Il big match della seconda giornata del campionato di Serie B si gioca sicuramente in terra labronica; in un “PalaMacchia” verosimilmente “sold out” la Pielle Livorno ospita Avellino, una delle squadre sulla carta più attrezzate dell’intero campionato. Chiaro l’intento dei padroni di casa, dimenticare l’inattesa sconfitta a Rieti nel turno inaugurale e riprendere il feeling con la vittoria, che aveva portato la compagine di Marco Cardani a trionfare nella SuperCoppa di categoria.

Per farlo, i biancoblu devono migliorare il rendimento sotto le plance, a Rieti Pagani e compagni hanno tirato giù 13 rimbalzi in meno dei laziali, e le percentuali dalla lunga distanza. Di fronte una squadra, Avellino, con un ottimo roster, guidato dal giovane coach Crosariol, da giocatore anche in azzurro, nel quale spicca la guarda slovena Miha Vasi, 22 nell’esordio vincente con Fiorenzuola.

Gioca invece in trasferta l’altra squadra livornese, la Libertas; dopo lo spavento preso all’esordio con Cassino, battuto soltanto grazie ad una bella rimonta nei minuti finali, guidata da uno straordinario Lucarelli, gli amaranto di coach Andreazza, classico ex di turno, sono di scena ad Omegna, attesi da una squadra tra le più accreditate del torneo.

I lombardi, oltretutto, vorranno battezzare al meglio il proprio esordio in campionato, avendo rinviato la prima giornata, che li vedeva impegnati a Crema, al prossimo 15 novembre. Non sarà una partita semplice per la Libertas, nella quale c’è grande curiosità per le prestazioni dell’ultimo arrivato, il play olandese Leon Williams.

Gioca invece in casa la terza squadra livornese, sia pure della provincia, la Solbat Piombino; i gialli di coach Cagnazzo vogliono bissare la bella prestazione, con annessi due punti, di domenica scorsa a Salerno in casa contro Lissone Brianza, anch’esse vittoriosa nel turno precedente contro una squadra campana, Sant’Antimo. Formazione da prendere con le molle, quella brianzola, nella quale spicca l’ex Don Bosco Ceparano, 16 all’esordio, ma comunque alla portata di Piombino, a patto che il backcourt di Cagnazzo, Almansi e Piccone su tutti, ripeta la bella prova di Salerno.

La Gema Montecatini, galvanizzata dalla superba “remuntada” di domenica scorsa su Legnano, invece viaggia proprio alla volta di Sant’Antimo con l’idea di bissare il successo della settimana scorsa. Target non certo impossibile da raggiungere, a patto di limitare, sotto le plance, l’impatto del centro greco Kamperis, 20 punti e 9 rebounds nella sconfitta in terra brianzola. Se i termali ripetono le buone cose fatte vedere con Legnano la settimana scorsa, su entrambi i lati del campo, un colpaccio Gema non è certo da escludere a priori.

Gioca invece in casa l’altra compagine di Montecatini, gli Herons; la “Banda Barsotti” dopo aver regolato agevolmente Piacenza, vuol riservare lo stesso trattamento alla NPC Rieti, il cui valore è raccontato dal successo di domenica scorsa sulla Pielle.

Fondamentale, per i termali, sarà il lavoro sul perimetro, per limitare il terzetto, che tanto male ha fatto ai labronici una settimana fa, composto da Markovic, Cavallero e Da Campo, in tre autori di 59 punti complessivi. In sostanza, Herons favoriti, ma regolare i reatini non sarà una gita di piacere.

Photocredits: Francesco Danti (Herons Montecatini>)

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