Il momento più atteso da tutti gli appassionati di basket della nostra regione è finalmente arrivato, quello in cui va in scena il gran derby di Siena tra Vismederi Costone e Note di Siena Mens Sana. Non un derby qualunque, ma una serie di stracittadine che, alla fine di un percorso che si preannuncia a dir poco emozionante, decreterà il nome della squadra promossa in B Interregionale.

La serie si gioca al meglio delle cinque partite, con il Costone che può contare sul vantaggio del fattore campo, per quel poco che può contare in una stracittadina.

Quello di Gara-1, calendarizzata per domenica alle 18:00, darà il terzo derby stagionale, con i due precedenti terminati con il successo del Costone, il che regala già un indizio su chi sia la favorita della serie finale. I ragazzi di Maurizio Tozzi, infatti, hanno prevalso al “PalaOrlandi” addirittura di 18 lunghezze, tenendo il temibile attacco Mens Sana a soli 41 punti, successo poi replicato al ritorno, stavolta di sole quattro lunghezze.

L’analisi del roster, ed anche i due precedenti stagionali, assegnano al Costone i seppur lievi favori del pronostico; del resto, stiamo parlando di una squadra che non nasconde ambizioni importanti ed arriva alla serie finale sull’onda lunga di ben 11 vittorie consecutive, le otto della fase promozione e le tre delle semifinali contro Agliana.

Di fronte ci sarà però una squadra protagonista di un’ottima stagione. Partita a fari spenti, infatti, la Mens Sana ha giocato un gran bel campionato, vincendo la prima fase, chiusa con l’ottimo record di 17 vinte e 3 perse, anche migliore del 16-4 fatto riportare dai cugini, salvo poi incappare in quattro stop, su otto, nella seconda fase. Importante potrebbe essere anche il fattore stanchezza; infatti, mentre il Costone ha agevolmente chiuso la serie con Agliana in tre partite lo scorso 21 aprile, alla Mens Sana ne sono state necessarie cinque, quattro delle quali terminate in volate, per regolare la grande sorpresa della stagione, quella San Vincenzo arrivata, da matricola, ad un soffio dalla finalissima.

Insomma, una gran bella finale, anche per la qualità dei due roster, nei quali spiccano giocatori di assoluto livello per la categoria. Qualche nome? Nel Costone, nel quale è in forte dubbio Nasello, uno che la scorsa stagione giocava con buoni risultati in A2, ci sono il figlio d’arte Banchi, suo padre è il coach della Virtus Bologna, la bandiera Bruttini, il lungo Zeneli, il verticale Radchenko, nella Mens Sana l’ottimo Tognazzi, il concreto Prosek, uno dei migliori lunghi della categoria, il tiratore Puccioni e l’atletico Marrucci. Insomma, una gran finale, con grandi protagonisti, assolutamente da non perdere.

Anche se la finale promozione calamita tutte le attenzioni, nel fine settimana partono anche le due serie finali, anch’esse al meglio delle cinque partite, dei play out nelle quali in palio c’è la permanenza nella categoria. Entrambi le serie iniziano sabato alle 18:30, entrambe in terra pisana. All’ombra della Torre Pendente, infatti, la Cosmocare CUS Pisa, rivitalizzata dalla cura Vicenzini, affronta la Synergy Valdarno, resuscitata nella post-season, dove ha eliminato, nonostante lo svantaggio del fattore campo, con un secco 3-0 la Gioielleria Mancini Monsummano. Non un avversario semplice, per gli universitari, a maggior ragione considerando la presenza nei valdarnesi di un centro come Quaglia, autentico lusso per la categoria. Da ricordare che i due precedenti stagionali sono terminati con il successo del CUS, in entrambe le occasioni con otto punti di scarto.

Sarà invece il primo scontro stagionale quello che andrà in scena allo “Zoli” di Pontedera, dove i padroni di casa della BNV Juve aspettano la Valentina’s Camicette Bottegone. La compagine di Carlo Parcesepe proverà a chiudere la sua ottima stagione – nella prima fase aveva infatti sfiorato l’accesso alla poule promozione – regolando Bottegone, a sua volta intenzionata a salvare la categoria conquistata nella passata stagione. Nella prima serie di playout entrambe hanno fornito una buona impressione; Pontedera ha regolato 3-1 Fucecchio, ribaltando la sconfitta iniziale, mentre la truppa di Milani ha rifilato un secco 3-0 ad Altopascio. L’impressione è che sarà una serie lunga ed altrettanto equilibrata, nella quale potrebbe essere decisivo il vantaggio del fattore campo, che la classifica della seconda fase assegna alla Juve Pontedera.

Photocredits: Vismederi Costone Siena

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