Sono iniziati nel fine settimana le semifinali Play Off del campionato di Divisione Regionale 2, che porteranno le tre squadre vittoriose nei rispettivi tabelloni al girone di spareggio, dal quale uscirà la squadra promossa in Divisione Regionale 1. Vediamo cos’è accaduto nei tre tabelloni.
GIRONE A
Entrambe le Gara-1 di semifinale sono state caratterizzate da grande equilibrio, alla fine terminate, come da pronostico, con la vittoria delle squadre di casa. La Del Toro Primo Asinalonga ha faticato tantissimo per zittire le velleità di Valle Mugnone, con i fiorentini avanti di sei all’intervallo lungo. Un margine che la compagine di Fabbri aumenta nei primi minuti del terzo quarto, arrivando fino al +15. Gara finita, allora? Non proprio perché Asinalonga, presa per mano da Balsimini e Miotti, riduce il gap fino al -5 dell’ultima pausa. Il quarto finale è un’autentica battaglia, con i padroni di casa che sfruttano qualche azzeccata conclusione da lontano per mettere il naso avanti, riuscendo a condurre in porto una partita vibrante, giocata davanti ad un pubblico molto caloroso. Nei padroni di casa 20 del solito, ancorché acciaccato, Della Bina, 14 di Balsimini e 13 di Provenzal, negli ospiti 15 di Cherici e 9 a testa di Michelacci e Scarselli.
Altrettanto sofferta anche la vittoria della Odori srl Reggello, seconda al termine della stagione regolare. La compagine guidata da coach Serravalli riesce a vincere la resistenza della squadra B della Sancat, arrivata alla post-season al termine di un girone di ritorno da stropicciarsi gli occhi, fatto da 11 vittorie, tra cui quella di 19 proprio contro Reggello, e due sole sconfitte. Anche in Gara-1 i fiorentini hanno confermato l’ottimo momento, cedendo soltanto nel finale ai padroni di casa, che hanno avuto 17 punti da Trefoloni ed 11 da Di Giovanni.
Neanche il tempo di digerire Gara-1 che il calendario prevede il secondo episodio delle due serie; questa sera si gioca infatti a Firenze, con la Sancat che ospita Reggello per impattare la serie, lo stesso obiettivo che si pone giovedì Valle Mugnone, in casa contro Asinalonga.
GIRONE B
Se nel Girone A il fattore campo, sia pure a fatica, era stato rispettato, in questo raggruppamento ci sono stati due colpacci esterni; aveva cominciato sabato, nel tardo pomeriggio, Valdera, protagonista di un’ottima partita a San Miniato, contro lo Scatolificio Saico, regolato a domicilio con il punteggio di 57-48. È stata una partita dai due volti, con San Miniato partita benissimo, come dice il 19-12 di fine primo quarto, poi Valdera è stata brava prima a rosicchiare il ritardo, -4 all’intervallo lungo, e poi a prendere in mano il confronto nel secondo tempo, grazie al parziale di 32-19, alla fine valso il colpaccio, nonostante i 12 di Ermelani nei padroni di casa.
Ancor più sorprendente, anche per le dimensioni, il colpaccio di Argentario a Volterra, la casa dell’Autoetruria, che arrivava ai playoff dopo aver vinto sette delle ultime otto partite di stagione regolare. La partita è stata in equilibrio per tutto il primo tempo, chiuso da Volterra, grazie alle giocate di un Anichini in giornata di grazia, avanti di una lunghezza. Dopo l’intervallo lungo, però, i maremmani hanno aumentato l’intensità su entrambi i lati del campo, arrivando fino al +10 di fine terzo quarto. Nel periodo finale la zona di Volterra mette qualche granello di sabbia negli ingranaggi offensivi di Argentario ed i padroni di casa arrivano fino al -3, è però il classico fuoco di paglia, gli ospiti scappano via portando a casa un insperato successo, con 15 lunghezze di vantaggio, grazie alla ottima prova dei due Costaglione, autori rispettivamente di 21 punti (Federico) e 15 (Lorenzo).
Questa sera le gare di ritorno, con San Miniato e Volterra obbligate al colpaccio per non chiudere anticipatamente la stagione.
GIRONE C
Le due semifinali sono state caratterizzate da un grande equilibrio, culminato con la sorpresa più grande di questa tornata di gare, la clamorosa sconfitta casalinga della Studio Morandi Wolf Pistoia che pure si approcciava alla post-season dopo aver vinto 18 delle ultime 19 partite giocate. Invece la compagine di Tasselli cede davanti al pubblico amico, dove non perdeva da novembre, all’esuberanza di Lucca Academy, brava ad accumulare dieci lunghezze di vantaggio già alla fine del primo periodo. Un margine poi mantenuto nonostante i generosi tentativi di rimonta dei padroni di casa, arrivati fino al -2 di fine terzo quarto. Ai padroni di casa non bastano i quattro uomini in doppia cifra, con Martini a 14 ed Aquili a 12, di fronte alla buona prova dei biancorossi lucchesi, presi per mano da un super Cattani, autore di ben 27 punti.
Se Pistoia versa lacrime amare, Chiesina esulta per la vittoria sulla Polisportiva Chimenti Livorno, arrivata davvero al fotofinish. I Wildcats, infatti, la spuntano di una sola lunghezza, dopo essere stati spesso costretti ad inseguire i labronici. In avvio di secondo tempo, infatti, la PNC stampa un parziale di 12-0, portandosi sul +11, un margine rosicchiato da Chiesina fino al -5 dell’ultima pausa. Nel quarto finale i Wildcats piazzano un parziale di 10-0 prendendo in mano il punteggio, salvo poi concedere, complice qualche errore di troppo dalla linea della carità, ai livornesi il tiro della vittoria a 6” dalla fine, infrantosi sul ferro. Tra i singoli, per i padroni di casa 19 di Mucci e 10 di Salani, nella PNC 17 di Gozzi e 10 di Gavazza.
Giovedì spazio a Gara-2, con Lucca che ospita Wolf Pistoia per chiudere la serie, mentre la PNC attende Chiesina con l’intento, invece, di forzare la serie a Gara-3.
Photocredits: Simone Salerno (Pallacanestro San Miniato)