Parla sempre più il dialetto toscano la classifica della Serie B, con un poker di rappresentanti del Granducato ad occupare le prime quattro posizioni della classifica e Piombino subito dietro.

Era una giornata non certo banale quella dello scorso settimana, con i riflettori sul “PalaTerme” per il grande derby di Montecatini, che non ha certo deluso le attese; al termine di una dura battaglia, giocata davanti ad una bellissima cornice di pubblico, l’ha spuntata, così come in SuperCoppa, la Fabo Herons, con la Gema che ad un certo punto ha assaporato il colpaccio. I ragazzi di Marco Del Re hanno, infatti, avuto anche 8 lunghezze di vantaggio nel terzo periodo, prima di subire un parziale di 10-0 che ha rimesso il confronto sui binari di un perfetto equilibrio. Da lì è stata lotta senza esclusione di colpi, ed alla fine l’hanno spuntata i ragazzi di Barsotti, che ha avuto 16 punti da Sgobba e 13 da Chiera. Per gli aironi si tratta del quinto successo di fila, con annesso primato solitario.

Alle spalle degli “Aironi”, un’altra squadra che viaggia a ritmi da Formula 1, la Akern Libertas Livorno. Nella insidiosa trasferta di Avellino, gli amaranto labronici sfoderano la consueta, grande prova difensiva, tenendo una compagine ricca di mani educate come quella irpina a soli 64 punti. Quello in terra campana è un colpaccio che assume ancor più valore, essendo arrivato senza il totem Fantoni. Nonostante l’assenza del centro titolare, la Libertas ha comunque vinto, e nettamente, per 40-31, la lotta sotto le plance, grazie anche alla prova di un Buca settimana dopo settimana sempre più coinvolto nei giochi di Andreazza. Per la Libertas si tratta della settima vittoria di fila, striscia eloquente sul gran momento dei labronici, ad Avellino presi per mano da uno straordinario Amos Ricci, autore di 22 punti in appena 30’ di utilizzo.

Dopo due settimane di astinenza, torna a sorridere anche l’altra squadra livornese, la Caffè Toscano Pielle; la “Triglia” strappa, in una partita bellissima e molto apprezzata dal foltissimo pubblico presente al “PalaMacchia”, i due punti alla Solbat Piombino. La compagine di Cagnazzo tiene in scacco la Pielle giocando in modo divino i primi 20’, nei quali infila nel canestro piellino la bellezza di 53 punti, andando all’intervallo avanti di 8. Al rientro dagli spogliatoi è un’altra partita, la Pielle aumenta i giri in difesa, piazza subito un parziale di 8-0 e Piombino, senza Turel e Cappelletti, infortunatisi nel corso del match, vede pian piano scappar via i labronici nonostante i bambini con i baffi prodotti da Berra (28 con 14/18 al tiro e 9 rimbalzi) e Piccone (26 con 4/8 dall’arco). Di là però c’è il califfo Chiarini; l’argentino ne mette 30 in 33’ di utilizzo prendendo per mano la sua squadra verso il ritorno alla vittoria, ben coadiuvato dai 17 di Campori ed i 15 del redivivo Pagani.

Neanche il tempo di metabolizzare questa fantastica giornata che si torna in campo per il turno infrasettimanale, stavolta senza nessun derby. La capolista Fabo Herons salirà sul pullman destinazione Sant’Antimo attesa da una squadra che si è persa dopo un attimo inizio; in un ko degli “Aironi” spera la Akern Libertas, in casa contro Piacenza, compagine in buona forma ma dal roster neanche minimamente paragonabile a quello di Andreazza. Oltre ad Herons, scende in Campania anche un’altra toscana, la Caffè Toscano Pielle, attesa a Salerno dalla Virtus; al di là delle tre recenti sconfitte di Salerno non un viaggio agevole, su quel parquet ci ha lasciato le penne anche la capolista.

Avversaria campana anche per la Solbat Piombino, che riceve una Caserta in rottura prolungata, reduce da ben 10 sconfitte di fila. Se Piombino, al netto degli infortuni, gioca come ha fatto domenica a Livorno è la logica favorita del confronto, ma attenzione alla disperazione di Caserta, triste fanalino di coda del campionato. Turno casalingo anche per la Gema, con Del Re che aspetta Cassino, sulla carta avversario ideale per dimenticare la sconfitta nel derby di Montecatini.

Photocredits: Andrea Masini (Pielle Livorno)

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