Inizia di sabato sera il programma della nona giornata del campionato di Serie B Interregionale, con l’anticipo in terra piemontese tra i padroni di casa di Serravalle Scrivia ed una delle quattro capolista del torneo, Le Patrie San Miniato.
I ragazzi di Martelloni arrivano alla sfida in grandissima forma, lo dice la bella vittoria nel turno precedente contro Quarrata ma soprattutto la lunga serie positiva, fatta di quattro successi consecutivi, con l’ultimo ko, a Firenze per mano di Legnaia, che risale addirittura allo scorso 22 ottobre. I biancorossi proveranno a calare il pokerissimo per consolidare la prima posizione, ma attenzione a sottovalutare i piemontesi, vero che in casa hanno vinto soltanto una delle quattro partite disputate, altrettanto che vantano una serie aperta di due successi consecutivi. Da palati fini il confronto tra il toscano Bellachioma e Taverna, due che ne mettono quasi 16 a partita.
Le altre tre capolista recitano tutte di domenica, con la Computer Gross Empoli che, almeno a leggere la classifica, ha l’impegno più agevole. I ragazzi di Luca Valentino, rilanciati dal successo su Spezia, sono attesi dal fanalino di coda Solettificio Manetti Castelfiorentino, unica squadra ancora al palo del torneo dopo otto giornate. Rosselli e compagni sono gli ovvi favoriti del confronto, ma attenzione alla legge dei grandi numeri, prima o poi Castello una partita la vincerà. E se fosse proprio contro la capolista? Difficile, non impossibile.
Giocano, invece, davanti al pubblico amico le altre due capolista, la Swag Cecina e la Stosa Virtus Siena; la compagine guidata da Andrea Da Prato ospita un declinante Consorzio Leonardo Quarrata; i ragazzi di Alberto Tonfoni, infatti, dopo un avvio sprint hanno scalato un paio di marce ed hanno perso nettamente le ultime due trasferte disputate, a Firenze e San Miniato. Nel viaggio al “PalaPoggetti” hanno poco da perdere e molto da guadagnare, al contrario di Cecina, obbligata a vincere per mantenere la vetta della classifica, sia pure in largo condominio. È la sfida tra il miglior attacco del torneo, quello di casa, ed una delle difese meno perforate; chiaro il sillogismo, per sperare in un colpaccio, Quarrata deve sporcare le percentuali di Bruni e compagni e tenere basso il punteggio.
Molto più semplice, almeno sulla carta, l’impegno casalingo della Stosa Virtus Siena; i ragazzi di Maurizio Lasi hanno l’opportunità di allungare a cinque la serie di vittorie consecutive, contro i liguri di Sestri Ponente. Per capire quanto il pronostico sia sbilanciato basta dare un’occhiata alla classifica, nella quale i senesi vantano bene 10 punti in più – 12 a 2 – dei rivali, tra l’altro in prolungata serie negativa, tanto che non vincono addirittura dallo scorso 7 ottobre, seconda di campionato. Inutile girarci intorno, qualsiasi risultato diverso da un agevole successo della Virtus sarebbe una sorpresona.
Molto interessante, e dal pronostico incerto, la sfida in terra ligure tra Tarros Spezia e Cantini Lorano Legnaia; vero che i liguri avranno dalla loro il favore del pubblico, altrettanto che vengono dalla sconfitta di Empoli e dovranno fare a meno di uno dei loro big, il tiratore Rajacic, uno che, prima dell’infortunio, ne metteva quasi 17 a partita. Di fronte avranno sì una squadra reduce da due stop di fila ma in un buon momento di forma, lo si è visto anche nella sfortunata sconfitta della scorsa settimana contro la corazzata Virtus Siena, arrivata soltanto in volata, con un canestro di Laffitte in chiusura di partita
I saluti arrivano con la sfida tra due squadre convalescenti, la Amen Arezzo ed il Basketball Lucca, nelle ultime quattro partite capaci di vincere soltanto una partita. Gli aretini proveranno a sfruttare il fattore campo per tornare a quella vittoria che manca oramai da due giornate e raggiungere a quota 8 i biancorossi, ma dovranno fare molta attenzione. La compagine di Olivieri, infatti, è ricca di talento – Tempestini, Simonetti, Del Debbio, Barsanti, solo per citare alcuni dei giocatori più rappresentativi – ed in grado, se in giornata, di battere chiunque. Morale della favola? Se ci fosse il pareggio, sarebbe la classica partita da tripla.
Photocredits: Pietro Tarchi (Olimpia Legnaia Firenze)