Nonostante l’inattesa sconfitta a Lucca, il coach di Spezia, Eugenio Bonanni, analizza con grande serenità il momento della sua squadra, protagonista di un campionato assolutamente positivo, al di là della sconfitta di sabato scorso.

Un ko che, dice, “cambia i nostri obiettivi, adesso il principale è conservare la terza posizione”.

A Lucca avete interrotto la serie di 7 vittorie consecutive, oltretutto contro una squadra che veniva da una lunga serie negativa, cosa è accaduto?
Purtroppo, abbiamo giocato i primi due quarti con superficialità contro una squadra che, bisogna dirlo, non merita l’attuale posizione in classifica ed alla quale faccio i miei più sinceri complimenti. Dopo l’intervallo lungo, siamo rientrati con un’altra mentalità, ma recuperare 17 punti non era facile; comunque, abbiamo avuto per tre volte la palla del pareggio ma l’abbiamo sprecata con errori banali”.

Facciamo un bilancio del campionato della sua squadra
Sicuramente positivo, le ragazze hanno sempre dimostrato grande determinazione e per questo credo, e spero, che la partita con Lucca sia stata soltanto il classico incidente di percorso. Spesso si impara di più dalle sconfitte che dai successi ed io preferisco avere più dubbi che certezze: i dubbi ti pongono delle domande, le certezze ti fanno “rilassare””.

Durante il campionato, avete avuto diverse assenze, per infortuni o impegni lavorativi, quanto è stato difficile far fronte a situazioni del genere?
Eravamo partiti con un roster diverso da quello attuale, poi abbiamo deciso di “tagliare” un paio di giocatrici, pur essendo tecnicamente importanti, un paio di under 19 hanno preferito abbandonare il gruppo perché non si sentivano pronte per questo campionato ed inoltre, Arianna Tosi, che per noi è fondamentale, spesso lavora e non si può allenare. Ci alleniamo spesso in non più di 8 e questo sicuramente non è producente. Per ovviare a queste problematiche abbiamo chiesto in doppio tesseramento tre under 19 della Cestistica Spezzina, la squadra cittadina che milita in A2 che però, a causa degli infortuni che ne hanno falcidiato il roster, non può, per una questione prettamente numerica, mandarci le ragazze. In generale, non è sicuramente un periodo positivo, a Lucca eravamo in 8 con la Morselli che non avrebbe dovuto giocare per un problema a un tendine ma che ha stretto i denti e ha dato il suo contributo”.

Qual è stata finora la partita che più l’ha soddisfatta?
Sicuramente quella di due settimane fa contro Pielle perché vincemmo sì anche all’andata ma con una prestazione un po’ opaca delle livornesi, mentre a Spezia abbiamo giocato una partita eccellente in difesa come, del resto, anche loro: noi non abbiamo molti punti nelle mani e per questo dobbiamo fare della difesa la nostra arma principale”.

E quella nella quale le sue ragazze l’hanno delusa?
Per lo scarto di punti dovrei dire contro Jolly a Livorno, ma credo che in questo campionato loro siano di un livello superiore; quindi, ci può stare una sconfitta di quelle proporzioni; per questo cito proprio il ko di Lucca, nel quale è mancata proprio quella difesa sulla quale cui conto tanto: abbiamo subito 40 punti nei primi due quarti quando, di media, ne subiamo 49 a partita”.

Nella sua squadra sta facendo un grande campionato la Morselli
Beatrice per noi è fondamentale, per esperienza e tecnica, è la più grande del gruppo e spesso sa dispensare consigli utili alle compagne, considerando che l’età media del gruppo non arriva a 21 anni, di lei c’è bisogno anche in questo senso. Speriamo che riesca quanto prima a ristabilirsi perché sono due settimane che non si allena”.

Quali sono le squadre in ottica playoff più accreditate?
Tralasciando il Jolly che fa un campionato a parte, per quello che si è visto fino ad oggi Prato, noi e Pielle in quest’ordine, anche se il nostro percorso da ora in poi non è per niente semplice. Alle spalle di questo poker, sicuramente Pontedera e, per i rimanenti tre posti playoff, sarà una lotta a quattro tra Nico, Piombino, Named e Baloncesto”.

C’è grande bagarre per agganciare le ultime posizioni che portano alla post season, secondo lei quali sono le squadre più accreditate in questo senso?
Come dicevo poco fa, credo che le prime 5 siano già delineate; per i restanti tre posti, non avendo ancora incontrato alcune delle pretendenti, posso fare una valutazione basandomi sugli ultimi risultati: Named, Nico, Piombino alla pari, Baloncesto se riesce a risolvere i problemi di infortuni che ha e non escluderei Costone che in questo periodo viaggia con il vento in poppa”.

Quali sono gli obiettivi della sua squadra in questo finale di stagione?
L’obiettivo era quello di arrivare secondi, anche se era difficile in quanto la differenza canestri nello scontro diretto con Prato ci penalizza. Dopo la sconfitta di Lucca, l’obiettivo principale è sicuramente il terzo posto che ci consentirebbe di non incontrare mai ai playoff, se non al raggiungimento della finale, il Jolly e quindi giocare il primo turno con la sesta e, in caso di vittoria, il successivo contro la vincente tra la seconda e settima”.

A Spezia gioca anche una squadra di Serie A2, quanto è difficile convivere con una società così importante?
Non è per niente difficile, anzi, c’è un ottimo rapporto di collaborazione sia a livello giovanile che a livello di prima squadra. La nostra squadra è, e sarà, il punto di arrivo di tutte quelle ragazze che non avranno le possibilità di giocare in A2, dando quindi a tutte l’opportunità di poter continuare, comunque, a giocare a buoni livelli”.

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