Turno casalingo per le due toscane battistrada del campionato, la Caffè Toscano Pielle Livorno e la Fabo Herons Montecatini. Per entrambe è la ghiotta occasione per allungare sul plotone delle immediate inseguitrici. Ma attenzione a non vendere la pelle dell’orso prima di averlo abbattuto, in questo campionato non c’è nulla di scontato.

A leggere la classifica l’impegno più agevole, o meno arduo, è quello della Pielle, in casa contro Omegna, compagine che fin qui ha reso meno delle aspettative. Con il successo nel posticipo di lunedì a Legnano, la squadra guidata da Cardani ha conquistato la quinta vittoria di fila, valsa la vetta della classifica. L’idea, davanti al proprio, travolgente pubblico – facile immaginare l’ennesimo “sold out” del “PalaMacchia” – è di allungare la serie contro i piemontesi che però in trasferta viaggiano con il vento in poppa. Balanzoni e compagni, infatti, hanno vinto due delle tre gare disputate in trasferta, a Caserta e Rieti.

Herons invece deve vedersela con l’Aurora Desio, per conformazione una delle squadre più difficili da affrontare, qualche settimana fa corsara sul parquet della Libertas Livorno. La solidità di Montecatini, ancora imbattuta al “PalaTerme”, però, è in grado di disinnescare le tante bocche da fuoco dei lombardi, tra i quali spiccano i 15,4 a partita di Sodero. Del resto, se una squadra, quella termale, che ha nella grande aggressività difensiva il suo punto di forza vanta anche l’attacco più prolifico un motivo ci sarà.

La partita più intrigante del turno, però, si gioca al “PalaTenda” di Piombino, ed è un gran derby toscano, assolutamente da non perdere, quello tra i padroni di casa della Solbat e la Gema Montecatini, due squadre con i bioritmi al top. Lo si è visto anche la settimana scorsa, con il bel colpaccio di Cagnazzo a Crema e la vittoria casalinga dei termali, su Piacenza, nonostante le defezioni di Mazzantini ed Angelucci. Per le due squadre è il classico esame di laurea, chi la spunta si lancia nelle zone altissime della classifica, adesso distanti soltanto due lunghezze. Un fattore potrebbe essere la situazione infortuni, con Saverio Mazzantini, classico ex di turno, tra l’altro, che rimarrà in dubbio fino alla vigilia del match.

Se Piombino e Gema sono in gran forma, altrettanto lo è la Akern Libertas Livorno, in striscia positiva da quattro giornate di fila. Filotto che ha fatto dimenticare la crisi di un mesetto fa durante la quale era stato, inspiegabilmente, messo in discussione anche coach Andreazza. Nel momento di difficoltà, la squadra ha fatto quadrato, ed adesso la Libertas è tornata una delle squadre più attrezzate del campionato e scende a Salerno con l’obiettivo di allungare a cinque la serie positiva. Le possibilità ci sono tutte, anche se quella in Campania non sarà una gita di piacere; a Salerno ci hanno già lasciato le penne due squadre molto attrezzate come la capolista Herons , che ne ha presi 14, e Legnano. Se la Libertas offre il suo volto migliore, quello fatto di tanta intensità in difesa e di buone scelte in attacco, ha tutte le possibilità per aggiungere un’altra perla alla lunga collana di successi di fila, altrimenti il rischio di impantanarsi è concreto.

Photocredits: Paola Licheri

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