Alzi la mano, senza mentire, chi avrebbe pensato ad una stagione così ricca di successi per la compagine Under 17 Eccellenza di Prato-San Miniato, nata dalla lungimirante idea delle due società di unire le loro forze in un programma sportivo partito tra lo scetticismo generale e poi diventato un grande successo.

Lo si è visto nello straordinario cammino della compagine guidata dalla strana coppia Marco PinelliGabriele Martelloni, i due coach, brava prima a conquistare il primo titolo regionale, e poi a raggiungere le finali nazionali con un percorso nella fase interregionale davvero da leccarsi i baffi, fatto di nove vittorie ed una sola sconfitta.

Cammino sontuoso che ha catapultato la Prato-San Miniato, o, come la chiamano i tifosi più caldi, Pratuska, alla massima ribalta del Belpaese, le Finali nazionali di Agropoli, disputate la scorsa settimana. I campioni toscani sono stati inseriti nel Girone B, assieme a Brindisi, Ferrara ed Alghero. Proprio la formazione sarda è stata la prima ad essere affrontata; Scardigli, con 23 punti top scorer dei suoi, ex compagni l’hanno spuntata per 91-80, capitalizzando al meglio il 28-17 dell’ultimo periodo.

Dopo l’esordio vincente, è arrivata la sconfitta in volata contro Brindisi, squadra del settore giovanile di una squadra che fino a poche settimane fa militava nell’Olimpo della nostra pallacanestro, e poi quella contro Ferrara, la squadra più attrezzata del lotto. I due punti conquistati contro i sardi hanno però regalato lo spareggio per accedere agli ottavi di finale, contro la seconda classificata del Girone A, la Reyer Venezia.

Non un accoppiamento fortunato, di fronte a Pinelli e compagni c’era infatti una delle squadre più attrezzate d’Italia, che poi non a caso arriverà sino alla finalissima persa con Orange1 Bassano. Pur contro una autentica corazzata, Prato-San Miniato ha fatto la sua onesta figura, pagando il parziale di 29-9 incassato nel secondo periodo.

In sintesi, una super stagione per una squadra nata da un’idea illuminata, che alla fine ha regalato un titolo toscano, la soddisfazione di aver partecipato alle Finali Nazionali di categoria e la consapevolezza di essere tra le prime 12 squadre d’Italia.

Le parole dei due tecnici, Marco Pinelli e Gabriele Martelloni

Soddisfazione per i risultati e grande orgoglio per il successo del programma sportivo, questo trasmettono le parole di Gabriele Martelloni e Marco Pinelli, i due tecnici che hanno guidato l’Under 17 di Prato-San Miniato:

Il nostro è stato un programma sportivo vincente perché costruito sulla fiducia reciproca. Ci sentiamo, in questo, di dire grazie ai comparti tecnici e societari di Dragons e Etrusca San Miniato, nelle persone di Stefano Scarselli, Fabio Amerighi, Angelo Capozio, Andrea Stefanelli e Marco Mosi chi ci hanno sempre sostenuto durante tutta la stagione. In tal senso è stata vincente l’intuizione di affidare la squadra ai due capo allenatori delle rispettive prime squadre.

L’obiettivo di partenza era semplice, quello di allenare al meglio i propri giocatori nei rispettivi club, fare un allenamento congiunto e portarli a giocare le partite ufficiali, contro squadre fisicamente più dotate di noi.

Il nostro percorso è stato un crescendo rossiniano, dovuto proprio al miglioramento dei giocatori e alla sinergia crescente che si creava di settimana in settimana tra i ragazzi e tra noi allenatori, con un confronto sempre costruttivo e stimolante.

Abbiamo chiuso la prima fase al primo posto, conquistando il titolo regionale, con un gioco basato su una grande produzione offensiva, andando spessissimo oltre i 100 punti. Al termine della fase regionale è arrivata l’Interzona nella quale abbiamo giocato ottime partite, anche nell’unica sconfitta, di misura, sul parquet di Fonte Roma, scarto ribaltato nella partita di ritorno con una gara eccezionale che resterà nella memoria di tutti, che, di fatto, ci ha regalato il sogno di partecipare alle finali nazionali.

Lì abbiamo vissuto un’esperienza fantastica che ci ha fatto competere con colossi come Bassano, Venezia, Trento, Tortona e molte altre, il che è motivo di grandissimo orgoglio e gratificazione del nostro lavoro. Ad Agropoli abbiamo fatto sentire i nostri ragazzi come fossero parte di una squadra professionista ed il nostro augurio è che qualcuno di loro riesca a diventare giocatore professionista, ma soprattutto auguriamo a tutti loro di continuare a sognare.

Nel girone ci siamo qualificati agli spareggi giocando delle buonissime partite, abbiamo perso e abbiamo vinto, ma soprattutto abbiamo sempre combattuto, uscendo a testa alta e dando tutto, anche nella sfida con Reyer Venezia che poi ha vinto meritatamente, arrivando a giocarsi la finale per lo scudetto.

Da rimarcare che tutti i giocatori coinvolti sono cresciuti in maniera esponenziale, con Scardigli e Pinelli che hanno avuto minutaggi importanti in serie B e in serie C. Inoltre, è stato bellissimo vedere, durante la prima e la seconda fase, sia a Prato che a San Miniato, tanto amore ed altrettanta passione verso questa squadra, un qualcosa che ci porteremo sempre dentro. Ad Agropoli abbiamo ricevuto complimenti da parte di società molto blasonate, il che ci ha davvero riempito di gioia.

Chiudiamo rivolgendo un grazie a tutti i sostenitori, alle famiglie ed agli sponsor di Prato e San Miniato per questo bellissimo viaggio trascorso insieme. Per sempre, forza Pratruska!

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