Si infrange in un caldo mercoledì di giugno il sogno del Jolly Acli Basket di agganciare la promozione in Serie A2; le ragazze labroniche si arrendono ad un centimetro dal traguardo, nella finale di ritorno con il Basket Roma.

Dopo la bella vittoria di domenica scorsa in riva al mar Tirreno, il Jolly era sceso nella Capitale, potendo contare, per vidimare il passaporto per la serie superiore, anche su una sconfitta con uno scarto inferiore ai sette punti; invece, alla fine le ragazze di Buongiorno hanno vinto di 14, per 65-41, di fatto guidando la partita fin dalle battute iniziali.

Ad indirizzarla, il parziale di 10-0 subito in avvio, che ha di fatto azzerato il vantaggio della gara di andata; nonostante il pessimo avvio, però, il Jolly ha chiuso il primo quarto sotto di 9 lunghezze, sul 18-9, quindi, nel computo globale, con due sole lunghezze di ritardo, ma nel secondo quarto è arrivato un parziale di 16-8 che ha tremendamente complicato il percorso verso la A2.  A metà partita, infatti, il tabellone recitava 34-17 per Roma.

Negli spogliatoi, le urla di coach Pistolesi hanno scosso le ragazze labroniche che, lottando con le unghie e con i denti, sono rientrate fino al -9, ma senza mai dare l’impressione di poter ribaltare le sorti della partita. Alla fine, Roma ha prevalso per 65-51, guadagnandosi così la promozione in A2.

In casa Jolly, rimane tanto rammarico per l’aver mancato l’obiettivo quando sembrava ad un passo, con tante recriminazioni per l’aver dovuto affrontare la partita più importante dell’anno, contro una squadra composta da ragazze giovanissime, potendo contare su appena tre giorni di riposo.

Le parole di Marco Pistolesi, del Jolly Acli Basket

Abbiamo fatto una brutta partita, soprattutto in attacco”, non si nasconde dietro al classico dito Marco Pistolesi, che riconosce anche i meriti della compagine avversaria:

“Purtroppo, abbiamo giocato una brutta partita, consentendo alle nostre rivali l’approccio migliore, quello di partire a cento all’ora, mentre noi siamo rimaste suoi blocchi di partenza. Questo ha consentito loro di guadagnare subito un congruo vantaggio, sostanzialmente poi rimasto inalterato fino al termine del match. Siamo andati subito sotto, facendo fatica a reagire. Abbiamo chiuso il primo quarto sotto di 9, quindi di fatto a -2, ma nel secondo abbiamo fatto ancora peggio, soprattutto negli ultimi minuti, nel quale abbiamo preso anche diversi contropiedi.

Al rientro dagli spogliatoi, dopo la mia “scanagliata”, abbiamo avuto una reazione d’orgoglio, provando a riaprire la partita, senza di fatto mai riuscirci. In sostanza una brutta gara, nella quale abbiamo fatto poco o nulla di quello che avevamo preparato. Il problema è stato in attacco, abbiamo segnato troppo poco per sperare nella promozione; non siamo riusciti a creare trame offensive efficaci, segnando appena 51 punti. Con il senno di poi, sarebbe bastata una partita normale in attacco, ed invece non ci siamo riuscite.

Probabilmente ha influito il fatto che la gara di ritorno sia arrivata appena tre giorni dopo quella di andata. Detto questo, chiudo dicendo che abbiamo fatto più del possibile contro una squadra forte, alla quale vanno i miei complimenti

Basket Roma – Jolly Acli Basket Livorno 67-51

Parziali: 18-9, 34-17, 50-34, 65-51

Basket Roma: Di Stefano 2, Pragliola 1, Perone, Lucantoni 16, Cedolini 16, Fantini 4, Belluzzo, Benini 2, Preziosi 2, Aghilarre 17, Cenci, Bongiorno 5. All. Bongiorno

Jolly Acli Basket Livorno: Garcia Leon 3, Orsini 12, Egwoh 10, Sassetti 9, Costa 2, Ceccarini 8, Rosellini 6, Giari 1, Evangelista. All. Stefano Menichetti, D.t. Marco Pistolesi

Photocredits: Giulia Bellaveglia

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