I riflettori di giornata erano tutti puntati sulla grande sfida di Pistoia dove la T Gema Montecatini aspettava la Toscana Legno Pielle, accompagnata da 500 caldi tifosi. L’attesa non è andata certo delusa, al “PalaCarrara” è uscita una partita magari non bella ma caratterizzata da una grande intensità, tipica di una partita di playoff. Nei primi 30’ il denominatore comune è stato il grande equilibrio, tanto che all’ultimo intervallo le due squadre erano in perfetta parità, a quota 48.
Nel periodo finale la Pielle ha smarrito la via del canestro avversario, segnando appena 11 punti, con un rivedibile, a dir poco, 4/16 dal campo, ed i due punti hanno preso la via di Montecatini, catapultando così la compagine di Marco De Re al secondo posto in classifica, a quota 20, a braccetto di Ruvo di Puglia. La Pielle, ancora senza Zahariev, paga le basse percentuali al tiro (38% da due e 24 % da tre) e l’inferiorità a rimbalzo e vede allontanarsi le zone nobili della classifica. In una partita dai bassi punteggi, 15 del grande ex Chiarini in casa T Gema, 20 di Leonzio, con 6/13 dal campo, nella Pielle.
Se la T Gema esulta per la seconda vittoria consecutiva, chi esce dalle ossa rotte dal turno è la Fabo Herons Montecatini. Gli uomini di Federico Barsotti dimostrano di non aver ancora digerito la sconfitta nel derby della scorsa settimana e vengono battuti a domiciliano dalla bestia nera Solbat Piombino. Eppure, l’inizio gara sembrava sancire un agevole successo Herons, avanti 15-8 prima e 20-12 poi. La Solbat però non si arrende, rimane in scia della Fabo, avanti 5 a metà gara, per poi capottare la partita nel terzo quarto, con un parziale di 23-12 che vale sei punti di vantaggio a 10’ dal termine, margine mantenuto nel periodo finale.
Davvero due punti di platino per la Solbat, mentre Barsotti deve riflettere sull’ennesima rimonta subita. Negli “Aironi” gran prova di Sgobba, 22 in 24’ di utilizzo con 4/7 nelle triple, in casa Piombino giornata da incorniciare per Matteo Nicoli: il 21 di Signorelli ne mette 25 in altrettanti minuti di utilizzo con 9/16 dal campo. Bene anche il lungo Onojaife, 12 in 16’ con 5/6 al tiro. Con questa vittoria Piombino sale al nono posto, ad appena due lunghezze dalla zona playoff.
Chi non riesce proprio a decollare è la Umana San Giobbe Chiusi, sconfitta sul parquet della Virtus Roma. Uno stop ampiamente nelle previsioni, considerando che quella di Tonolli è una delle squadre più in forma del campionato, come dice la striscia aperta di sei vittorie consecutive, la migliore del torneo dopo quella della corazzata Roseto.
I biancorossi toscani ci provano anche a tenere la scia della Virtus, riuscendovi nei primi 20’, chiusi dai laziali avanti di sei, salvo poi capitolare nel terzo periodo, in cui i padroni di casa stampano un parziale di 23-14 che di fatto vale i due punti, al di là del generoso tentativo di Chiusi di rientrare in partita; i toscani arrivano fino al -7 salvo poi cedere per 80-70, nonostante i quattro uomini in doppia cifra, con Raffaelli a 20, e 3 assist, ottenuti con un pregevole 7/12 dal campo.
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