C’era davvero tanta gente ad assistere alle “Final Four” del “Trofeo Bugliesi”, la Coppa Toscana riservata alle formazioni di Divisione Regionale 1, disputate lo scorso fine settimana a Firenze, nel palasport della società organizzatrice, appunto l’Affrico Basket, riempito ai limiti della capienza sia per la finalissima che per le due semifinali.

Alla fine, il trofeo è stato sollevato dalla Advinser Asciano che ha regolato i padroni di casa, per 64-55, mandando in visibilio i numerosi tifosi accorsi per spingere alla vittoria i propri beniamini. La compagine di Filippo Totaro aveva battuto in semifinale i Carrara Legends di misura, al termine di un confronto caratterizzato da un grande equilibrio, come raccontano i soli due punti di vantaggio di Asciano, 45-43, alla sirena finale; l’Affrico aveva invece battezzato il fattore campo regolando un’altra compagine della provincia di Siena, Monteroni, per 62-56.

Nella finale, ad uscire meglio dai blocchi di partenza è la Advinser, grazie ad una difesa solidissima, che ha permesso a Falchi e compagni di allungare, andando in doppia cifra di vantaggio già alla fine del primo quarto, chiuso sul 19-5, margine poi ricucito dai padroni di casa nel secondo periodo, terminato con Asciano avanti di tre lunghezze, sul 31-28.

Al rientro dagli spogliatoi, l’equilibrio è rimasto quasi perfetto ed all’ultima pausa Falchi e compagni sono avanti di due lunghezze, nel periodo finale Affrico mette anche il naso avanti ma Asciano non si fa intimidire e con due triple consecutive di Lorenzo Falchi ribalta l’inerzia del match e, grazie anche alla maggior precisione dalla lunetta nei minuti finali, porta a casa il primo trofeo nella storia della società della provincia di Siena, mandando in visibilio i tanti tifosi che avevano affrontato la trasferta per spingere i propri beniamini.

In definitiva, una manifestazione riuscitissima e ben organizzata che conferma l’ottimo momento, anche a livello di visibilità, del movimento cestistico toscano.

Le parole di coach Filippo Totaro, di Asciano
Il tecnico di Asciano, Filippo Totaro, non nasconde la grande gioia, sua, della squadra e dell’intera società, per aver portato a casa il primo trofeo nella storia di Asciano; lo raccontano le sue parole al termine della due giorni fiorentina che ha assegnato il “Trofeo Bugliesi” alla sua squadra:

È stata una grande soddisfazione vincere la Coppa Toscana, giocata davanti ad un palazzetto strapieno, con una folta rappresentanza dei nostri tifosi. Si è trattato di una partita degna di una manifestazione così importante, giocate da due ottime formazioni, non a caso prima e seconda in campionato. Vorrei fare i miei complimenti ad Affrico, sia per la bella partita giocata in finale, sia per la splendida organizzazione delle “Final”, nelle quali si è respirato un clima di gran festa. Per noi si tratta di un risultato super, dopo un mese nel quale avevamo dovuto far fronte a diversi infortuni, tanto che nelle due partite di Firenze abbiamo dovuto fare a meno del nostro playmaker titolare, Ricciardelli, che mancherà probabilmente fino al termine della stagione. Abbiamo raggiunto un risultato importante anche per tutta la realtà di Asciano, frutto della grande passione di tutta la società, una vera e propria famiglia, evidenziata dal gran seguito di tifosi che ci hanno seguito alle “Final Four”. Adesso dovremo nuovamente focalizzarci sul campionato, per bissare anche nel girone di ritorno i risultati ottenuti in quello di andata”.

Parla Alberto Bifarella, il tecnico di Affrico
Alberto Bifarella, il tecnico dei padroni di casa, ha un duplice stato d’animo, da una parte esprime grande soddisfazione per essere andato ad un passo dall’impresa, dall’altro non nasconde l’amarezza per non essere riuscito ad alzare il trofeo:

La finalissima è stata una partita davvero molto bella, con un grande spettacolo sul parquet e anche sugli spalti, con il palasport gremito dai tifosi di entrambe le società. Vorrei davvero fare i miei complimenti alla squadra ed al coach di Asciano, confermatasi ottima compagine e ben allenata, brava ad incanalare la partita secondo i binari preferiti. Parimenti, devo rivolgere i miei più sentiti complimenti anche alla mia squadra, brava a ricompattarsi nel secondo periodo ed a rimettere in piedi la partita dopo aver incassato in avvio un parziale importante. Abbiamo avuto tantissimo coraggio in tutti gli elementi del roster, anche nei più giovani, ed è uscita una partita godibile ed emozionante, decisa a favore di Asciano nel finale. Le finali hanno confermato la bontà del nostro girone, il C, nel quale, non a caso militano entrambe le finaliste. Siamo contenti per quanto fatto, ma nello stesso tempo dispiaciuti per non aver alzato il trofeo, cosa che ci avrebbe regalato tanta autostima anche in ottica campionato, nel quale cercheremo di continuare ad ottenere ottimi risultati”.

Photocredits: Basket Asciano

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