Una partita spettacolare, condotta dall’inizio alla fine, consente all’Estra Pistoia Basket di collezionare la prima vittoria casalinga della stagione di LBA, la seconda consecutiva dopo il blitz di Brindisi, contro una delle due capolista del campionato come l’Umana Venezia che, fino alla sfida del PalaCarrara, era imbattuta.
Un successo dal gusto speciale e dedicato alla Toscana colpita in questi giorni dall’alluvione, compresa anche la nostra provincia, ma dal valore davvero notevole: un match piacevole da vedere per i 3352 spettatori presenti in via Fermi, pronti alla fine a ballare insieme a Varnado e soci. E proprio l’Mvp della finale di giugno contro Torino per la A è stato il trascinatore dei suoi con 26 punti e tre triple sparate in fila sul finire del terzo periodo che hanno definitivamente portato l’inerzia del match dalla parte biancorossa.
PRIMO TEMPO Grandi emozioni prima della palla a due col ricordo di Luca Silvestrin e l’omaggio dei tifosi veneziani arrivati in via Fermi per le popolazioni colpite dall’alluvione. Pronti via e, al di là dello 0-2 iniziale di Tessitori, l’Estra terrà sempre il naso avanti in questa partita: un primo quarto timbrato soprattutto da Willis (16-11) e ritoccato da Moore (22-13 al 9′) che fa da preludio al 25-17 di Spissu col quale si chiude il periodo.
Pistoia gioca un match di sostanza e, pur concedendo troppi rimbalzi a Venezia, sfrutta le scarse percentuali nel tiro da 3 dei lagunari (alla fine 17% con 6/35) e le scorribande di Willis e Varnado nel secondo periodo valgono molto: il libero di Wheatle al 16′ segna sul tabellone 39-24, lì l’Umana ha una reazione e prova a ricucire ma all’intervallo lungo è 43-36 per l’Estra.
SECONDO TEMPO Anche il rientro dagli spogliatoi vede una Estra Pistoia concentrata tanto da arrivare al nuovo massimo vantaggio sul 52-40 con Hawkins nel pitturato al 23′ ma, in tre minuti, gli ospiti trovano un parziale di 4-13 che li rimette in carreggiata con Varnado e Tucker che se le suonano di santa ragione. Si riparte, pertanto, dal 54-53 del 26′ ma è ancora l’Mvp biancorosso a caricarsi la squadra sulle spalle con tre triple in un amen che spingono Pistoia di nuovo avanti per il 65-60 del 30′.
Venezia, oltre a Parks, cammin facendo deve rinunciare anche a Simms e Tessitori che gioca con un problema alla caviglia ma resta un enigma nel pitturato pistoiese: Willis non segna più e allora la tripla di Hawkins (72-63) sembra di quelle pesanti al 34′ ma al 36’30” la partita è ancora lì sul 74-73. Venezia ha anche la palla in mano per andare avanti ma Pistoia si compatta in difesa e torna a correre in attacco: è la tripla di un Moore che non segnava da un po’ a riaprire la scatola (77-73) e da lì l’Estra viaggia sul velluto con Wheatle ed un 2+1 di Ogbeide che chiude i conti.
ESTRA PISTOIA – UMANA REYER VENEZIA 85-77
Parziali (25-17, 43-36, 65-60)
ESTRA PT: Willis 15, Della Rosa ne, Moore 18, Metsla ne, Dembelè ne, Saccaggi, Del Chiaro 4, Stoch ne, Varnado 26, Wheatle 5, Hawkins 8, Ogbeide 9. All.: Brienza
UMANA VE: Spissu 9, Tessitori 21, Casarin 4, De Nicolao 2, O’Connell 4, Janelidze ne, Brooks 2, Simms 1, Wiltjer 9, Iannuzzi ne, Brown 3, Tucker 20. All.: Spahija
ARBITRI: Attard, Perciavalle, Marziali
Ufficio Stampa Pistoia Basket 2000 Photocredits: Elisa Maestripieri