È stata davvero una esperienza indimenticabile, quella vissuta dai ragazzi della Virtus Siena e di Firenze Basketball Academy, nelle recenti Finali Nazionali Under 19 Eccellenza, andate in scena la scorsa settimana e terminate con l’assegnazione del titolo nazionale, per il secondo anno di fila, alla Stella Azzurra Roma.
Le due toscane erano inserite, rispettivamente, Basket Academy nel Girone D, la Virtus Siena nel C. I fiorentini hanno ceduto in tutte e tre le partite, contro compagini attrezzatissime come Cividale, College Basket Borgomanero, poi finalista, e Urania Basket Milano, mentre la Virtus Siena ha concluso il girone al terzo posto, grazie alla bella vittoria su Trento, per 66-46, alla quale sono seguiti i ko contro Cantù ed i campioni uscenti della Stella Azzurra Roma. La Virtus ha così chiuso al terzo posto, qualificandosi per lo spareggio che valeva un posto tra le prime 8 d’Italia, perso con Cividale.
Al termine della lunga trasferta in terra campana, ad Agropoli, queste le impressioni dei due coach:
Le parole di Francesco Braccagni, della Virtus Siena
“Orgogliosi per essere entrati tra le prime 12 squadre d’Italia”, è questo in sintesi il commento di Francesco Braccagni, coach della Virtus Siena, alla partecipazione alle finali nazionali dei suoi ragazzi:
“Abbiamo iniziato battendo una delle formazioni più importanti del panorama cestistico nazionale come Trento, facendo veramente una ottima partita; il giorno dopo, abbiamo sofferto la maggior stazza fisica di Cantù e poi, nell’ultima partita del girone, abbiano ceduto alla Stella Azzurra Roma, una squadra “ingiocabile” per quasi tutte le squadre d’Italia. In quel match abbiamo risparmiato energie per lo spareggio contro Cividale, altra compagine fortissima, rimanendo in partita per oltre 30’. In generale, sono molto soddisfatto per quanto fatto dai miei ragazzi, bravi ad entrare tra le prime 12 in Italia, con un gruppo fatto interamente da giocatori senesi, che sono partiti dal nostro minibasket per arrivare fino a questo importante traguardo. L’essere entrati tra le prime 12 in Italia è motivo di grande orgoglio, a maggior ragione pensando che squadre blasonate come Treviso e Trento questo traguardo l’hanno fallito”.
Le parole di Alberto Baccetti, di Firenze Basket Academy
Non ingannino le tre sconfitte riportate in altrettante gare, quella di Agropoli è stata una “esperienza positivissima”, lo dice convinto il coach dei fiorentini, Alberto Baccetti, che commenta così quanto accaduto in terra campana:
“Sapevamo che queste finali nazionali sarebbero state molto impegnative, in quanto partivamo con un gap sia fisico che anagrafico, e quindi di esperienza, rispetto alle altre squadre che nel roster avevano giocatori con minutaggi importanti in campionati senior, alcuni dei quali in Serie A2 e B. I ragazzi sono comunque stati bravi, non hanno mai mollato, lottando sempre al massimo; dispiace perché almeno una partita avremmo potuto portarla a casa, magari tirando con maggiori percentuali dalla distanza. Questo, oltre al deficit di fisicità, alla fine ha pagato tantissimo. In generale però siamo molto contenti anche per il comportamento dei ragazzi fuori dal parquet e per il modo nel quale si sono approcciati ad ogni partita. Sicuramente abbiamo acquisito un bagaglio di esperienza importante che ci servirà nella prossima stagione per tornare a questi livelli, magari con maggiori ambizioni”.
Photocredits Copertina: Giancarlo Venosa