C’era grande attesa, non certo andata delusa, per il gran derby di Siena, uno dei sei del torneo, tra la Vismederi Costone e la Note di Siena Mens Sana, disputato davanti ad una gran bella cornice di pubblico. Alla fine, l’hanno spuntata i padroni di casa al termine di una partita dalle mille emozioni, ben raccontate dai 17 cambi di vantaggio e dalle 9 situazioni di parità. Decisivi gli ultimi 4’, nei quali la truppa di “Mich” Belletti ha stampato un parziale di 14-5 valso i due punti ed il ritorno alla vittoria. Fondamentele, a favore di Costone, la supremazia a rimbalzo (43-32) e le tante palle perse dalla Mens Sana, ben 25. Nei padroni di casa 20 di Nasello, con 8/14 al tiro e 9 rimbalzi, ed 11 a testa di Bruttini e Bastone; in casa Mens Sana 16 di Tognazzi, con 5/11 dal campo.
La vittoria lascia la compagine di Belletti a -2 dal terzetto di capolista, tutte uscite dal turno con un bel referto rosa in mano. Aveva iniziato sabato sera la Le Patrie San Miniato, corsara a Cecina, per 88-81. Quello del “PalaPoggetti” è stato un confronto caratterizzato da un grande equilibrio, rotto soltanto nel periodo finale nel quale San Miniato ha realizzato la bellezza di 34 punti (10 del solo Menconi), portando a casa la quarta vittoria consecutiva, miglior serie positiva dopo quella di Lucca. Per Cecina, ancora senza Saccaggi, si tratta invece del quinto stop di fila, nonostante i quattro uomini in doppia cifra, con Pistillo a 20 (7/14 dal campo) e Pistolesi a 17 (6/12). Per Martelloni cinque uomini oltre i 10 punti, con il terzetto composto da Mbaye (6/10), Menconi (5/12) e Metsla (4/8) a quota 16.
Sofferto, soffertissimo, anche il successo della Computer Gross Empoli che torna al successo regolando, tra mille patemi, il Consorzio Leonardo Quarrata che pure aveva iniziato il confronto con le marce alte, chiudendo il primo quarto sul 20-11. Empoli ha provato a reagire nel secondo periodo, chiudendo il primo tempo sotto di 5, ma nel terzo periodo Quarrata sembrava ormai in controllo della partita, sul +13 a 3’ dall’ultimo intervallo. Nel quarto finale, però, è cambiato tutto; la Computer Gross ha preso a crivellare il canestro avversario, Quarrata, complici anche alcune scelte discutibili, ha iniziato a sparacchiare a vuoto (3/18 nei 10’ finali) ed alla fine i due punti sono rimasti alla “Lazzeri”, lasciando Tonfoni con tanta rabbia in corpo per non aver capitalizzato un vantaggio così importante. Certo è che, se tiri con 25/73 dal campo, diventa difficile pensare di vincere con chicchessia. Per Empoli, 22 di Giannone (6/13) e 19 di Rosselli (4/8), per Quarrata 22 di Tiberti, con 8/12 dal campo, e 10 a testa di Federico Regoli (5/5) ed Angelucci (4/14).
Molto più agevole il colpaccio esterno dell’altra capolista, il Basketball Lucca, giunto al quinto successo consecutivo. Questa settimana i rossoblu di Olivieri vincono ad Arezzo, stentando solo nel primo tempo, chiuso con la BC Servizi avanti di due lunghezze. Lo strappo decisivo della capolista arriva nel terzo periodo, con le sembianze di un netto 30-15 che di fatto indirizza i due punti verso Lucca, al termine di un confronto terminato per 90-71 a favore della capolista, che costringe Arezzo al quarto stop di fila. Lucca la vince grazie alle mani calde dei suoi tiratori, che infilano 14 delle 29 “triple” tentate, con Dubois che ne segna addirittura 5 delle 6 tentate, chiudendo a quota 26, top scorer del confronto davanti all’aretino Prenga (18), uno dei cinque in doppia cifra degli amaranto di casa.
Se Lucca naviga con i bioritmi al top, c’è un’altra compagine in gran forma, l’unica non toscana di tutto il girone. Stiamo parlando dello Spezia Basket Club; la compagine di Diacci, infatti, aggiunge un’altra perla alla bella serie di vittorie consecutive espugnando il parquet di una squadra che appariva in salute, la Stosa Virtus Siena. I bianconeri liguri partono lancia in resta, realizzando la bellezza di 30 punti nei 10’ per poi volare anche al +16 prima di incassare il rientro di una indomita Virtus, brava a rimettere il naso avanti già nel terzo periodo. Ne esce un palpitante periodo finale, nel quale la Virtus era avanti di 3 all’ingresso dell’ultimo minuto, salvo poi incassare un parziale di 8-0 che impacchetta i due punti verso il Golfo dei Poeti. In una serata nella quale il nuovo acquisto Loschi, con lui Spezia ha sempre vinto, si prende una serata libera (appena due punti in 23’ di utilizzo), grande prova di Matteo Dias, top scorer del confronto a quota 31, con un incredibile, ma vero 13/13 da due punti, specialità nella quale i liguri chiudono con 23/30. Ad Evangelisti non basta portare cinque uomini in doppia cifra, con Zocca a 20, con 7/12 da due ma anche 1/8 nelle triple. Grazie a questi due punti Spezia si porta a -4 dalla vetta, mentre la Virtus deve tornare al successo, e farlo in fretta.
Da ricordare che il confronto tra la Cantini Lorano Olimpia Legnaia ed il Solettificio Manetti Castelfiorentino è stato rinviato al prossimo 4 dicembre, con palla a due prevista alle ore 20:00.
Photocredits: Vismederi Costone Siena