Quando scendiamo sul parquet, ce la giochiamo con tutti”, lo dice il coach del Basket Pontedera femminile Maurizio Pandolfi. Il tecnico, ai nostri microfoni, analizza il campionato e il momento della squadra pontederese.

A Livorno, nella tana della capolista Jolly Acli Basket, è arrivata una sconfitta ampiamente nelle previsioni, se l’aspettava?
La classifica parla chiaro, quella contro la compagine labronica era una sconfitta abbastanza preventivabile, anche se bisogna dire che, nel corso del campionato, le differenze tra le due squadre si sono ridotte, con il trascorrere delle giornate. Proprio per questo, pur sapendo che loro ci sono superiori, rimango dell’avviso che potevamo anche portare a casa i due punti”.

Facciamo un bilancio del campionato della sua squadra
Andando oltre i risultati ottenuti sul parquet, è giusto fare un bilancio guardando le giocatrici in relazione a quanto si sono impegnate durante tutta la stagione, ed ai progressi fatti, sia individualmente che come squadra. Questo sia dal punto tecnico che da quello mentale. Ecco, partendo da questo aspetto, sono contento di quanto mostrato da tutte le mie giocatrici”.

Durante il campionato, avete dovuto far fronte a diverse assenze, per infortuni o impegni lavorativi, quanto è stato difficile fronteggiare situazioni del genere, tra l’altro tutte avvenute tutte nello stesso periodo?
Effettivamente, abbiamo vissuto la parte centrale del campionato con molti infortuni, che hanno costretto allo stop per periodi abbastanza lunghi, a turno, Lorenzini, Zappatore, Rossi, Garbini, Stefanini e Dioum. Chiaramente, vista la mole di ragazze alle prese con malanni fisici, qualche problema lo abbia avuto, ma abbiamo aspettato con pazienza che tutte si rimettessero. Fortunatamente, adesso tutte sono tornate alla miglior condizione, per cui queste problematiche ormai fortunatamente sono in archivio”.

Qual è stata finora la partita che più l’ha soddisfatta?
Se dobbiamo parlare di partita intera, dico la sfida in terra ligure, a La Spezia, dove effettivamente abbiamo giocato un buonissimo match, ma mi piace citare anche i primi due tempini dell’ultima sfida a Livorno, al cospetto della capolista Jolly Acli Basket. In generale, però, devo dire che sono molto soddisfatto di quanto stiamo facendo, sia in difesa che in attacco”.

E quella nella quale le sue ragazze la hanno delusa?
Abbiamo sicuramente avuto qualche piccolo, fisiologico calo di rendimento, ma in generale nessuna delle partite che abbiamo disputate mi ha deluso, anche considerando il grande impegno che le mie ragazze hanno messo in ogni partita”.

Nella sua squadra sta facendo un grande campionato la Capodagli, non a caso nel terzetto delle migliori realizzatrici del torneo. Che tipo di giocatrice è, e dove può arrivare?
Elena è una buonissima giocatrice, possiede ottime capacità tecniche in fase offensiva ma è brava anche nella fase difensiva, nella quale mette tanto cuore ed altrettanta intensità. Prevedo per lei un futuro radioso, a maggior ragione considerando che questo è il primo campionato che sta facendo dopo un periodo nel quale, a causa dei numerosi infortuni che l’hanno martoriata, non riusciva ad allenarsi con continuità. Ha ancora grossi margini di miglioramento e sono sicuro che amplierà il suo già vasto bagaglio tecnico. Le rivolgo il mio più grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera”.

A Pontedera il basket femminile è molto seguito, quanto vi gratifica una così numerosa affluenza di pubblico, e quanto vi responsabilizza?
Nel campo del basket femminile. Pontedera è una piazza importante, e ve lo dice uno che, nella sua carriera, ha conosciuto diverse realtà, con un seguito difficile da trovare. Unisce competenza, serietà, programmazione, mentalità ed abbina lo sport alla crescita personale delle giocatrici, come, almeno a mio parere, dovrebbe sempre essere”.

Torniamo al campionato, quali sono le squadre, in ottica playoff, più accreditate?
Siamo quasi al termine della stagione regolare, per cui i valori sono abbastanza definiti; il Jolly Acli Basket è una spanna sopra a tutte le altre. Alle spalle delle labroniche, dico Spezia e Prato. Mentre, per scaramanzia, non voglio parlare di noi”.

C’è grande bagarre per agganciare le ultime posizioni che portano alla post-season, secondo lei quali sono le squadre più accreditate in questo senso?
Vero, sono in tante le squadre che lottano per un posto al sole, se andiamo a vedere quanto le varie compagini stanno facendo in questa fase del campionato, due parole vanno spese per il Costone Siena, una squadra in evidente crescita di rendimento”.

Quali sono gli obiettivi della sua squadra in questo finale di stagione?
Il nostro obiettivo è quello di farci sempre trovare al massimo del rendimento e della forma sia tecnica, che fisica e mentale. Partendo da questo presupposto, poi, scenderemo sul parquet per giocarcela con tutti”.

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