Giornata probabilmente decisiva, nel campionato di Serie B Interregionale, per definire le prime quattro della stagione regolare, ammesse al Play In Gold assieme al poker di testa del Girone A, nel quale ci saranno sicuramente le già qualificate Saronno e Pavia.

La capolista Stosa Virtus Siena adesso ha anche il conforto della matematica, grazie al successo, il secondo di fila, nella trasferta in terra ligure, sul parquet del fanalino di coda Sestri Ponente. La Virtus prende in mano il confronto nel secondo periodo, stampando un parziale di 29-15 che vale 14 punti di vantaggio all’intervallo lungo, margine poi mantenuto senza dannarsi troppo l’anima nei secondi 20’. Nella Virtus gioca un match sontuoso Bolis; l’ex Spezia ne mette 25, con un super 6/6 da tre punti, in appena 29’ di utilizzo. Curiose le percentuali Virtus; appena il 34% da due punti, ma un ottimo 12/21, per il 57%, da lontano.

Vedono il traguardo anche la Computer Gross Empoli e la Swag Cecina, entrambe uscite vittoriose, sabato sera, da due confronti a dir poco ostici. I biancorossi di Luca Valentino nel derbyssimo contro la Solettificio Manetti Castelfiorentino riscattano la dolorosa sanguinosa sconfitta dell’andata regolando i “cugini” per 73-56 al termine di un confronto mai in discussione, caratterizzato dalla superiorità a rimbalzo – per 48-34 – di Empoli. Nei biancorossi di casa oltre al solito Giannone (16), bene Cerchiaro (21), mentre ad Angiolini non bastano i 19 di Pucci.

Ancor più prezioso il successo di Cecina, ottenuto in uno scontro diretto importantissimo, sul parquet della Consorzio Leonardo Quarrata. I ragazzi di Andrea Da Prato la vincono in difesa, sporcando le percentuali dei padroni di casa, che alla fine tirano con il 39% da due punti ed il 25% da tre. Cecina prende in mano il confronto con il 23-16 del secondo periodo, resistendo ai generosi tentativi di rimonta di Quarrata; i ragazzi di Tonfoni arrivano fino al -1 (60-61) a quattro minuti dalla fine, ma nella volata finale la spunta la maggiore esperienza di Cecina, presa per mano dai 17 punti, con la bellezza di 9 assist, del “Professore” Giovanni Bruni. A Quarrata non bastano i 16 di Antonini ed i 15 di Tiberti.

Nella corsa al Play In Gold fa un gran passo avanti La Patrie San Miniato; i ragazzi di Martelloni riscattano il tonfo di Quarrata regolando, con qualche patema, Serravalle. I piemontesi, infatti, partono meglio, chiudendo il primo periodo avanti di 7, margine prontamente ricucito dall’Etrusca nei secondi 20’, prima della spallata decisiva al rientro dagli spogliatoi. Attenzione però, il calendario di Martelloni è da prendere con le molle, prima c’è la sfida casalinga con Cecina e poi la difficile trasferta con Lucca, un autentico spareggio con vista quarto posto. Nei biancorossi, 19 di Jovanovic e 13 della coppia MenconiBellachioma.

Chi spera ancora nel quarto posto è Lucca; i ragazzi di Olivieri riscattano l’inopinata sconfitta del turno precedente, a Castelfiorentino, regolando l’Amen Arezzo ben oltre il pur netto 80-69 finale. Trentin, con 16 punti top scorer del confronto, e compagni tengono sempre in mano la partita, tanto che la truppa di Evangelisti non riesce mai a mettere il naso avanti. Nei padroni di casa, oltre a Trentin, in doppia cifra anche Burgalassi (13), Lippi (13), Simonetti (11) e Del Debbio (10), per Arezzo 16 di Pelucchini e 15 di Toia.

Della sconfitta di Arezzo, gode anche la Tarros Spezia, corsara al “PalaFilarete” contro la Cantini Lorano Legnaia, al terzo stop di fila. I liguri allungano nel secondo quarto, chiudendo i primi 20’ avanti di 18 per poi resistere al tentativo di rimonta di Zanardo. Con questi due punti, ai liguri, senza volersi addentrare nel rebus di eventuali classifiche avulse, basterà vincere nel prossimo turno, contro il fanalino di coda Sestri Ponente, per garantirsi un posto nel Play In Silver, con annessa salvezza. Più tortuosa la strada verso lo stesso obiettivo di Legnaia, che presumibilmente si giocherà tutto nell’ultima giornata, quando è previsto lo scontro diretto, al “Palafilarete” contro la Amen Arezzo.

Photocredits: Simone Salerno (Etrusca San Miniato)

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