La Vismederi Costone Siena non si ferma più, confermando di essere la squadra più attrezzata per il salto di categoria; i ragazzi di Maurizio Tozzi, infatti, colgono l’undicesima vittoria consecutiva, quella più preziosa perché regala il passaporto per la finalissima, con vista sulla promozione in Serie B Interregionale.
Costone, infatti, espugna Agliana, chiudendo con un secco 3-0 la serie di semifinale contro la squadra di Gambassi; lo fa con il piglio della grande squadra, tenendo sempre la testa della partita fin dalla palla a due iniziale. La Vismederi, infatti, parte con un parziale di 7-0, perfetto inizio di una partita dominata dall’inizio alla fine, portata a casa con un eloquente 80-55, dove aver avuto anche un massimo vantaggio di 28 punti. Il successo, come detto, chiude la serie, ed adesso Costone si prepara alla finalissima, dove incrocerà la vincente della serie tra i “cugini” della Mens Sana e la Garden Toscana San Vincenzo. Tornando alla sfida del “Capitini”, Siena ha 15 punti da Nasello e 14 a testa da Zeneli e Ondo Mengue, Agliana 13 da Nieri e 14 da Zita.
Con questo successo il Costone si mette tranquillo sul divano di casa, in attesa di conoscere l’avversaria nella finalissima; sarà una tra Note di Siena Mens Sana e Garden Toscana Resort, con i biancoverdi della città del Palio avanti 2-1 nella serie. San Vincenzo, infatti, ha annullato il primo match ball senese, sterilizzando, con tanta sofferenza, l’ennesima rimonta della Mens Sana.
Nel terzo periodo, infatti, Persico e compagni erano avanti anche di 16 lunghezze, margine quasi completamente rosicchiato da Siena, sotto di appena un punto a 4’ dalla fine. Sembrava il remake del film già visto in Gara-1 e 2, invece stavolta l’ha spuntata San Vincenzo, che adesso avrà la possibilità, il prossimo primo maggio, di impattare la serie. Tra i singoli, nei padroni di casa 14 di Zanassi e Camillo Bianchi e 12 di Mezzacapo, nella Mens Sana 17 di Prosek e Marrucci.
Se nei playoff la Vismederi Costone Siena è già certa della finale promozione, ci sono due squadre che mestamente devono abbandonare la categoria, si tratta della Gioielleria Mancini Monsummano e della Bama Altopascio, entrambe al termine di una stagione costellata di tanti, troppi, infortuni. I “Ciabattini” cedono, a San Giovanni Valdarno, alla Synergy, rivitalizzatasi proprio nel momento più importante della stagione, quello nel quale si disputano i playout. La compagine di Baggiani mette subito le cose in chiaro con il 25-11 del primo periodo, respingendo i generosi tentativi di rimonta di Monsummano – arrivata a -2 a 8’ dalla fine -, poi sconfitta per 72-67, grazie ai 22 di Bianchi ed ai 13 di Ceccherini. Agli “Shoemakers” non bastano i 21 di Meacci ed i 14 di Calderaro.
Saluta la compagnia anche la Bama Altopascio, sconfitta per 3-0 nella serie contro la Valentina’s Camicette Bottegone, a dama con un eloquente 101-79 che la dice lunga sulla disparità di valori in campo. La partita si spacca, dopo un avvio equilibrato, nel secondo periodo, 10’ nei quali Riccio, con 20 punti top scorer dei suoi, stampano un parziale di 29-16 determinante nella vittoria della partita, e della serie. Oltre alla solita bella prova di Riccio, nella Valentina’s da segnalare anche i 16 di De Leonardo ed i 15 di Cukaj, mentre ad Altopascio non bastano il “trentello” del croato Barbarosa ed i 16 di Torrigiani.
Se Bottegone e Synergy possono già pensare alla finalissima playout, che metterà in palio la salvezza, sono ancora da scrivere le altre due serie; a Fucecchio, la Juve Pontedera si porta avanti 2-1, ribaltando una partita che dopo 20’ sembrava nelle mani della Boldrini Selleria, all’intervallo lungo avanti di undici lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi, però, Regoli e Lemmi indemoniati, con 11 punti a testa, conducono Pontedera ad un parziale nel periodo di 29-8 che di fatto capovolge l’andamento del confronto. A nulla, se non a lenire lo scarto finale, serve il tentativo di rimonta di Fucecchio nel quarto finale. Alla fine, Lemmi e Regoli ne mettono rispettivamente 25 e 23, mentre a Rastelli non basta la prova monstre di Ghiarè, 29 in in 30’ di utilizzo.
Chi riesce ad allungare la serie è il CMC Carrara, a dama dopo le due sconfitte a Pisa, sul parquet della Cosmoscare CUS Pisa. I ragazzi di Bertieri, pur con le spalle al muro per i due stop all’ombra della Torre Pendente, sono bravi a portare a casa Gara-3, spuntandola in volata dopo aver avuto anche 17 lunghezze di vantaggio in avvio di terzo quarto. In quel frangente, la Cosmocare è stata brava a non lasciarsi andare ed a mettere in piedi una superba rimonta che ha portato la Vicenzini band al sorpasso, a 2’ dalla fine. Nella volata finale, però, ha avuto la meglio la voglia di Carrara, brava a piazzare un decisivo 7-0 finale. Determinanti, nella vittoria, i 27 punti di Sequani, cui hanno dato manforte i 19 di Russo, mentre nel CUS non sono bastati i 15 di Fiorindi e i 14 di Carpitelli.
Photocredits: Daniele Borghini