Non si fanno attendere le prime mosse da Direttore Sportivo di Francesco Fiorindi, da poche settimane passato dalla cabina di regia sul parquet del CUS Pisa, a quello di Direttore Sportivo degli universitari. La prima mossa è stata quella di scegliere, come nuovo head coach della prima squadra, Andrea Scocchera.

Il coach labronico, figlio d’arte, avendo suo padre Domenico vestito la casacca anche della Pallacanestro Livorno, arriva nella città della Torre Pendente dopo due anni vissuti a La Spezia, caratterizzati da ottimi risultati, con la promozione in B Interregionale prima e poi la tranquilla salvezza, sfiorando i playoff, nel campionato successivo.

Prima dei due anni in terra ligure, da ricordare anche i sei campionati alla guida della Pallacanestro Valdera, nobilitati da una promozione conquistata e dalla conquista della Coppa Toscana. Ai nostri microfoni il flemmatico tecnico labronico racconta quali sono state le motivazioni che lo hanno portato alla guida degli universitari, volgendo lo sguardo anche ai due anni vissuti in terra ligure che saranno sempre un “bellissimo ricordo” e spendendo anche parole al miele per il Direttore Sportivo del CUS Pisa, l’ex playmaker degli universitari Francesco Fiorindi.

Coach Scocchera, dopo la positiva esperienza di Spezia, adesso arriva il CUS Pisa, cosa l’ha portata a scegliere la città della Torre Pendente?
Ho scelto il CUS Pisa perché si tratta di una società sana, con grande voglia di crescere e di migliorarsi; ho deciso molto volentieri di accettare la loro proposta di guidare la prima squadra in quanto sono rimasto contagiato dal loro entusiasmo e dalla loro passione.

A spingermi in questa direzione anche il fatto che Francesco Fiorindi sia stato nominato Direttore Sportivo, abbiamo perso un ottimo giocatore ma abbiamo guadagnato un dirigente che sta facendo, e farà, un grandissimo lavoro. Questo mi ha ancor più convinto che la scelta del CUS Pisa fosse la migliore per il prossimo anno”.

Il prossimo campionato di Serie C si annuncia davvero di alto livello, quali sono le aspettative sue e della sua prossima squadra?
Il prossimo sarà un campionato di Serie C che si preannuncia davvero di alto livello; per quanto riguarda i nostri eventuali traguardi è ancora presto per dirlo, stiamo ancora lavorando per comporre il roster del prossimo campionato. Abbiamo confermato alcuni giocatori della passata stagione, ma, essendo una squadra all’interno dell’università, dovremo aspettare un po’ di tempo per vedere se qualcuno dei prossimi studenti avrà voglia di unirsi a noi. Di fatto siamo un cantiere aperto ma siamo certi, con tranquillità e fiducia, che andremo a comporre una squadra in grado di far sudare tutti”.

A Spezia ha vissuto due anni ricchi di successi, cosa le lasciano le due stagioni vissute in terra ligure?
In terra ligure ho passato due campionati caratterizzati da ottimi risultati, ma al di là di quello ho conosciuto davvero persone stupende, con le quali ci siamo divertiti ed abbiamo vinto insieme. Per questo avrò sempre un bellissimo ricordo della mia esperienza a La Spezia”.

in copertina coach Scocchera sulla panchina dello Spezia Basket                                  Photocredits: Giacomo Lerici

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