Finale già scritta nel Girone A, dove si affronteranno la Gea Grosseto e la Ineos Sei Rose Rosignano, entrambe vincenti in Gara-2, mentre nel Girone B, dove c’è da registrare il colpaccio del CUS Firenze a Vaiano, e nel C le serie sono tutte in parità. Vediamo cosa è accaduto in Gara-2
GIRONE A
Tutto già deciso in questo raggruppamento, la finalissima playoff sarà tra la Gea Basket Grosseto e la Ineos Sei Rose Rosignano, con quest’ultima che avrà il beneficio del fattore campo, sul presupposto del miglior piazzamento stagionale. Entrambe sono state brave a chiudere con un 2-0 la serie di semifinale; aveva cominciato mercoledì sera la Gea Grosseto, grande rivelazione di questa post-season. I maremmani, infatti, dopo aver regolato la Studio Arcadia Venturina, hanno riservato lo stesso trattamento alla prima della “regular season” la Libertas Lucca. Gara-2 è scorsa sui binari di un grande equilibrio per tutto il primo tempo, poi i maremmani, al rientro dagli spogliatoi, hanno preso in mano il punteggio chiudendo per 83-73, presi per mano dalla super prestazione di Piccoli, autore di ben 28 punti. Nei maremmani bene anche Scurto (18), in casa Libertas 23 di Cecconi e 18 di Canciello. Con questo successo, il quarto di fila nella post-season, Grosseto aggancia la finalissima, nella quale però dovrà fare a meno di Fanelli, che inizierà una nuova esperienza lavorativa fuori regione.
A battagliare con la Gea toccherà alla Ineos Sei Rose Rosignano, agevolmente vittoriosa sull’Uisp Donoratico. I ragazzi di Simone Raspo hanno bissato l’agevole successo della partita di andata, vincendo a Donoratico, al termine di un confronto dominato in lungo ed in largo da Rubini e compagni, alla fine sulla linea del traguardo con addirittura 32 lunghezze di vantaggio. A raccontare l’ottima prestazione collettiva di Rosignano i ben dieci uomini a referto, con Bartoli a 20, Brunelli e Della Ave ad 11. Nei padroni di casa, 10 di Batistini.
La finale sarà dunque tra Sei Rose Rosignano e Gea Grosseto, con vantaggio del fattore campo per la compagine della provincia labronica.
GIRONE B
Se nell’A è tutto già deciso, in questo raggruppamento entrambe le serie vanno a Gara-3, decisiva per conoscere chi approderà alla Serie finale. La Cestistica Audace Pescia e, soprattutto, il CUS Firenze sono state brave a rimettere in parità la serie; Pescia lo ha fatto davanti al pubblico amico rifilando addirittura 20 punti di scarti ai Lions Montemurlo che pure all’andata avevano vinto di 15 lunghezze. Dopo un primo quarto equilibrato, il confronto si decide nei due periodi successivi, nei quali la compagine pesciatina stampa un parziale di 46-23 che blinda la vittoria. A raccontare la buona prova della “Giuntoli Band” i quattro uomini in doppia cifra, con Sodini a 16 e Pinzani a 14, mentre nei Lions ci sono da registrare i 10 di Vettori.
Ancor più importante il successo del CUS Firenze, corsaro a Vaiano, contro una squadra, Valbisenzio, che aveva a disposizione il match ball per chiudere la serie. Il CUS è scappato via nel secondo periodo, resistendo ai generosi tentativi di Valbisenzio di rientrare in partita; nel periodo finale i padroni di casa sono arrivati anche a -6, ma alla fine Firenze l’ha spuntata di 13, riportando in parità la serie. Nei fiorentini 16 di Martelli e 13 a testa di Cambi e Tarchi, in casa Valbisenzio, che, va detto, era senza Guerrini, 12 di Biagi ed 11 di Lucchesi.
Nel fine settimana previste le roventi Gara-3, che decideranno le due qualificate alla finalissima playoff.
GIRONE C
Dopo i successi fatti registrare nel primo episodio delle rispettive serie, Monteroni e la Advinser Asciano arrivavano a Gara-2 con sulla racchetta il match ball per chiudere la serie ed invece sono incappate in una sonora sconfitta. Aveva iniziato, nel giorno della Festa del Lavoro, Valdelsa, impattando la serie contro Monteroni, al termine di un confronto mai in discussione. Gli Sporkenz dominano il confronto fin dal primo quarto, chiuso avanti di 12, margine poi incrementato fino al +27 dell’intervallo lungo. Da lì in poi è stato un monologo di Valdelsa, alla fine vittoriosa con un largo 76-46. In una serata storta, per Monteroni da salvare i 13 di Piattelli ed i 12 di Lucas Silveira, in casa Valdelsa, Lanza porta dieci uomini a referto, tra i quali spiccano i 12 di Capaccio e gli 11 di Noviello.
Largo successo, anche qua a sorpresa, dei padroni di casa anche nell’altra semifinale, andata in scena giovedì sera; la Virtus Certaldo, infatti, ha impattato la serie con la capolista della stagione regolare, la Advinser Asciano, infliggendole addirittura 28 punti di scarto. I padroni di casa allungano a cavallo dell’intervallo lungo, incrementando il vantaggio fino al netto 75-47.
Nel fine settimana le quattro squadre ancora rimaste in lizza si daranno nuovamente battaglia in Gara-3, due partite che si presentano come caratterizzate da un grande agonismo e dall’indefinibile pronostico.