Per la seconda settimana consecutiva la copertina tocca all’Umana San Giobbe Chiusi, ancora una volta a bersaglio. Pensate che la truppa di Nicolas Zanco non conosce il fiele della sconfitta addirittura dallo scorso 21 dicembre; da quello stop a Salerno, due mesi di vittorie, per un filotto di dieci successi di fila, l’ultimo arrivato nella trasferta di Chieti.
Non inganni però il + 17 finale, il viaggio in Abruzzo non è stata certo una gita di piacere. A metà partita, infatti, i teatini erano avanti di otto, poi nel secondo tempo è cambiato tutto, con Chiusi che ha concesso appena 20 punti in altrettanti minuti, e 5 nel solo periodo finale, portandola a casa in scioltezza. Con questo successo Chiusi balza in piena zona playoff, agganciando a quota 32 la Fabo Herons Montecatini. Determinanti, nel colpaccio biancorosso, le buone percentuali al tiro e la lieve supremazia a rimbalzo. Chiusi porta quattro uomini in doppia cifra, con Criconia a 19 – 6/9 nelle triple – e Gravaghi (6/13) a 17, in 22’ sul parquet.
Se Chiusi continua la marcia trionfale, torna finalmente al successo, dopo tre stop di fila, la Toscana Legno Pielle. I ragazzi di Campanella, nel giorno dell’esordio del nuovo arrivo Klyuchnyk, ne rifilano 17 alla Juve Caserta dei grandi ex Diouf e Laganà, usciti tra l’ovazione dei propri ex tifosi. I bianco azzurri, che per l’occasione sfoggiano la nuova divisa, la vincono in difesa, costringendo i campani ad appena 17 punti nei primi 20’, di cui soltanto 3 nel secondo periodo, e grazie alla serata di grazia dei propri tiratori, bravi a stampare un bel 18/34 da oltre l’arco. Con questo successo, la Pielle riprende la corsa verso le zone altissime della graduatoria, grazie ai 20 di Leonzio, che chiude con 8/11 dal campo, ed ai 15, in 16’ di utilizzo, di un ispirato Venucci (4/9). Unico neo qualche palla persa di troppo, 22 alla fine. Da rivedere l’ultimo arrivato, l’ucraino Klyuchnyk: per lui 2 punti ed altrettanti rimbalzi in 22’ sul parquet.
Al secondo posto rimane la T Tecnica Gema Montecatini, grazie al successo sulla LDR Salerno. Non un successo semplice, come poteva far pensare la classifica, con i ragazzi di Marco Del Re, senza Chiarini costretto alla panchina da un problema muscolare, protagonisti di un confronto a fasi alterne. Nel secondo quarto, infatti, i termali litigano con il canestro avversario e vedono i campani scappare via fino al +14 nel corso del terzo quarto, quando la T Gema si sveglia e mette in cantiere una bella rimonta, perfezionata nel finale, tra mille paure. Salerno, infatti, ha per due volte, con Matrone e Mei, la palla del possibile overtime che però si infrange sul ferro. Di platino i 24 di Toscano, con 8/11 dal campo, ma anche con un rivedibile 4/12 ai liberi, ed i 16 di Passoni, con 6/12 al tiro.
Se il successo della T Gema rientrava nella logica delle cose, altrettanto può dirsi per la sconfitta dell’altra termale, la Fabo Herons Montecatini, nella visita alla corazzata Liofilchem Roseto. In terra abruzzese, i termali devono arrendersi alla manifesta superiorità della capolista, ancora imbattuta davanti al proprio pubblico. Roseto la blinda di fatto già nel primo tempo, chiuso sul +23, vantaggio poi arrivato fino al +31, prima di una bella rimonta degli “Aironi” nel periodo finale, utile per chiudere con uno scarto più dignitoso, di 15 lunghezze. A Barsotti non bastano quattro uomini in doppia cifra, con Kupstas a 16, con 5/10 dal campo, e Arrigoni a 13 (6/8). Nella Fabo 6 punti in 25’ di utilizzo, dell’ultimo arrivato Paesano, con 3/8 al tiro e tre rimbalzi.
Se lo stop della Fabo rientrava nella logica delle cose, lo stesso non si può dire quello della Solbat Piombino, nella trasferta a Latina, sul parquet della Benacquista. La compagine piombinese paga le 16 palle perse e la serata rivedibile nel tiro da tre punti, specialità nella quale Nicoli e compagni chiudono con 5/19, pari al 26%. Dopo un primo tempo equilibrato, i pontini allungano nel terzo quarto, chiuso con 11 lunghezze di vantaggio, margine poi mantenuto sostanzialmente inalterato fino alla sirena finale. In una giornata nella quale Piombino segna appena 64 punti, due uomini in doppia cifra per Formica: Cartaino (5/11) e Frattoni (4/10), entrambi a quota 10.
Mercoledì di nuovo in campo per uno dei tanti turni infrasettimanali, con riflettori puntati sulla sfida tra Chiusi e Roseto. Da seguire anche il derby del Granducato tra Piombino e T Tecnica Gema Montecatini, mentre la Fabo Herons ospita la Virtus Cassino per tornare a sorridere. Il confronto tra Toscana Legno Pielle Livorno e Crifo Wines Ruvo di Puglia è stato invece rinviato al prossimo 18 marzo.