Sibe Gruppo AF Prato, Vismederi Costone Siena, Valdisieve e Fides Montevarchi, ecco il poker che andrà a contendersi la Coppa Toscana nelle “Final Four” in programma, presumibilmente, il 6 e 7 gennaio prossimi.

La prima, in ordine cronologico, a centrare l’obiettivo era stata Prato, secondo pronostico vittoriosa venerdì contro il CUS Pisa, rimandato a casa con 19 punti di scarto, per 80-61. Quella della “Toscanini” è stata una partita sempre condotta dai ragazzi di coach Pinelli, avanti di 8 lunghezze già al termine del primo quarto, margine poi amplificatosi fino al +19 finale. Una buona prestazione di squadra, quella offerta dai “Dragons”, come raccontano i cinque uomini in doppia cifra (Artioli, Magni, Berni, Casella e Smecca) e l’ampio spazio concesso ai giovani del vivaio, tra cui, curiosità, Forti, figlio del coach avversario. Nel Cus buone le prove dei veterani Fiorindi e Siena e del giovane, scuola Libertas Livorno, Madeo.

Il giorno dopo, a vidimare il prezioso ticket per le “Final Four” era stata Valdisieve, ormai una piacevole consuetudine in queste categorie; la compagine guidata da Filippo Pescioli torna, dopo quattro anni, all’epilogo della manifestazione, regolando la Union Prato, la compagine nata dalla sinergia tra Progetto Pallacanestro Prato e Campi Bisenzio. A far volare la compagine della provincia fiorentina la grande prestazione della coppia Occhini, un altro che ha scoperto l’elisir dell’eterna giovinezza, – Municchi, autori rispettivamente di 23 e 30 punti. Tra i padroni di casa, in doppia cifra anche il nuovo arrivo Lerede, a quota 14.

Oltre a Prato, si qualifica anche l’altra favorita del campionato di Serie C unica, ormai alle porte, la Vismederi Costone Siena; la compagine della città del Palio regola l’US Livorno, reduce dalle belle prestazioni nel trofeo “Città di Livorno”. Gli amaranto di Mori partono con un iniziale 6-2, ma poi il Costone prende in mano le redini del punteggio, sia pure senza mai dare il colpo di grazia alla partita. Alla fine, il match termina per 80-73 a favore della compagine guidata da Maurizio Tozzi, nella quale spiccano i 21 della bandiera Bruttini, uno che non conosce la parola invecchiare, ed i 20 di Alessandro Banchi, figlio del neo allenatore della Virtus Bologna, Luca. Tra gli ospiti 16 di Tommaso Dell’Agnello, altro figlio d’arte, ed i 10 di Stefano Mori, nipote di coach Marco.

La quarta qualificata alle “Final Four” è la Fides Montevarchi; i ragazzi di Riccardo Paludi ospitavano la grande sorpresa della manifestazione, i fiorentini del Pino Dragons, bravi nei due turni precedenti a regolare, contro pronostico, Monsummano ed Agliana. In terra valdarnese i ragazzi di coach Paludi iniziano con le marce basse nei primi minuti, per poi prendere in mano le redini del punteggio accumulando un vantaggio di una decina di punti, poi aumentato fino all’82-66 della sirena finale. Un match portato a casa dai valdarnesi senza dannarsi eccessivamente l’anima, tanto che coach Paludi ha concesso spazio a tutti i componenti del suo roster, portando ben quattro uomini in doppia cifra, con Perticone a quota 20. Nei fiorentini, al di là della sconfitta, da segnalare l’ottima prova di Forzieri, autore di ben 7 bombe, su 9 tentativi.

Photocredits: Costone Siena

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