Dopo aver mosso la classifica con il successo interno contro il Basket Oleggio, la Sintecnica Basket Cecina torna a viaggiare alla volta della Lombardia per affrontare la Sangiorgese nella terza giornata di ritorno.
I rossoblù sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in trasferta e lo staff tecnico cecinese nutre buone speranze in questa occasione, anche se i ranghi saranno ancora ridotti. In settimana gli allenamenti sono andati avanti con grande impegno, lo stesso che i rossoblù dimostrano in tutte le gare, preparandosi con attenzione anche per i possibili giochi degli avversari sia in attacco che in difesa.
La Sangiorgese ha attualmente 12 punti in classifica, 2 in più rispetto ai rossoblù, 10 dei quali sono arrivati sul parquet di casa che rappresenta dunque una delle maggiori armi della formazione di coach Roncari. Oltre ai nuovi arrivi di inizio anno, tra i quali l’ex rossoblù Turini, fermo però a causa di un infortunio, la formazione di casa ha reinserito Sebastiano Bianchi, che aveva iniziato la stagione a Legnano e torna per la terza volta dopo le stagioni 17/18 e 20/21.
Nella formazione lombarda i giovani Voltolini e Alessandrini continuano ad essere i migliori realizzatori, come del resto avevano fatto nella gara di andata al PalaPoggetti, vinta dai rossoblù per 90 – 84, e anche Bianchi nelle prime 4 gare disputate è andato in doppia cifra media. La sangiorgese sul parquet di casa realizza una media di 72,6 punti per gara tirando con il 47% da 2 punti e con il 35% da 2 punti. I lombardi catturano un notevole numero di rimbalzi a partita, 40,7, ma hanno anche una media di 17,6 palle perse per gara. Nell’ultima partita giocata hanno battuto nettamente Langhe Roero Alba, prossima avversaria della Sintecnica Basket Cecina con il punteggio di 87-59 con Bianchi top scorer a 19 ed altri tre giocatori in doppia cifra.
La direzione della gara, che si gioca al PalaBertelli è stata affidata ai signori Grappasonno di Lanciano e Giambuzzi di Ortona, con palla a due che verrà alzata alle 18.00 del 6 febbraio.
Photocredits: Fabrizio Bientinesi
