Nessuna sorpresa in Gara-3 dei quarti di finale, tutte in programma nel girone C, tutte vinte dalla squadra con la migliore classifica. Infatti, Valbisenzio ha regolato il Basket Sestese che pure ci ha provato fino all’ultimo, bissando così il successo di mercoledì scorso e portando a casa la serie. Alla fine, Pinna e compagni la spuntano di 7, per 64-57, grazie anche ai 17 di Navicelli ed ai 13 a testa della coppia QuerciLucchesi che hanno reso vana la buona prova, nella Big Mat Sestese, di Lucarelli.

Vince anche l’Audace Pescia che rimanda a Firenze la Laurenziana sotto il peso di ben 20 punti di scarto, al termine di un confronto indirizzato già dopo i primi 20’, chiusi dalla compagine di Giuntoli con 20 lunghezze di vantaggio, sul 42-22. Determinante, nel successo pesciatino, il parziale di 26-12 del secondo quarto. Per Pescia tre uomini in doppia cifra, con Ghera a 19 e Sodini a 17, nella Laurenziana uno soltanto, Mendico a 13, dato che la dice lunga sulle difficoltà offensive della compagine di Alessandro Calamai.

Oltre a Valbisenzio, ribalta la sconfitta iniziale anche il CUS Firenze; nella splendida cornice di un “PalaMontalve” gremito in ogni ordine di posti, la compagine di Frizzi batte la Sibe Calenzano, per 61-49, garantendosi l’accesso alle semifinali. In una partita dai bassi punteggi, spicca la grande difesa dei biancorossi fiorentini, bravi a tenere i “Bulldogs” a soli 49 punti. Per quanto riguarda le prestazioni individuali, nel CUS 17 di Riboli.

IL QUADRO DELLE SEMIFINALI

Nel Girone A il quadro delle semifinali era già delineato da metà settimana, con i quarti tutti terminati per 2-0. Nella parte alta del tabellone la Libertas Lucca, prima al termine della stagione regolare, dovrà vedersela con la Gea Grosseto che nei quarti ha eliminato la Studio Arcadia Valdicornia, grazie al blitz di Venturina in Gara-1. Il vantaggio del fattore campo concede il pronostico alla Libertas, tra l’altro sempre vincente nei due scontri diretti di campionato: di 34 a Lucca, di 13 a Grosseto.

Nell’altra semifinale, il confronto è tra la seconda, la Ineos Sei Rose Rosignano, e l’Uisp Donoratico quarta, in un accoppiamento destinato ad un grande equilibrio. Lo fanno pensare anche i due precedenti stagionali, entrambi vinti dalla squadra in trasferta, con scarti simili. A Rosignano il colpaccio fu della Uisp Donoratico, di undici, mentre il Sei Rose restituì il colpaccio nella gara di ritorno, vinta di tredici lunghezze.

Nel girone B invece, dopo le sorprese della prima fase, sono arrivate alle semifinali le prime quattro della stagione regolare; la prima della classe, il CUS Firenze si gioca il pass per la finalissima ospitando Valbisenzio, una delle grandi favorite della vigilia, in una serie davvero impronosticabile. A renderla tale anche i due precedenti stagionali scorsi sui binari di un equilibrio quasi perfetto; a Firenze, infatti, finì con il successo del CUS di una lunghezza, mentre, all’andata, la spuntarono Pinna e compagni di due.

Nell’altra semifinale, Montemurlo ospita Pescia, in un confronto tra squadre in salute; i “Lions” hanno vinto le ultime cinque, Pescia ne ha portate a casa cinque delle ultime sei, con l’unica distrazione della sconfitta in Gara-2 con la Laurenziana. Nella stagione regolare, successi di chi giocava in trasferta; a Pescia i Lions vinsero addirittura di 22, per 73-51, sconfitta vendicata dalla compagine di Giuntoli al ritorno, sia pure con un più striminzito 73-66.

Nel Girone C la capolista Advinser Asciano, già vincitrice della Coppa Toscana, cerca l’aggancio alla finale nella serie contro la Virtus Certaldo, brava ad eliminare, facendo saltare il fattore campo, la Polisportiva Galli. Gli otto punti in più al termine della stagione regolare sembrano parlare a favore di Asciano, ma attenzione, i due scontri diretti si sono decisi sul filo del rasoio, con Asciano che all’andata ha vinto di quattro e Certaldo di sei al ritorno, in entrambe le occasioni con successo della squadra di casa.

Nell’altra semifinale la sorprendente Monteroni, fin qui protagonista di un torneo di assoluto livello, deve vedersela con la grande sorpresa del primo turno, quella Valdelsa capace di eliminare Poggibonsi, la seconda della stagione regolare. Le due nette vittorie della stagione regolare, di 12 all’andata, addirittura di 24 al ritorno concedono alla compagine di Collini il pronostico, ma occhio a Valdelsa, è “animale” da playoff, non a caso lo scorso anno arrivò ad una sola partita dalla promozione in Serie C.

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