La secca eliminazione nelle semifinali playoff per mano del Jolly Livorno, autentica bestia nera delle ragazze fiorentine, sempre sconfitte nei cinque precedenti stagionali, non deve ingannare, la stagione della Pallacanestro Femminile Firenze è di quelle da incorniciare.
Nonostante un roster ricco di giovanissime, le biancorosse hanno disputato un campionato al di sopra di ogni più rosea aspettativa, chiuso al quinto posto, niente affatto male per una compagine neopromossa.
Ad aggiungere la classica ciliegina su una torta già succulenta, il successo, da “underdog”, nel primo turno dei quarti di finale contro la Pielle Livorno, sculacciata due volte a domicilio. Splendido percorso effettuato nonostante l’infortunio che ha tenuto a lungo fuori Sara Filoni, assieme a Rachele Ceccanti, la principale bocca da fuoco di Stefano Corsini; non a caso entrambe hanno chiuso in doppia cifra quanto a punti segnati, rispettivamente a 14.9 e 12,7 di media.
Accanto a loro un manipolo di Under interessanti, molto cresciute durante la stagione, grazie anche al duro lavoro quotidiano in palestra; insomma, una stagione positiva per la PFF, che, proprio in virtù del percorso di crescita delle tante giovani, si prenota per un ruolo da protagonista nella prossima stagione.
Le parole di coach Stefano Corsini
Stefano Corsini, coach della PFF, sorride a trentadue denti quando parla dell’ottimo campionato della sua squadra, caratterizzato dal percorso di crescita di molte giovani ragazze.
Pur con un roster molto giovane la sua squadra è arrivata fino alla semifinale sia nei playoff che in Coppa Toscana, è soddisfatto?
“La nostra stagione è andata ogni più rosea aspettativa. Siamo sempre scese in campo con nove, a volte dieci ragazze under ogni settimana; le abbiamo viste sbagliare, crescere, prendersi responsabilità e ottenere vittorie importanti anche nei periodi nei quali abbiamo dovuto fare a meno delle più esperte Madeddu e Filoni. Per questo, sono dell’avviso che le ragazze meritano un bell’8 in pagella”.
Quanto è gratificante arrivare a così buoni risultati, pur con una compagine molto giovane?
“I risultati ottenuti in questa stagione sono frutto del percorso quotidiano che tante delle nostre giovani percorrono da anni, passato dalla vittoria del campionato di C lo scorso anno con Biondi alla guida del gruppo 2005, dalle due finali nazionali Under 14 e Under 15 disputate nell’ancor giovane storia della PFF, oltre alle due Coppa Italia portate a casa nel 2022 e nel 2023. I successi non sono stati frutto del caso ma della programmazione e dell’ottimo lavoro di staff e ragazze”.
Al di là delle giovanissime, hanno fatto un ottimo campionato le più esperte Filoni e Ceccanti, quanto sono state importanti nella vostra stagione?
“Filoni e Ceccanti sono state spesso punti di riferimento per le nostre giovani. In particolare, sono state brave a prendersi responsabilità ad inizio stagione quando le giovani ancora non erano pronte a gestire i momenti topici delle partite. Nel finale di stagione sono state poi perfette a lasciare spesso i possessi importanti alle giovanissime”.
Voi potete contare su un florido settore giovanile, anche l’anno prossimo vedremo una PFF dal roster molto giovane?
“La PFF della prossima stagione vedrà la presenza fissa in quintetto di almeno due ragazze nate nel 2008 e 2009, e vedrà aumentare il minutaggio di almeno tre ragazze affacciatesi al campionato di Serie B nella stagione appena andata in archivio. Sarà una PFF che speriamo di veder crescere partita per partita come accaduto in questa stagione, col sogno di lanciare in campo anche un paio di ragazze 2010. Starà a loro meritarsi le chance che lo staff non vede l’ora di offrire loro”.
Presumo lei rimarrà in biancorosso, con quali programmi e ambizioni?
“Dopo le due Coppe Italia in bacheca il sogno che tutti abbiamo sarebbe quello di migliorare il terzo posto alle finali nazionali Under 15 della scorsa stagione. Vorrebbe dire arrivare a giocarsi il titolo. E per questo servono tanto lavoro e un pizzico di fortuna. Quella fortuna che ci è mancata nei minuti finali della semifinale contro Roma lo scorso anno. Dalla crescita del nostro settore giovanile targato FBA traiamo gli stimoli che ci portano a dare fiducia a queste ragazze anche tra le senior”.