A.S. Estra Pistoia Basket 2000 prosegue il proprio percorso di grande attenzione sulle dinamiche sociali e di solidarietà ed il prossimo appuntamento è in programma in occasione della partita casalinga di domenica 17 novembre alle ore 17 contro la Dolomiti Energia Trentino per sensibilizzare tutti gli spettatori che saranno presenti al PalaCarrara su una tematica di grande attualità, purtroppo, come quella dei femminicidi.
Anche perché alle porte, il prossimo 25 novembre, ci sarà la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”.
Lanciando l’hashtag #IlPiuGrandeRispetto, e con il coinvolgimento del Comune di Pistoia nella persona della vicesindaco Anna Maria Celesti e della Giorgio Tesi Group che ha aderito con particolare attenzione all’iniziativa, all’apertura dei cancelli per assistere al match domenica gli spettatori troveranno sugli spalti 104 piantine con un fiocco rosso che andranno ad occupare altrettanti posti del PalaCarrara.
104, infatti, è il dato (aggiornato al 13 novembre scorso) diffuso dal Ministero dell’Interno di donne uccise dal 1° gennaio di quest’anno: con questo gesto simbolico, quindi, il club vuole dare uno stimolo di riflessione e di attenzione sulla tematica. Piante che saranno messe a disposizione dalla Giorgio Tesi Group.
Inoltre, dopo l’ingresso della squadra sul parquet per il riscaldamento, a circa 20 minuti dall’inizio del match, il capitano di Estra Pistoia Basket Gianluca Della Rosa accompagnato da una donna componente della Baraonda Biancorossa andrà a posizionare una piantina sul seggiolino rosso con la scritta “1522” che fu inaugurato proprio un anno fa nella tribuna centrale.
Prima e durante il match, poi, passeranno appositi messaggi sui led del palasport, e ci saranno messaggi vocali da parte dello speaker, per sensibilizzare ulteriormente tutti i presenti sull’argomento.
“Grazie all’impegno del club e del direttore marketing Andrea Agazzani andiamo a rinsaldare il legame tra il mondo sportivo e il sociale – ha detto la vicesindaco di Pistoia, Anna Maria Celesti – il veicolo migliore per diffondere la cultura del rispetto è proprio questo. Il rispetto è qualcosa che si vive all’interno dello spogliatoio, perché li si vivono davvero personali e, poi, questo lo si vede in campo. Preoccupano i 104 femminicidi dall’inizio dell’anno ma non bisogna fermarsi solo a questo numero perché poi c’è anche tutto il sommerso che non viene denunciato. E’ fondamentale, con i tifosi, andare a promuovere cultura che è l’unico vero mezzo di prevenzione per questo percorso e tutto il palazzo sarà unito da un solo grido sul no alla violenza sulle donne, di genere, ai bambini e alle persone fragili. E’ il messaggio più bello che donne e uomini, che fanno attività sportiva e tifano, possono dare in questo frangente”.
“Appena sono stato chiamato dal club e ci è stata proposta questa iniziativa abbiamo detto subito di si per la sensibilità che abbiamo su questo tipo di tematiche – ha aggiunto Giacomo Galanda, Special Project Manager di Giorgio Tesi Group – è la prima volta che avremmo voluto portare zero piante, e lo dico in maniera provocatoria, perché andiamo ad identificare dei posti vuoti che significano qualcosa di tragico. Inoltre, con questo evento andiamo anche ad anticipare il messaggio legato al 21 novembre che sarà la Giornata dell’Albero: sono abituato a vedere la speranza oltre la tragedia per un futuro migliore. E’ ovvio, però, che non si può dimenticare e far finta di niente di fronte a numeri così alti di femminicidi e, per questo, sono ancora più grato delle parole del vicesindaco riguardo al mondo dello sport. Queste cose non devono essere la celebrazione di una giornata all’anno ma una attitudine di vita e ce lo insegna proprio lo sport che lo devi praticare con impegno e usando determinati stili di vita ogni giorno e non soltanto la domenica quando c’è la partita”.
“Da parte mia e del club non posso che ringraziare la vicinanza, per questa iniziativa, dell’amministrazione comunale nella figura del vicesindaco Celesti e della Giorgio Tesi Group per la sensibilità di questi temi – conclude il direttore generale di Estra Pistoia Basket, Ettore Saracca – continuiamo su un percorso fortemente voluto già dall’anno scorso per progetti da portare avanti su temi come questi. Ne faremo altri nei prossimi mesi ma quello che voglio ribadire è che non ci interessa essere promotori di una giusta causa un giorno all’anno ma esserlo in più fasi per sensibilizzare tutti su varie tematiche. Siamo di fronte ad un numero di femminicidi inconcepibile, nel 2024: siamo obbligati a non stare fermi, il Pistoia Basket è una cassa di risonanza notevole e convintamente facciamo queste iniziative”.
Photocredits: Elisa Maestripieri