Il Basket Golfo Piombino Femminile ha chiuso la stagione con una bella striscia di quattro vittorie consecutive, le ultime due della “Regular” e le due nei playout contro Baloncesto, valse il raggiungimento dell’obiettivo stagionale, quello della salvezza.
Una stagione iniziata con il freno a mano tirato, anche per il grave infortunio che ha colpito Lucia Buriani, con una sola vittoria nelle prime nove giornate, caratterizzate da una lunga serie di sette sconfitte di fila. A quel punto la compagine di Massimiliano Biancani è stata brava a non perdersi d’animo ed a invertire la tendenza, vincendo due gare consecutive, con Baloncesto e Prato, che di fatto hanno rappresentato la svolta della stagione.
Nel ritorno, infatti, trascinata dalle ottime prestazioni della polacca Klatt, alla fine quinta miglior realizzatrice del torneo, Piombino ha incasellato cinque vittorie, andando a tanto così dalla qualificazione ai playoff, sfumata soltanto per lo 0-2 nello scontro diretto con la Number8 San Giovanni Valdarno, ottava alla fine della stagione regolare. La delusione per aver visto svanire il sogno playoff, però non ha demotivato Zucchini e compagne, brave a rifilare un secco 2-0 nel primo turno dei playout al Baloncesto, raggiungendo così quello che era l’obiettivo stagionale, il mantenimento della categoria.
Target raggiunto dando ampio spazio a tante ragazze giovanissime, tra le quali spicca sicuramente la Zucchini, alla fine sesta miglior realizzatrice italiana del girone, alla ragguardevole media di 12,5 punti a partita. Accanto a lei ottime cifre anche per Matilde Poggi e Viola Bassini che, assieme alla Zucchini e alla Klatt, possono rappresentare lo zoccolo duro per alzare l’asticella, magari con obiettivo playoff, nella prossima stagione.
Parla il coach di Piombino, Massimiliano Biancani
Avete agganciato la salvezza nei playout, a bocce ferme è contento del risultato conseguito?
“Assolutamente sì, il nostro obiettivo era proprio quello di mantenere la categoria, era il nostro target minimo ma anche quello principale. Certo, non posso nascondere un briciolo di rammarico per non aver raggiunto i playoff a causa dello scontro diretto sfavorevole con la Number 8, ma in generale posso dire che abbiamo centrato il nostro obiettivo. Non ho nulla da rimproverare alle mie giocatrici, hanno sempre lavorato con il massimo dell’impegno migliorandosi e provando sempre a fare quello che veniva loro proposto”.
Nel ritorno avete vinto cinque partite, all’andata soltanto tre, a cosa è dovuta questa differenza di rendimento?
“Effettivamente, il nostro girone d’andata è stato abbastanza travagliato, in quanto abbiamo perso subito la Buriani, il nostro quattro titolare, e Patrycja (Klatt ndc) ha giocato le prime sette giornate su una gamba sola per un problema muscolare. Questi inconvenienti hanno portato le ragazze più giovani ad accelerare il loro processo di inserimento. Nel girone di ritorno sicuramente siamo andate meglio, vincendo tre delle ultime sei, in coincidenza con il rientro di Buriani che ci ha dato quell’equilibrio a volte mancato nella prima parte di stagione. Sicuramente il fatto di avere appena due senior per buona parte della stagione, da una parte ci ha penalizzati, ma ha permesso alle Under di crescere e di aumentare la fiducia nei propri mezzi”.
Grand protagonista del vostro torneo è stata la 28enne polacca Patrycia Klatt. Come l’avete scovata e convinta a venire a Piombino?
“Pati è stata sicuramente una bella sorpresa, il nostro Direttore Sportivo, Fabrizio Fiaschi, è stato davvero bravo a scovarla. Tra l’altro, oltre ad un’ottima giocatrice abbiamo trovato una persona di spessore. Lei arrivava dalla A2 polacca e, volendo fare una nuova esperienza, è stata intrigata dall’idea di fare da chioccia in un gruppo under ed alla fine ha accettato la nostra proposta. Nella scelta delle tre ragazze senior abbiamo cercato anche giocatrici che, oltre alle qualità tecniche, avessero la capacità di inserirsi in un contesto nel quale avrebbero avuto molto spazio giocatrici giovanissime. In questo senso devo dire che alla fine abbiamo trovato tre ragazze super”.
In un roster con tante giovani, quella che ha fatto meglio è la Zucchini, dove può arrivare?
“Sicuramente Anna è quella che alla fine ha giocato, dopo l’ottima stagione già fatta lo scorso anno, molti possessi decisivi. È la punta di diamante di un gruppo dove tante ragazze under hanno fatto un’ottima stagione. Stiamo parlando di una ragazza molto caparbia, che ha fame di lavorare ed imparare, e nell’arco della stagione ha lavorato per migliorare i suoi punti deboli. Con il lavoro è cresciuta nella costruzione del gioco di squadra ed ha costruito un affidabile tiro da fuori, aumentando così la sua pericolosità offensiva. Difficile dire dove potrà arrivare, ma penso sia pronta per affrontare un campionato di livello superiore; la sua voglia di arrivare la può portare a misurarsi tranquillamente, ad oggi, nel campionato di Serie A2”.
La prossima stagione rimarrà a Piombino e se sì con quali prospettive ed aspettative?
“Confermo, la prossima stagione rimarrò sicuramente qua, con la prospettiva di continuare a lavorare con le nostre giovani ed aiutarle a migliorarsi sia sotto l’aspetto del gioco che sotto l’aspetto emotivo, per affrontare e superare le difficoltà che un campionato senior ti mette davanti, diverse rispetto a quelle di un campionato giovanile. Le aspettative sono sempre quelle di provare a migliorarsi, è ovvio che vorremmo raggiungere i playoff ma in una stagione le incognite sono tante; sicuramente lavoreremo in palestra e daremo il massimo per cercare di raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissata”.