PRIMO TEMPO PalaCarrara che torna a ribollire per sostenere l’Estra nel nuovo cammino in LBA e l’inizio degli uomini di coach Dante Calabria è di quelli forti: triple di Forrest e Childs più Brajkovic per il primo allungo (8-2), Napoli mette il naso avanti sul 13-14 cercando di innescare Copeland ma in maglia biancorossa c’è un Silins scatenato seguito da capitan Della Rosa che all’8′ sigla il 24-15 per l’Estra che non trova il modo di limitare Dreznjak e al 10′ è 29-24.
Forrest è particolarmente ispirato (altra tripla per il 37-30) ma Totè tiene in linea di galleggiamento i suoi prima dell’allungo vero di Pistoia con Rowan che trova punti dalla media distanza e dalla lunetta per il 58-45 dell’intervallo.
SECONDO TEMPO. Dagli spogliatoi esce una Pistoia che trova meno confidenza col canestro mentre Napoli, come una formichina, rintuzza il divario con Totè (56-50 dopo il tecnico e l’uscita per 5 falli di Paschall). Nel momento più complesso sono Forrest e Brajkovic a ridare un po’ di abbrivio all’attacco biancorosso (62-54) ma Napoli non demorde e la tripla di Manning scrive il 66-63 del 30′.
L’ultimo periodo si apre con Rowan e Forrest che premono sull’acceleratore (70-63) ma Napoli non ci sta e l’ex Copeland timbra un mini-break di 6-0 che riporta tutto in equilibrio. In quel momento, però, una schiacciata di Childs galvanizza di nuovo l’ambiente ed ancora l’ex Trapani con un 2+1 aiutato da Silins piazzano l’allungo che pare decisivo (81-73) al 37′. Napoli non ci sta e con due canestri identici da rimbalzo offensivo di Williams torna lì (82-79 a 1’30” dal termine) ma i cinque punti di Silins (due liberi e tripla) scrivono la parola fine.
Pistoia Basket 2000 – Napoli Basket 88-82
Photocredits: Elisa Maestripieri