Tre giorni dopo la sconfitta casalinga che sembrava indirizzare la serie dalla parte della Note di Siena Mens Sana, la Vismederi Costone Siena non si è persa d’animo e, con una gran bella prestazione, ha ripreso in mano il vantaggio del fattore campo espugnando, con il piglio della grande squadra, il “PalaSclavo”, la casa della Mens Sana, per l’occasione gremito in ogni ordine di pubblico.

Sono stati 40’ davvero equilibrati, ben raccontati dai 10 cambi di vantaggio e dalle 9 situazioni di parità registrate durante il corso della partita. Una partita che era in equilibrio quasi perfetto alla fine del terzo periodo, con la Mens Sana avanti di una lunghezza. Nei 10’ finali, decisiva la grande difesa della Vismederi, brava a concedere ad una squadra ricca di talento come la Mens Sana appena 11 punti.

Grazie alla difesa, il Costone è stato bravo ad allungare di qualche punto, mantenuto fino al canestro decisivo, firmato dal capitano Bruttini, a 26” dalla fine, che ha di fatto siglato il 2-1 a favore della Vismederi. In una giornata in cui Nasello ha fatto una partita normale (11 punti), bene Radchenko, a quota 15 e soprattutto Ceccarelli, autore di 12 punti in 21’, bravo a dare verve offensiva all’attacco Costone. Nella Mens Sana altra grande prova di Marrucci, che sta giocando una straordinaria serie finale, con 21 punti top scorer del confronto, si ferma invece a 12 Tognazzi.

A fine partita, grande soddisfazione di Maurizio Tozzi, come si evince dalla sua intervista pubblicata sulla pagina Facebook della Vismederi Costone Siena: “E’ stata una vittoria importantissima, perché ci consente di riprendere il vantaggio del fattore campo. Abbiamo fatto un grande sforzo difensivo nei secondi 20’; sono davvero orgoglioso di quanto hanno fatto i miei ragazzi contro una squadra ricca di talento, abbiamo dimostrato di avere le spalle grosse, al cospetto di una squadra ricca di talento. Due parole voglio spenderle per Ceccarelli che ha fatto davvero una grande partita, se lo merita perché in questa stagione è stato spesso sacrificato quanto a minutaggio”.

Abbacchiato, ma non rassegnato, è invece il tecnico della Mens Sana, Paolo Betti, che punta il dito sulla brutta percentuale ai liberi dei suoi, appena 11/22, come raccontano le sue parole nell’intervista di fine gara sulla pagina Facebook ufficiale della Mens Sana:

lo avevo detto che non era semplice al di là dello splendido apporto del nostro pubblico; sapevamo che era difficile contro una squadra più forte di noi, contro la quale per vincere dobbiamo dare il 110%. Adesso rivedrò con calma la partita, ma sicuramente è stata una partita molto equilibrata, nella quale può aver inciso anche il nostro brutto 11/22 ai liberi.”

Mercoledì altro episodio della serie, il quarto, con il Costone che proverà a strappare il passaporto per la B Interregionale e la Mens Sana intenzionata ad allungare la serie.

Nei playout, invece, la Cosmocare CUS Pisa e la Valentina’s Camicette Bottegone sprecano il primo match-ball. Sorprende la sconfitta di Bottegone, arrivata davanti al pubblico amico, quando tutto sembrava apparecchiato per chiudere la serie. Invece Pontedera, che aveva perso in casa le prime due sfide, è stata brava a battezzare al meglio l’esordio in panchina di Alessandro Becagli, promosso al posto del silurato Parcesepe, e ad allungare la serie. Determinante, nel colpaccio della Juve, il parziale di 28-10 del secondo periodo che ha regalato agli ospiti quella decina di punti di vantaggio poi sostanzialmente mantenuti fino alla sirena finale. Per Pontedera, gran prova di Francesco Regoli, autore di 24 punti in 28’ di utilizzo, bene anche Raugi, 16 in 14’ sul parquet, e Lemmi (13). In casa Bottegone vani i 23 di Riccio ed i 12 di Delage.

Spreca l’occasione per festeggiare la salvezza anche la Cosmocare CUS Pisa; nella tana della Synergy i ragazzi di Emiliano Vicenzini, infatti, avanti 2-0 nella serie, vantavano nove lunghezze di vantaggio all’intervallo lungo, margine importante in una partita giocata ai sessanta punti. Nello spogliatoio, però, coach Baggiani si è fatto sentire e nel secondo tempo è cambiato tutto, con il CUS tenuto ad appena 22 punti, di cui appena 9 nel periodo finale, anemia offensiva costata la partita agli universitari. Alla fine, la Synergy la spunta per 60-53, capitalizzando la splendida prova del suo totem Quaglia, autore di ben 21 punti, unico in doppia cifra nei suoi. Nel CUS, 11 Quarta e 10 di Lasala.

Mercoledì si gioca Gara-4 a Bottegone, con Pontedera che proverà ad impattare la serie, lo stesso obiettivo che il giorno dopo avrà la Synergy Valdarno, stavolta però davanti al caldo pubblico amico.

Photocredits: Piero Sbrana

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