Dopo due settimane di stop, complice il 3-0 nelle gare di semifinali, arrivano le due finali dei playoff di Serie C Gold, che mettono in palio altrettanti passaporti per il prossimo campionato di Serie B Interregionale.
Il clou della stagione vede impegnate quattro squadre, che non nascondono ambizioni di promozione. Una serie vede impegnate la Stosa Virtus Siena, prima testa di serie dei playoff, e la Consorzio Leonardo e Servizi Dany Quarrata, unica a sovvertire il pronostico nelle semifinali, avendo eliminato la Endiasfalti Agliana. I leggeri favori del pronostico sono per Siena, vera e propria corazzata che, da quando Maurizio Lasi ha rilevato Franceschini sulla panchina rossazzurra, è ancora imbattuta.
Ridurre all’impotenza la compagine di Alberto Tonfoni non sarà però semplice, anche i biancoazzurri vantano individualità importanti, in primis il recuperato Federico Regoli e lo “stranger” Mustiatsa. Gara-1 rappresenterà la terza sfida stagionale tra le due compagini, finora il bilancio stagionale è di una vittoria per parte, arrivate curiosamente vincendo in trasferta. A Siena sono autorizzati a fare gli scongiuri del caso.
Se questa serie vede favorita la Virtus Siena, quella che mette di fronte la SIBE Prato e la Amen SBA Arezzo, corre davvero sul filo dell’equilibrio. Lo dicono anche i due precedenti stagionali, terminati con una vittoria per parte, sempre della squadra in trasferta; all’andata la spuntarono gli uomini di Marco Pinelli, per 78-66, nel ritorno quelli di Evangelisti espugnarono la “Toscanini” di misura, per 70-69. L’impressione è che sarà una serie lunga, nella quale saranno i particolari a fare la differenza, con entrambe le compagini che arrivano alla serie galvanizzate dal successo per 3-0 in semifinale, senza grandi problemi quello di Prato sulla Mens Sana Siena, tra mille sofferenze quello di Arezzo su Lucca.
Per avere un quadro ancor più esauriente abbiamo ascoltato gli head coach del poker di finaliste
Le parole di Marco Pinelli, coach della SIBE Prato
Marco Pinelli, il coach della SIBE Prato, è mentalizzato su gara 1, ma non nasconde la propria soddisfazione per quanto fatto finora dalla sua squadra:
“La partecipazione alla finale rappresenta, per il nostro ambiente, una splendida novità, un momento figlio di tanto lavoro, in un programma che dura da anni. Stiamo parlando di una finale per la B, cosa che a Prato non succede spesso. Adesso siamo tutti focalizzati sulla partita, affamati ed abbiamo un gran desiderio di far bene. Non sento – prosegue Pinelli – la tensione della vigilia, ma credo davvero tanto in questa squadra. Avvertiamo l’entusiasmo del nostro pubblico e dei nostri sponsor, ma onestamente adesso non ci penso, ho la testa solo alla squadra, alla serie e a gara 1. Quella con Arezzo per noi non è una questione di basket, ma di cuore, impegno e rispetto verso gli altri e anche verso noi stessi, indipendentemente da quello che poi sarà il risultato del campo.
Queste finali rappresentano la sintesi di un viaggio fatto da un gruppo di persone straordinarie con dei valori assoluti, che vogliamo mettere sul parquet. Sappiamo di affrontare una squadra di altissimo livello che sta giocando molto bene e attraversa probabilmente il suo momento migliore sotto l’aspetto emotivo, reduce da una grande serie di semifinale. Ho grande rispetto del loro ambiente, dal presidente a tutto lo staff. Sono contento che entrambi siamo arrivati fin qui, abbiamo dato vita a una stagione importante, ed è giusto ritrovarci contro nell’atto finale, segno che le rispettive programmazioni sportive sono state efficaci. Tornando alla serie, concludo dicendo, con grande convinzione, che da questo momento quanto fatto fino adesso non conta. Adesso conta solo gara 1”.
Le parole di Marco Evangelisti, coach della Amen Arezzo
“Siamo arrivati in vetta alla montagna e lì vogliamo rimanere”, le ultime parole di Marco Evangelisti evidenziano la voglia di Arezzo di giocarsi tutte le proprie chances nella finale con Prato:
“Arriviamo a questa finale dopo un campionato diverso rispetto a Prato; noi siamo andati sempre rincorrendo ed alla fine, grazie ad un ottimo girone di ritorno, abbiamo agganciato i playoff, loro invece hanno avuto una storia diversa, rimanendo a lungo nelle primissime posizioni della classifica. Al di là del calo finale sono una squadra da prendere con le molle. Sappiamo che andare a giocare alla “Toscanini” è molto difficile, così come sappiamo che i nostri avversari vogliono agganciare l’Interregionale; noi, nel corso dell’anno, ci siamo resi conto – prosegue il coach – che possiamo giocarcela con tutti, per cui useremo tutte le nostre armi per mettere in difficoltà i nostri avversari.
Conterà molto il fattore campo, ma abbiamo già dimostrato di poter vincere anche su quel campo. Sarà una serie molto equilibrata, che si giocherà sui piccoli particolari; prima di chiudere vorrei fare i complimenti a Prato ed a coach Pinelli, hanno fatto un ottimo lavoro negli anni e adesso ne raccolgono i frutti. Noi, però, siamo arrivati in vetta alla montagna e lì vogliamo rimanere”.
Le parole di Maurizio Lasi, coach della Stosa Virtus Siena
“Siamo pronti per la finale”, lo dice convinto Maurizio Lasi, il coach della Stosa Virtus Siena, ancora imbattuto da quando si è seduto sulla panchina della compagine senese:
“Siamo arrivati all’epilogo di questi appassionanti playoff e siamo pronti ad affrontarli, abbiamo lavorato sodo per tutta la stagione con questo obiettivo. Affronteremo una squadra che ha fatto, in semifinale, lo stesso nostro percorso, vincendo tre partite consecutive. Tra l’altro, una compagine che ci ha già battuto in questa stagione, per giunta davanti al nostro pubblico; conosciamo bene il loro valore, ma sappiamo anche le nostre potenzialità e la nostra determinazione nel raggiungere un traguardo importante. Siamo pronti e vogliamo dare una gioia ai nostri sostenitori, in particolare a tutti i ragazzi del settore giovanile che vengono sempre a vedere le partite della prima squadra, tifando per noi“.
Le parole di Alberto Tonfoni, coach del CLSL Dany Quarrata
“Determinazione”, è questo il tasto sul quale preme il coach della Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Dany Quarrata, Alberto Tonfoni, nella speranza di recuperare Federico Regoli, forse il suo giocatore più rappresentativo:
“Siamo ormai alla vigilia di questa serie finale; sappiamo che non abbiamo dalla nostra i favori del pronostico, ma era così anche nella serie precedente, contro Agliana. Avremo di fronte una squadra molto forte ed attrezzata che arriva alla finale con una serie aperta di sette vittorie consecutive. Durante il campionato ha inserito nel roster tre giocatori del calibro di Dal Maso, Paunovic e Laffite che provengono dalla Serie B.
Avremo di fronte una compagine profonda, ma io guardo alla mia squadra; dovremo affrontare la sfida con la stessa determinazione che ci ha permesso di arrivare fin qui. Giocheremo per metterli in difficoltà il più possibile, ben sapendo che è difficile; sicuramente, però, ci proveremo, nella speranza di avere a disposizione anche Federico Regoli, ormai fermo da oltre un mese”.
Photocredits: Riccardo Bargiacchi