La squadra più blasonata dell’intera Serie C è sicuramente la Mens Sana Siena, compagine tra l’alto molto seguita dai suoi appassionati.

I biancoverdi si approcciano al nuovo campionato di Serie C dopo aver chiuso un ciclo, quello che ha rilanciato questa storica società riportandola, sotto la guida di coach Binella, che comunque rimane in società con il ruolo di responsabile del settore giovanile, fino alla Serie C. Per la panchina è stato scelto un coach giovane, Paolo Betti, al ritorno su una panchina senior dopo un anno trascorso nel settore giovanile di Castelfiorentino.

A raccontare la voglia di iniziare un nuovo ciclo, il fatto che, del vecchio organico, sono stati confermati soltanto quattro elementi: il play Pannini, il lungo Sabia, Iozzi e l’esperto Tognazzi. Accanto a loro, il diesse Caliani ha portato a Siena un manipolo di giovani di talento costruendo un roster di buon livello con un unico obiettivo, quello di mantenere la categoria.

Il mercato

Nonostante potenzialità economiche non certo smisurate, dal mercato sono arrivate novità interessanti, seguendo la linea stabilita dalla società, quella di portare in piazza del Campo talenti giovani e con tanta voglia di lavorare. Identikit perfetto dei due giovani esterni Marrucci e Puccioni, arrivati rispettivamente da Spezia e Cecina, dove hanno conquistato la promozione in B interregionale, sia pure non da protagonisti. Quel ruolo da primo violino che vogliono ritagliarsi a Siena, contando anche sul grande affiatamento, visto anche nei tanti tornei disputati assieme in estate.

Oltre a loro, ecco Edoardo Cucini, nella passata stagione uno dei migliori giocatori della Serie D a Colle Val d’Elsa, Alberto Giorgi, anche lui dalla D di Certaldo, e la scommessa Gianluca Prosek, centro classe 2000, alto 198 centimetri, proveniente dalla Nova Hut Ostarava – squadra di NBL Repubblica Ceca – ma con una esperienza biennale in Italia, paese nel quale ha già disputato la Serie C Gold.

Un roster, dunque, fatto di giovani, magari non lunghissimo ma che, con l’apporto del caldo tifo mensanino, ha tutte le potenzialità per raggiungere l’obiettivo dichiarato della salvezza.

Le parole di coach Paolo Betti

Volevamo una squadra giovane, con tanta voglia di lavorare, e così l’abbiamo costruita”, coach Paolo Betti è soddisfatto del roster messogli a disposizione dalla società e si approccia con tanta voglia di far bene alla nuova stagione:

Nella composizione della nuova squadra siamo partiti dalla convinzione di voler confermare parte del roster della passata stagione; si trattava infatti di un gruppo solido, che aveva ottenuto ottimo risultati. Per questo avevamo deciso di confermare sei giocatori, poi ridotti a quattro in quanto Milano ha preferito, per avere più minutaggio, andare a Certaldo mentre Menconi è salito in B, a San Miniato. Siamo ripartiti, quindi, da capitan Pannini, Sabia, Iozzi e Tognazzi. Partendo da questo zoccolo duro, d’intesa con il direttore sportivo Caliani, abbiamo pensato di costruire una squadra nel segno della gioventù, con ragazzi molto stimolati dal fatto di venire a giocare da noi. Canoni che rispondono perfettamente al profilo di Daniele Marrucci, Alberto Puccioni, Edoardo Cucini, Alberto Giorgi e Gianluca Prosek, un ragazzo italo-ceco tornato nel Belpaese dopo due anni di esperienza nella Repubblica Ceca.

Sono molto soddisfatto – continua il coach – del roster che abbiamo costruito, fatto di tanti ragazzi giovani dalla grande voglia di lavorare e migliorarsi. Per quanto riguarda le eventuali ambizioni, non vogliamo sbilanciarci e le sbandiereremo, eventualmente, strada facendo; sicuramente vogliamo lavorare bene e fare del nostro meglio in un campionato molto difficile, caratterizzato da una formula proibitiva. Certamente il primo step sarà quello di mantenere la categoria, in un campionato ricco di squadre molto ben strutturate; detto questo, però, noi vogliamo giocarcela con tutti e pensiamo di poterlo fare”.

Le impressioni del Direttore Sportivo Riccardo Caliani

A fine mercato, il Direttore Sportivo Riccardo Caliani è contento del lavoro fatto e convinto di aver allestito, pur non disponendo di grandissime potenzialità economiche, di un roster adeguato al nuovo campionato:

Riguardo al mercato, abbiamo pensato di essere arrivati alla fine di un ciclo, da cui i tanti cambiamenti a partire da coach Binella che comunque ha fatto un grandissimo lavoro. Al suo posto abbiamo scelto un allenatore non senese, Paolo Betti, del quale tutti parlano molto bene. Abbiamo confermato quattro elementi, puntando poi su due esterni giovani e talentuosi come Marrucci e Puccioni, vogliosi di assurgere al ruolo di protagonisti. A loro abbiamo aggiunto il cavallo di ritorno Giorgi e puntato su Edoardo Cucini, reduce da una ottima stagione in D. A chiudere il tutto è arrivato Gianluca Prosek, un giocatore che rappresenta una scommessa ma sul quale contiamo molto. Sono contento per il roster allestito, con il rammarico di non aver potuto tesserare Giulio Lorenzoni, ragazzo del 2004 con nell’Under 19, andato poi a fare la A2 con Chiusi.

Ci apprestiamo ad iniziare un campionato molto difficile da decifrare; l’unica certezza è che molte squadre hanno allestito roster di primissima fascia. Detto questo, alla vigilia del torneo è difficile andare a comporre una ipotetica griglia di partenza. Sicuramente ci sono tre – quattro squadre che, per investimenti ed esperienza del roster, hanno dichiarate ambizioni di salire di categoria, penso a Prato, alla Fides Livorno ed al Costone Siena.

Ci sono poi tanti club rinforzatesi con acquisti importanti. Per questo – conclude Caliani – sarà un campionato molto arduo, caratterizzato da tante retrocessioni, per cui diventa scontato che per tante società, e la nostra è tra quelle, il primo obiettivo è quello della salvezza. Infatti, in questo momento storico, non abbiamo le risorse per poter puntare alla promozione, per cui l’idea è quella di salvarci e consolidarci, ben sapendo che non sarà un obiettivo semplice da raggiungere. Dobbiamo però lottare fino in fondo, per onorare la nostra storia, il nostro blasone e la nostra appassionata tifoseria. Sarebbe un passo importante per poi crescere piano piano, sempre tenendo i conti in ordine”.

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