Da questa stagione la Supercoppa cambia format, non ci sono più i turni di qualificazioni per arrivare alle Final Four, ma il trofeo si assegna in una appassionante due giorni, alla quale sono ammesse di diritto quattro squadre.

A contendersi il primo alloro stagionale sarà un poker composto dalle squadre vincenti della Supercoppa (Pielle Livorno) e della Coppa Italia (Herons Montecatini) della passata stagione, Roseto, finalista dei playoff, e Ruvo di Puglia, semifinalista con il miglior piazzamento dello scorso campionato, che prende il posto degli “Aironi” già qualificati di diritto come vincitori della Coppa Italia.

Un gran bell’antipasto di un campionato, il cui inizio è previsto per la settimana successiva, davvero interessante anche se, almeno sulla carta, sbilanciato nei due gironi, con il B sulla carta di gran lunga più qualitativo dell’A. Un indizio in tal senso lo regala anche il carnet delle partecipanti alla Supercoppa, tutte provenienti dal girone B.

Ad amplificare l’interesse verso una manifestazione che ogni anno sta diventando sempre più seguita, anche la “location”; le tre partite in programma, le due semifinali e la finalissima, si giocheranno nello splendido scenario, da oltre 8000 posti, del “Modigliani Forum” di Livorno nel quale, sempre il 21 e 22 settembre, andranno in scena le “Final Four” della Supercoppa di Serie A2.

A battezzare la nuova stagione toccherà alla sfida tra Herons Montecatini e Liofilchem Roseto, gustosa rivincita della semifinale di Coppa Italia della passata stagione, vinta dalla compagine di Federico Barsotti, che poi conquistò il trofeo battendo nella finalissima la Libertas Livorno. Ad aggiungere pepe ad un confronto già interessante la presenza tra le file dei toscani di Dimitri Kyuchnyk, nella passata stagione il migliore di Roseto.

Le due formazioni si presentano sul parquet labronico con tante novità; in casa Montecatini, oltre a Kyuchnyk, un califfo per questa categoria, ci sono gli altri acquisti da copertina di Nicola Mastrangelo, arrivato niente di meno che dai cugini della Gema, ed Emanuele Trapani, nella passata stagione in A2 con Orzinuovi. Ancor più novità li presenta Roseto; accanto alle tre conferme, coach Gramenzi può contare sui nuovi arrivi di Brian Sacchetti, che scende in B dopo una vita tra A1 e A2, Traini, Tiberti, Tsetserukou e Lukas Aukstikalnis, da Imola in estate cercato proprio dalla Pielle.

Proprio la Pielle Livorno sarà la protagonista della seconda semifinale, contro Ruvo di Puglia, in una partita dai mille motivi; non soltanto sarà infatti la rivincita della semifinale della passata edizione, vinta in rimonta dalla Pielle, ma anche la sfida tra il nuovo coach livornese, Federico Campanella, e la sua ex squadra, per l’appunto quella pugliese.

40’ nei quali incroceranno le armi due squadre dai roster completamente rivoluzionati, tanto che soltanto un giocatore – capitan Campori tra i labronici, lo “stranger” Jackson nei pugliesi – del nuovo roster era presente anche nello scorso campionato. Poi tanti nuovi arrivi da una parte e dall’altra, alcuni di assoluto rilievo, come i “piellini” Leonzio, Donzelli e Bonacini, per un confronto che si annuncia da non perdere, non fosse altro per la splendida cornice di pubblico davanti alla quale si giocherà.

Parlano i coach delle due toscane

Le parole di Federico Barsotti, Coach Herons

Si focalizza principalmente sulla sfida in semifinale contro Roseto, di fatto la rivincita dell’analoga sfida di Coppa Italia, il coach Herons, Federico Barsotti:

Corsi e ricorsi storici, in semifinale dovremo vedercela con Roseto che battemmo nella semifinale di Coppa Italia. Ci troveremo di fronte una squadra che in questo precampionato ha mostrato grande tecnica ed altrettanta energia; avremo di fronte un roster molto cambiato rispetto allo scorso torneo ma davvero molto competitivo, nel quale si vede la mano del coach. Sarà una partita difficile, contro una delle squadre più forti del girone, ma noi pensiamo di avere le carte in regola per metterli in difficoltà e sono sicuro che venderemo cara la pelle”.

Le parole di Federico Campanella, coach Pielle

Ai microfoni di Telecentro2, il coach Pielle Federico Campanella presenta così l’ormai imminente Supercoppa:

Il fatto di affrontare, in semifinale, la mia vecchia squadra (Ruvo di Puglia, n.d.c) non fa per me alcuna differenza; sono mentalizzato sulla Pielle e, come sempre, scenderemo sul parquet del “PalaModigliani” per cercare del nostro meglio e, se possibile, vincere, ripetendo così il trionfo della passata stagione. Non sarà semplice, ci troveremo di fronte squadre molto ben attrezzate, ma avremo con noi il calore degli appassionati tifosi Pielle

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