Si chiudono in Gara3 tutte le semifinali playoff nel campionato di C Gold
Basketball Lucca – Amen Arezzo 80-81
La serie tra la Amen Arezzo e Lucca deve essere stata scritta da un maestro del thriller; lo si è visto anche nell’incredibile finale di gara 3, che ha ricalcato quanto accaduto pochi giorni prima. A 52” dal termine, infatti, Lucca sembrava in pieno controllo, con 6 lunghezze di vantaggio, dopo aver condotto tutta la partita. Ed invece è arrivato l’ennesimo colpo di reni di Arezzo; gli uomini di Marco Evangelisti hanno stampato un parziale di 8-1 che ha capovolto il match. Decisiva, come in gara 2, una “tripla” al buzzer di Fornara, autentico killer delle ambizioni di Lucca, che ha cancellato quanto i biancorossi avevano fatto di buono durante tutto il match. La “bomba” di Fornara chiude la serie e manda Arezzo in finale, dove incrocerà le armi con Prato.
A fine partita, il coach di Arezzo, Marco Evangelisti, è soddisfatto per il risultato, ma rende il giusto merito anche agli avversari:
“Prima di tutto voglio veramente rendere merito a Lucca. Una squadra che, durante tutta la serie, non ha mai mollato e ci ha messo veramente in grande difficoltà in ogni episodio della sfida. Noi siamo stati bravi a crederci sempre, anche quando la partita sembrava indirizzata verso i biancorossi. Non abbiamo mai mollato, e siamo riusciti a rientrare in partita grazie ai nostri cambi di difesa, alla fine determinanti nel risultato finale. Negli ultimi minuti è venuto fuori il grande carattere e la voglia di vincere dei miei ragazzi. Complimenti a tutti, è stata veramente una bellissima serie”.
Named Sport Mens Sana Siena – SIBE Prato 67-74
Ci prova con tutto il suo orgoglio, la Named Sport Mens Sana, e per questo viene ringraziata dal proprio pubblico, ma alla fine anche gara 3 si dipinge dei colori di Prato, che così chiude la serie ed aggancia la finale, nella quale andrà a vedersela con Arezzo. Determinante, per la vittoria della squadra allenata da Marco Pinelli, il terzo periodo, nel quale Salvadori, in campo per tutti i 40’, e compagni stampano un parziale di 26-8 che, di fatto, decide la partita. A poco vale il tentativo di rimonta della Mens Sana nel periodo finale; non bastano i 24 punti realizzati per ribaltare l’andamento del match. Alla fine, Prato chiude per 74-67, volando in finale, mentre a Siena rimangono gli applausi dei propri tifosi. A fine partita, il tecnico di Prato, Marco Pinelli, rende onore ai suoi avversari, volgendo lo sguardo alla finalissima che partirà domenica prossima: “E’ stata veramente una bellissima serie, ben giocate da entrambe le squadre; al riguardo mi sento di fare i complimenti alla Mens Sana, a coach Binella ed a tutto il suo staff. Sono state tre partite combattute, nel quale il 3-0 finale non rispecchia l’andamento della serie. Per noi è un risultato veramente importante, che conferma ancora una volta la crescita del nostro ambiente. Siamo veramente soddisfatti per quello che stiamo facendo e per il passo in avanti fatto in questa stagione, sia nella stagione regolare che in questo turno di playoff. Adesso siamo in finale, ci godiamo un attimo il momento e poi, dopo qualche giorno di riposo, ci prepareremo al meglio per la finale contro Arezzo, una squadra che rispettiamo moltissimo, in quella che per noi sarà una serie storica”.
Consorzio Leonardo Quarrata – Endiasfalti Agliana 75-72
Gara 3 sembrava essere una formalità per il Consorzio Leonardo Dany Quarrata, dopo le prime due vittorie in campo esterno. Invece la Endiasfalti Agliana, nonostante le pesanti assenze di Nesi e Tuci, ha sfoderato una grande prestazione, arrivando a tanto così dal colpaccio. I neroverdi hanno accumulato, nel secondo quarto, anche 14 lunghezze di vantaggio, poi ridotte a 12 all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi, Quarrata ha iniziato la rimonta, mettendo il naso avanti in avvio del periodo finale. Sembrava la svolta della partita, ed invece Agliana a 2’30” dalla fine vantava nuovamente 7 lunghezze di vantaggio, margine capovolto dai padroni di casa con un parziale finale di 10-0, che regalava la vittoria, e la serie agli uomini di Alberto Tonfoni.
Alla fine, il tecnico della Consorzio Leonardo analizza così il successo:
“Gara 3 è stata una partita durissima, per la quale vanno fatti i complimenti ad Agliana per non aver mai mollato, nonostante il nostro 2-0. I ragazzi di Mannelli hanno sfoderato una prestazione difensiva maiuscola, che ci ha messo in grande difficoltà. A 2’30” dalla fine eravamo sotto di 7 lunghezze, fino ad un mese fa una partita del genere l’avremmo persa; invece, adesso i ragazzi hanno preso consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo diventati una squadra camaleontica, con tanti giocatori che, anche se in serata no in attacco, hanno sputato sangue in difesa; una crescita che ci sta portando ad ottimi risultati, non a caso siamo gli unici che sono stati in grado, nel primo turno dei playoff, di ribaltare il fattore campo. Adesso andremo ad affrontare la Virtus Siena, una squadra che vince da 7 partite, e che ha perso l’ultima proprio conto di noi. Sarà una serie durissima, ma noi venderemo cara la pelle”.
Bama Altopascio – Stosa Virtus Siena 54-77
La Stosa Virtus Siena espugna il parquet della Bama Altopascio e chiude la serie; lo fa al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine, grazie ad un ottimo approccio alla partita. I ragazzi di Maurizio Lasi, alla settima vittoria di fila da quando si è seduto sulla panchina della Virtus, partono benissimo ed all’intervallo lungo la partita hanno già indirizzato la partita. Lo dicono i 16 punti di vantaggio, amministrati con sapienza anche al ritorno dagli spogliatoi, per poi chiudere sul 77-54, vincendo la serie e guadagnandosi l’accesso alla finalissima, contro Quarrata. Da segnalare il bel gesto del coach del Bama Altopascio, Marco Pistolesi che ad un minuto dalla fine e con la partita ormai indirizzata, ha chiesto un timeout per ringraziare i suoi ragazzi per la bella stagione disputata.
A fine partita, un sorridente Maurizio Lasi, coach della Virtus Siena, esprime tutta la sua soddisfazione per la bella partita giocata dai suoi ragazzi:
“I ragazzi sono stati concentrati per tutta la partita; eravamo pronti a combattere fino alla sirena finale, invece, il nostro ritmo è stato difficile da controbattere per Altopascio. Offensivamente abbiamo giocato un ottimo primo tempo, come dicono i 50 punti realizzati nei primi 20’. Questo ci ha permesso di ottenere un buon vantaggio, che siamo stati bravi a mantenere al rientro dagli spogliatoi, al di là di qualche balbettio in avvio di terzo quarto. Sono molto contento, era importante chiudere la serie in tre partite, così abbiamo la possibilità di preparare al meglio la prossima serie”.
Photocredits: Riccardo Bargiacchi