzo, che i più attenti ricorderanno qualche anno fa alla guida di Lucca.
Insomma, un appuntamento assolutamente da non perdere per tutti gli addetti ai lavori, ma anche per i semplici appassionati di basket, desiderosi di vedere all’opera quelli che saranno i campioni di domani. Già, perché basta scorrere le edizioni precedenti per capire quanto la Coppa Carnevale rappresenti una sorta di passerella per i futuri campioni della nostra pallacanestro; per apprezzare al meglio la grande caratura del torneo, infatti, è sufficiente leggere l’elenco dei giocatori nominati MVP del torneo.
Già nel ’90 l’onorificenza toccò ad Hugo Sconochini, uno che ha poi scritto pagine gloriose nella storia del basket europeo, l’anno successivo ad Alessandro De Pol. E poi i due Gigena, Silvio e Mario, il cecinese Massimo Bulleri, forse uno dei migliori play nella storia del nostro basket, Andrea Bargnani, il primo giocatore europeo ad essere chiamato con il numero 1 alle scelte NBA, Gigi Datome, Filippo Baldi Rossi per arrivare, lo scorso anno, a Fabrizio Pugliatti, adesso pedina della squadra che sta dominando la Serie A2, Trapani Shark.
Oltre ai giocatori, sono tantissimi anche gli allenatori importanti visti alla Coppa Carnevale; nel 1989 il coach della Virtus Bologna, allora sponsorizzata Knorr, era Ettore Messina, nel ’90 alla guida di Reggio Calabria c’era Gebbia, nella Fortitudo Bologna Stefano Pillastrini. E poi, andando avanti nel tempo, Matteo Boniciolli, coach di Trieste, con alle dipendenze Gregor Fucka, Luca Banchi al Don Bosco, il grande Giulio Iellini, Phil Melillo, Simone Pianigiani, Walter De Raffaele – due scudetti alla guida della Reyer Venezia – ed Alessandro Magro.
Insomma, il gotha del basket italiano è passato da Piombino, ed è proprio il grande blasone della Coppa Carnevale che, per una settimana, rende Piombino la capitale della nostra pallacanestro.
Le parole di Francesco Barsotti
Francesco Barsotti è il presidente della Pallacanestro Piombino, organizzatore della Coppa Carnevale, dalle sua parole si evince il grande orgoglio per l’essere riuscito a fare di questo torneo un appuntamento tra i più attesi nel panorama cestistico del nostro paese:
“Siamo al via della Coppa Carnevale, ormai diventata una pietra miliare nel panorama del basket giovanile del nostro paese; in questi 33 anni sono passati da questo torneo giocatori che poi hanno avuto una grande carriera, alcuni dei quali anche stranieri, tra cui possiamo ricordare i nomi di Sconochini, Gigi Datome e Achille Polonara.
Come Pallacanestro Piombino ci occupiamo, con uno sforzo enorme, dell’organizzazione, ma lo facciamo con il grande onore di portare avanti una manifestazione così importante. La coppa si svolge da martedì prossimo, giorno nel quale è prevista anche la cerimonia di apertura, poi venerdì avremo le semifinali e sabato le finali, in programma alle 18, quella per il terzo e quarto posto, ed alle 21 la finalissima.
Avremo poi le premiazioni, tra cui il Trofeo “Mantovani” dedicato all’MVP, quello per il miglior realizzatore, il premio per il miglior giovane e quello per il miglior quintetto. Prima di chiudere vorrei rivolgere un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale che anche in questa edizione ha saputo aiutarci in questo evento, così come accaduto lo scorso anno quando abbiamo organizzato anche le finali nazionali Under 17.
L’ultima cosa da dire è che abbiamo il piacere di invitare tutti gli appassionati di basket ad assistere a questo evento che vedrà tantissimi giovani prospetti calcare i nostri parquet”.
in copertina la Stella Azzurra Roma vincitrice dell’edizione 2023 della Coppa Carnevale